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“ Le rappresentanze non hanno funzionato…..”

Domanda: Avete mai visto manifestare in piazza avvocati, commercialisti, architetti?

No. Perché? Perché le loro rappresentanze funzionano e la loro comunità è forte.

I nostri rappresentanti al MIUR non hanno funzionato, o per lo meno non sono stati in grado di difendere quelli che erano gli interessi della categoria che dovevano rappresentare.

Per questo siamo qui oggi tutti insieme a manifestare, giovani e meno giovani. Perché altri non hanno fatto il loro lavoro. Per rappresentare quello che altri non hanno saputo o voluto rappresentare: un NO deciso alla medicalizzazione della psicologia clinica.

Le 5 persone che ci rappresentavano hanno votato per difendere, mantenere, sancire interessi di altre categorie.

Sarebbe interessante, a questo punto, chiedersi cosa li ha motivati in tal senso ?

Ma se loro non hanno rappresentato la nostra comunità, noi siamo qui oggi a farlo, e protestiamo contro la decisione del governo. Ribadisco che non basta eleggere colleghi, per essere tutelati come categoria. E questo discorso vale anche per i rappresentanti nei Consigli Regionali e nel Nazionale. Bisogna partecipare di più e riprendersi il governo della professione, diventare più attivi e presenti. E’ sotto gli occhi di tutti noi, cosa succede quando, senza controllo, diamo una delega totale.

I Consigli devono essere aperti, i colleghi devono partecipare, la ricchezza della comunità va messa in gioco. Il consiglio non è perfetto. Il consiglio non è il gotha della professione. Il Consiglio rappresenta una comunità e per questo ha bisogno delle “intelligenze” della comunità tutta. Non i 15 consiglieri per i 3000/ 5000/ 10000 iscritti. Ma i 10.000 iscritti per i 15 consiglieri.

E’ una comunità forte che può fare un consiglio forte e rappresentativo, non il contrario. Quindici forti fanno solo 15 forti, non rendono una comunità forte. Quelli al MIUR hanno fatto solo 5 forti creando un esercito di 50000 deboli.