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Annuncio Shock:

perché non ci abbiamo pensato prima?

Luca Pezzullo

Disclaimer: tutto quanto segue è ovviamente solo satira politico-professionale tra colleghi; non si riferisce a nessuno in particolare, e se la prendete troppo sul serio, stanotte vi viene a prendere lo psichiatra cattivo! Ma, ovviamente, non sostituisce il desiderio di parlare molto seriamente del tema… solo, ogni tanto è opportuno alleggerire ! 🙂

Annuncio shock: un gruppo trasversale di colleghi avrebbe scoperto la soluzione per i problemi occupazionali degli psicologi italiani.

“Il sistema è semplice”, ha dichiarato il Portavoce del gruppo. “Si basa sull’istituzione di una serie di cosiddetti “Consigli Ordinistici di Quartiere”. Il funzionamento è lineare: in pratica, per avvicinare la psicologia al territorio, abbiamo pensato di istituire in ogni singola circoscrizione, frazione, o quartiere di ogni singolo aggregato urbano da Aosta a Siracusa, il relativo “Consiglio dell’Ordine degli Psicologi”. In tal modo si otterranno diversi risultati.

In primo luogo, la psicologia sarà più vicina ai cittadini, ottenendo sicuramente un effetto pragmatico e concreto: il miglioramento dell’implementazione sinergica icastica delle mission attuative nell’articolazione del substrato funzionale della strutturazione iconica della professione nel sistema sintallagmatico pubblico.

In secondo luogo, con il sistema dei rimborsi spese, potremo indennizzare mensilmente i circa 55.000 nuovi Consiglieri dell’Ordine. I restanti 20.000 psicologi italiani non eletti, oltre a dover mantenere i primi 55.000, verranno eventualmente cooptati come membri esterni dei relativi gruppi di lavoro. Come è evidente, in questo modo abbiamo definitivamente risolto il problema del mantenimento della categoria: ci paghiamo direttamente tra di noi.”

Il nostro Inviato ha allora chiesto: “Come sa, alcune polemiche su prestigiose Mailing-list di psicologi hanno accompagnato la vostra proposta, dicendo che non è nell’interesse di tutti gli psicologi italiani ma solo di una minoranza…”. Il Portavoce, indignato, respinge queste accuse: “Rifiuto queste illazioni offensive. Secondo lei, abbiamo proposto tutto questo solo per favorirci tra noi? Ovviamente no, i 55.000 Consiglieri hanno generosamente acconsentito a mettere a disposizione la loro competenza, esclusivamente nell’interesse dei restanti 20.000 colleghi!”.

Alla perplessa domanda del nostro Inviato Speciale su dove sia possibile reperire le relative risorse economiche, il portavoce risponde con sicurezza: “Guardi, per quanto riguarda il funzionamento delle sedi è evidente a chiunque che costituire 11.000 nuove sedi produrrà ovviamente una riduzione di undicimila volte delle attuali spese degli Ordini Regionali; per quanto riguarda invece le indennità di carica, il meccanismo è ancora più semplice. Ogni psicologo non-eletto dovrà versare mille euro su un apposito conto corrente svizzero, e poi convincere dieci suoi colleghi a fare altrettanto. Ciascuno di tali colleghi dovrà poi semplicemente convincerne a sua volta altri dieci, ciascuno di questi altri dieci ancora, e così via, a piramide… vedrà che alla fine tutti ci si guadagnerà!”.

“E gli sviluppi della professione verso il mercato esterno, verso i cittadini? Perchè concentrare tutte le energie degli psicologi su aspetti di ingegneria istituzionale interna?”, ha chiesto il nostro Inviato.

“Che? Mercato esterno della professione? Scusi, ma di cosa sta parlando?”, ha risposto, genuinamente perplesso, il Portavoce.

Ed ora, Economia:

Notizie dai Mercati Finanziari.

Mercato immobiliare in crescita in tutta Italia

L’acqusizione o l’affitto di circa 11.000 sedi ordinistiche ha prodotto un’impennata dei prezzi nel mercato immobiliare in tutto il paese.

Proteste da parte dei piccoli risparmiatori. Un’amara testimonianza dalla provincia: “Vede, una bella villetta qui in periferia fino a poco fa costava sui duecentomila euro; da quando i medici dei matti si sono messi in testa di occupare tutti gli spazi disponibili, siamo schizzati a quasi trecentomila. Ed io adesso che faccio ? Ma che vadano tutti a…”.

