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Ecco gli ultimi aggiornamenti sulla revisione degli Albi dei CTU per il tribunale di Firenze.

Eravamo rimasti a settembre, quando i colleghi fiorentini avevano dovuto inviare la documentazione per la revisione degli albi dei CTU del Tribunale: una richiesta articolata e complessa e come AP avevamo cercato di fare un po’ di chiarezza e di sistematizzare le informazioni con questo articolo.

Ebbene cosa è successo da allora? Quali sono stati gli sviluppi?

La novella dello stento. Quando ero piccola e chiedevo a mia mamma di raccontarmi qualcosa, lei mi rispondeva: La vuoi sentire la novella dello stento? E poi partiva: Questa è la novella dello stento, che dura tanto tempo e non finisce più, ripetendolo all’infinito.

Ecco: la revisione dell’albo dei CTU di Firenze mi ha fatto tornare bambina.

Parto dalla mia esperienza, che non è isolata.

Il 17 luglio ricevo una PEC dal Tribunale che mi avvisa della revisione dell’albo e mi invita, qualora volessi mantenere l’iscrizione, ad inviare tutta una serie di documenti ed autocertificazioni, con precise modalità ed in un preciso formato entro il termine perentorio di 45 giorni.

Armata del mio buon tratto ossessivo, acquisto la firma elettronica, compilo tutti i moduli, ed invio, fiduciosa che questa revisione serva, come promesso da alcuni, a permettere una turnazione delle nomine.

Passa l’estate. Non ho più notizie, ma non mi preoccupo visto che so che la macchina burocratica ha dei tempi tecnici.

Finché il 19 novembre non ricevo da OPT una pec dove mi si chiede di indicare “la speciale competenza”.

Inizialmente sono sorpresa, sono sicura di aver compilato correttamente la domandacompresa quella parte. Quale ulteriore specifica mi stanno chiedendo ora?

Il tono perentorio della PEC, i colleghi che mi avvertono di essere stati pure contattati telefonicamente dall’Ordine per rispondere alla PEC nella stessa giornata… Non cedo al panico, scrivo quello che mi sembra essere più sensato per loro, chiudo gli occhi e premo il tasto invio…

Penso di essere a posto, finché il 6 Dicembre ricevo un’ulteriore PEC, questa volta dal Tribunale: mi comunicano che hanno deciso di sospendere la mia istanza di permanenza all’albo perché in tre procedimenti in cui ho fatto da CTP, non risulta espletata nessuna CTU…

Forse un problema col fascicolo elettronico, forse un errore materiale sui numeri dei procedimenti… fatto sta, attraverso gli avvocati con cui collaboro, recupero le nomine depositate ed entro il 28 Dicembre procederò all’integrazione….

Mi consolo pensando che non sono sola… ad esempio una collega mi scrive di aver ricevuto anche lei una PEC dal Tribunale, dove le viene nuovamente richiesto di specificare la speciale competenza sebbene avesse già risposto alla richiesta dell’Ordine…

Un’altra collega si è vista rigettare la domanda perché carente del requisito del corso di formazione E del numero di ctu richieste, come fossero due criteri entrambi necessari… sebbene nel protocollo ci sia scritto: “prova di aver partecipato nel quadriennio ad almeno un corso di formazione tecnica giuridico previsto dall’art. 3 del presente regolamento ovvero di avere svolto almeno quattro consulenze tecniche sia d’ufficio che di parte”.

Effetto paradossale? Se nelle intenzioni il protocollo d’intesa voleva favorire il turn over e la qualità dei consulenti, la messa in opera sta mostrando limiti dagli effetti paradossali, quasi opposti; effetti che ricadono soprattutto su chi, seppure iscritto all’albo dei ctu da anni, non è mai stato chiamato proprio per la mancanza di turn over e ha svolto la sua attività prevalentemente da CTP.

Psicologi che come me sono stati iscritti per 10 anni all’albo dei ctu senza mai essere chiamati, hanno pagato bolli per circa 32€, 336€ circa di tasse di concessione governative, due raccomandate A/R; e nel tempo si sono aggiornati con master, corsi, aggiornamenti, hanno lavorato come ctp, hanno speso quasi 90€ per la firma elettronica digitale senza contare tutto il tempo che hanno sottratto al lavoro per leggere, compilare, sottoscrivere, scannerizzare ed inviare documenti.

Cosa succede nelle altre province?A Pistoia, avendo un albo molto scarno, dopo una perentoria mail in cui si davano 8 giorni per inviare tutta la documentazione, i criteri adottati non sono stati rigidi di quelli fiorentini.
Fino a qualche mese fa, il Tribunale di Lucca non si era ancora mosso, ma cosa ne è delle altre sedi?

Colleghi se avete notizie sulle altre province e volete condividerle scriveteci!