In riferimento a quanto accaduto di recente sulla pagina Facebook ufficiale del Consiglio Nazionale degli Psicologi Italiani, pubblichiamo, in ottica di condivisione e trasparenza, la Mozione presentata al Consiglio Nazionale, a firma di Luca Pierucci, Presidente Ordine Psicologi Marche, Nicola Piccinini, Presidente Ordine Psicologi Lazio, e del sottoscritto, Presidente Ordine Psicologi Piemonte.
Testo della Mozione presentata al CNOP
Gentili consiglieri e gentile presidente, nel giorno in cui l’APA plaude all’annuncio di Obama sulle teorie riparative, la notizia rimbalza praticamente ovunque, ma non sulla pagina Facebook del CNOP che sceglie invece di pubblicare un articolo di una “fonte autorevole e verificata”. Si tratta de “La croce” il quotidiano di Adinolfi, noto peraltro per le sue posizioni molto discusse sulle questioni lgbt.
Il gestore della pagina ufficiale degli Psicologi Italiani sceglie di estrapolare dall’articolo questa parte
” […] oggi stiamo assistendo ad un indottrinamento da regime totalitario, che impone una visione altra dell’uomo, su base ideologica senza alcuna autorizzazione ufficiale“
In questo breve brano si parla quindi di indottrinamento da regime totalitario.
Le reazioni della comunità a tale azione sono state molteplici, e tutte nel segno dell’indignazione. Il danno d’immagine è ormai fatto, per negligenza, ignoranza, sia rispetto ai contenuti, sia rispetto all’utilizzo dei social network da parte di una istituzione pubblica. Davvero si pensa di gestire la pagina ufficiale degli psicologi italiani, su una piattaforma che da visibilità mondiale, postando degli articoli presi dai giornali per “creare dibattito”?
A quando, ci chiediamo quindi, la segnalazione di un editoriale di Mullah Al Baghdadi sulle dimensioni psicologiche del supporto psicologico alle vittime del terrorismo?
Per le motivazioni suddette, i firmatari della mozione, richiedono di conoscere il nominativo del gestore della pagina Facebook del CNOP, richiedendone la pronta rimozione dal proprio incarico. Laddove tale soggetto NON coincidesse con il Responsabile Comunicazione nominato dal presidente, chiedono altresì di richiamare formalmente quest’ultimo ad un’azione più attenta e competente nella gestione della pagina Facebook degli Psicologi Italiani.
Ovviamente, in conclusione, chiediamo che venga esplicitata, discussa in consiglio e resa pubblica, quale sia le posizione di questo consiglio sulle questioni messe in vetrina sulla pagina Facebook degli psicologi italiani.
Alessandro Lombardo – Presidente Ordine Psicologi Piemonte
Luca Pierucci – Presidente Ordine Psicologi Marche
Nicola Piccinini – Presidente Ordine Psicologi Lazio
Se la pagina Fb dell’Ordine Nazionale è davvero quella degli Psicologi, allora dobbiamo preoccuparci davvero. Dovremmo essere esperti di comunicazione ed invece, sono delle pippe tremende e ci fanno passare per perecottari. Se sono riusciti a confondere una fonte confessionale come “La Croce” con una fonte scientifica, senza specificare quale genere di dibattito si voleva sollecitare, la situazione è piuttosto grave. Non riuscire a distinguere un genere da un altro e mettere tutto nello stesso calderone è gravissimo. Domani potremo attenderci che le pagine di “Lercio” o di “Le più belle frasi di Osho” potrebbero essere condivise dalla pagina del CNOP, per discutere di qualunque boiata.
Sinceramente quello che sta succedendo non mi stupisce. Ho frequentato per anni le aule di psicologia, l’ignoranza abissale regna sovrana. Non è che con due teorie di psicologia, quattro numeri di statistica e un pò di neuroscienze formi una mente preparata e critica. Per farmi un pò di basi sono dovuto passare a filosofia, trovando un pò di snobismo certo, ma meno punk a bestia e ignoranza. Studiate ragazzi, studiate.
Non mi stupisce…. pochi giorni fa all’università di Chieti è stato organizzato un convegno in cui si è sottolineato, andando contro tutte le note e recenti dichiarazioni ufficiali dell’aip e dell’ordine, che la ricerca scientifica che dimostra che gli omosessuali sono buoni genitori è sostanzialmente inattendibile. Tra i relatori c’erano noti studiosi di psicologia e psichiatria che sostengono le ricerca sia condizionata da una “lobby gay”. C’erano anche studiosi che sostengono l’immaturità affettiva degli omosessuali rispetto agli eterosessuali. Quanti tra gli psicologi la pensano così? Moltissimi ho impressione
Ma dai… Non c’è la lobby gay? Sarebbe l’unica lobby inesistente. Ma siete sicuri che non avesse il DSM III?
L’apa? ma vi sembra affidabile? l’ideologia gender non esiste? dai ragazzi siamo seri… Secondo voi è normale introdurre nelle scuole l’indifferentismo sessuale? domanda: prima di invitare la Pardi alle vostre conferenze, l’avete visto Piccolo Uovo? Perché invece di predervela con chi denuncia non fate un po’ di chiarezza e lo dite, chiaro e forte, che soa provoca nei bambini la negazione del principio di evidenza naturale (per cui maschi e femmine sono diversi e non uguali, come si pretenderebbe di affermare?)