Uno psicologo su tre iscritto ad ENPAP si occupa prevalentemente di attività clinica: sono circa 22mila colleghi e colleghe e guadagnano poco più di 14mila euro l’anno.
94 sono invece gli psicologi che si occupano di marketing e guadagnano circa 25mila euro.
10mila euro di gap.
Numeri e redditi che ci indicano che forse ci sono nicchie di mercato dove ci sono committenti con domande di psicologia ancora non molto consapevoli e ancora troppo pochi psicologi in grado di farle emergere.
C’è però un piccolo dettaglio non trascurabile: il percorso per diventare psicologo dura almeno 6 anni e mezzo. I cambiamenti sociali e il progresso tecnologico corrono spesso a una velocità doppia e il mondo che conoscevamo a 18 anni quando ci siamo iscritti all’università e quello che ci troviamo davanti a 25 quando ci abilitiamo rischia di essere radicalmente cambiato.
E i cambiamenti sono ancora più radicali se pensiamo ai colleghi che sono abilitati già da 10-20 anni.
Che fare allora? Ricominciare tutto da zero?
LO PSICOLOGO CHE NON TI ASPETTI. LE PROSPETTIVE DELLA PSICOLOGIA. Ogni anno l’APA pubblica le sue previsioni sui trends di maggiore interesse per la psicologia nei prossimi anni.
Gli spunti offerti da questi reports possono essere divisi in tre categorie:
- ambiti nei quali le conoscenze raccolte dalla ricerca psicologica potrebbero essere direttamente impiegate;
- questioni di attualità che potrebbero essere ad appannaggio della psicologia, in parte o anche completamente;
- ambiti lavorativi preesistenti di possibile sviluppo professionale e dove la nostra categoria potrebbe trovare ampio respiro in termini lavorativi e reddituali.
Parliamo di temi come i cambiamenti climatici, la gestione del dolore cronico, la psicologia dello sport, dell’alimentazione, la psicologia dell’anziano (e dei caregivers), la psicologia dell’attivismo, Big Data, psicologia del design, psicologia delle dipendenze tecnologiche e psicologia digitale.
Il cambiamento climatico, ad esempio, impatta su diverse variabili psicologiche. Ci sono le migrazioni determinate dal clima, il numero crescente di disastri ambientali, ci sono le credenze e i pregiudizi sul cambiamento climatico e le abitudini e le routine che spesso determinano il fallimento delle iniziative di riciclaggio dei rifiuti.
Le nuove tecnologie, dalla realtà virtuale, ai Big Data, all’intelligenza artificiale, sono ambiti di estremo interesse per la psicologia. Si va dall’ambito educativo, alla formazione, alla prevezione e trattamento di diversi disturbi.
ABBIAMO SBAGLIATO TUTTO? Se questo è il futuro, come può approcciarsi ai mutamenti del mercato del lavoro uno psicologo che si sia abilitato 10-20 anni fa? Cosa se ne fa di tutta la sua formazione universitaria, delle sue specializzazioni e dei suoi master?
In realtà sul breve termine non è necessario buttare al vento tutta la formazione e l’esperienza accumulata negli anni, anzi: esse rappresentano la maggiore ricchezza per potersi approcciare a tutti questi cambiamenti.
A patto di non volerli negare e di osservarli con la giusta curiosità, la psicologia, a partire dalla nostra formazione accademica, ci offre tutti gli strumenti necessari per problematizzare questi cambiamenti e offrire alla società e alla committenza spunti preziosi per lo sviluppo di strategie future.
UN ORDINE INNOVATIVO. In quest’ottica un Ordine può porsi come l’istituzione in grado di agevolare i link con mercati, aziende, partner e istituzioni che oggi ancora intuiscono appena il loro bisogno di psicologia: occorre far emergere questa domanda con occasioni di incontro, scambio, con una comunicazione costante e costruttiva.
Un Ordine, inoltre, può mettere insieme gli psicologi che già si occupano di alcuni di questi ambiti, dare loro la possibilità di diffondere conoscenza e cultura, presso i colleghi, presso la cittadinanza, presso le istituzioni.
La chiave di volta è “guardare un po’ più in là” e cercare di giocare d’anticipo: perché se non saremo in grado di intercettare tutta questa domanda di psicologia, ci penserà qualcun altro a farlo.
E non avrà la nostra competenza e i nostri strumenti.
Per un Ordine innovativo, che sostenga lo sviluppo della professione, vota compatta tutta la squadra dei candidati di AltraPsicologia in Toscana!
Sulla scheda elettorale scrivi tutti i 9 nomi di :
Ada Moscarella
Paola Serio
Duccio Maria Bianchi
Tommaso Ciulli
Maddalena Mancioni
Valentina Settimelli
Luisa Fossati
Benedetta Viva
Eugenia Coppitz