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Consigliere segnalato in Commissione DeontologicaIl Consigliere di AltraPsicologia, Nicola Piccinini, è stato segnalato alla Commissione Deontologica dell’Ordine Psicologi Lazio, la quale ha ritenuto opportuno aprire una fase istruttoria a carico del Collega.

Una SEGNALAZIONE ANONIMA si lamenta di alcuni post pubblicati nel suo blog e pone alla C.D. due quesiti:

  1. è corretto deontologicamente rendere pubblico quanto accade in sedute deontologiche?
  2. quali interessi economici tutela l’Ordine del Lazio?

Questi i passaggi incriminati che portano il segnalante ANONIMO alla segnalazione:

ARTICOLO: “Groupon e Deontologia all’Ordine Psicologi Lazio

In apertura abbiamo avuto in audizione una collega che, qualche tempo addietro, aveva pubblicato su Groupon (noto sito web di prodotti e servizi fortemente scontati, su cui già avevo denunciato l’immobilismo del nostro Ordine) un annuncio per tre incontri di consulenza psicologica ad una settantina di euro.

La presunta “colpa deontologica” della collega era quella di aver prodotto una illegittima induzione al consumo, assolutamente non conforme al decoro.

Pur all’interno di una cornice di etica, bisogna cercare di creare opportunità, non di ergere nuove barriere! Mi veniva da sorridere (amaro) quando quando una delle cariche (cultura e proFessione) continuava a fare domande alla collega parlando di Psicoterapia invece che di Psicologia… alla fine gli ho dovuto far notare che sedevamo attorno al tavolo dell’Ordine Psicologi…

Votazione segreta con colpo di scena. Sei favorevoli alla sanzione… Sette contrari. Qualcuno di cultura e proFessione – a voto segreto – ha tenuto una linea di buon senso… Dovevate vedere che facce…

e poi…

ARTICOLO: “MIP Maggio di Informazione Psicologica

Questo mancato patrocinio esprime posizioni politiche ben precise e, in una seduta di consiglio dedicata alla deontologica in cui si è parlato di colleghi che appendono locandine ai cassonetti e colleghi che combinano l’ennesima frittata, ritengo di focalizzare tutto il post su questa decisione.

 

Qui l’articolo di commento pubblicato da Nicola Piccinini sul suo blog

 

Noi ci chiediamo:

  1. ha senso accogliere segnalazioni anonime? 
  2. ha senso aprire una istruttoria su elementi di tal (insignificante) portata?
  3. ha senso una Commissione Deontologica puntuale ad intervenire su una risibile pagliuzza, quando lì fuori è pieno di travi?
  4. ha senso un governo dell’Ordine che avalla un approccio Deontologico di questo genere e poi, ad esempio, si defila con Scuole di Psicoterapia, Università, formatori di counselor, non attiva Carta Etica sulla Qualità della Formazione in Psicoterapia, al Nazionale va contro il referendum per rendere più stringente l’articolo 21 contro i formatori di counselor e molto altro ancora?

Ecco, domande lecite ma al momento senza risposta.

E da ultimo, in che misura lo scrivere e l’informare puntualmente ed in modo trasparente tutti i colleghi iscritti su ciò che avviene dentro il castelletto dell’Ordine Psicologi Lazio può dare fastidio? Può essere vissuto come scomodo e pericoloso?

Voi che ne pensate?