Quotazioni di Buzzi Unicem alle stelle

Buzzi Unicem, il colosso del cemento edile italiano, ha raggiunto il suo massimo borsistico da dieci anni a questa parte. Dovendo adeguare architettonicamente la sede di Roma del CNOP alle esigenze di spazio delle nuove adunate oceaniche, conseguenti all’adozione dei Consigli degli Psicologi di Quartiere, si prevede infatti un’enorme crescita nel fabbisogno di cemento nel prossimo periodo; allo stesso modo, le cooperative di muratori e carpentieri di Roma prevedono una significativa crescita dell’indotto per i prossimi mesi, ed hanno regalato agli Psicologi una graziosa targa ricordo per esprimere la loro gratitudine.

L’adeguamento del CNOP

“Per la progettazione ci siamo ispirati al modello dell’Anfiteatro del Soviet Supremo di Mosca”, spiega l’architetto incaricato dei faraonici lavori di adeguamento strutturale del CNOP.

“Del resto, capirete che prevedere un adeguato spazio di discussione per i circa 11.000 membri del Nuovo CNOP Esteso rappresenta una sfida tecnica non indifferente”. L’Anfiteatro è talmente enorme da prevedere al suo interno un microclima autonomo, separato da quello della città.

I Vantaggi del Nuovo CNOP Esteso e le sue ricadute professionali

Ricadute positive del Nuovo CNOP Esteso anche per l’indotto professionale intracategoriale.

Gruppi di Psicologi Ambientali, assunti all’uopo, stanno verificando il grado di piacevolezza soggettiva del nuovo ambiente di lavoro, tramite la predisposizione di questionari di self-report da distribuire ai 11.000 Pres… Coordinatori.

Per sciogliere i giganteschi ingorghi automobilistici che si creeranno ad ogni riunione nell’area antistante all’Anfiteatro, sono stati assunti duecento Psicologi Viari; mentre dietro le quinte è in reperibilità H24 una speciale task force operativa di muscolosi Psicologi dell’Emergenza, armata di nuovissimi DSM-V semiautomatici bifilari rilegati in acciaio balistico, e pronta ad intervenire in pochi secondi in caso di tafferugli politici, per separare energicamente i contendenti.

Notiziario Politico:

Conflitto sul Regolamento Attuativo del CNOP

Momenti di tensione, oggi, nella discussione preliminare sul nuovo regolamento delle sedute del CNOP Esteso. L’art. 5, che prevede che le dichiarazioni di voto palese avvengano in base all’ordine alfabetico della propria città di provenienza, ha sollevato le vibranti proteste del Presidente degli Psicologi di Zerobranco (TV). “Perchè il collega di Altivole (TV), che pure abita a pochi chilometri da me, se la può cavare in venti minuti, mentre io devo restare qui per quasi dieci ore ogni volta che c’è una votazione palese, ora che nell’elenco si arriva fino a me ?”. Il Presidente di Altivole non è stato raggiungibile per commenti, essendo ripartito in anticipo per la sua città, per evitare il temibile traffico dei Presidenti che si crea sempre nei giorni di assemblea intorno alle ore 17.00.

Ultimora!

Insistenti voci di corridoio raccolte dal nostro Inviato permettono di ipotizzare un nuovo potenziale sviluppo dei Consigli di Quartiere; si tratterebbe di un emozionante progetto segreto, che sarebbe allo studio del Nuovo CNOP Esteso: l’istituzione dei “Consigli degli Psicologi di Condominio”. Al fine di garantire capillarmente i vantaggi dei Consigli su tutte le aree urbane del paese, l’istituzione di tali Consigli potrebbe partire entro breve, portandoli così da 11.000 a oltre 100.000 su tutto il territorio nazionale. Per la loro attivazione, secondo la Legge, bastano tre firme a condominio (di cui una può essere anche di un Counsellor).

Nel caso, le adunanze del Nuovissimo CNOP avverrebbero direttamente nel Circo Massimo, unica area di raccolta sufficiente in Italia per permettere l’aggregazione contemporanea dei 100.000 Presidenti, in rappresentanza di oltre mezzo milione di Consiglieri dell’Ordine degli Psicologi.

“Questo dato parla chiaro: non abbiamo ancora abbastanza psicologi in Italia, nemmeno per soddisfare la basilare domanda dei Consigli dell’Ordine di Condominio !” dice, giubilante, il Portavoce. “Dobbiamo avviare un tavolo con le Università, per chiedere loro di avviare molti più corsi di laurea, al fine di soddisfare e coprire in tempi rapidi questa nostra improrogabile esigenza occupazionale!”.

Contro la riforma dei Consigli degli Psicologi, vibranti proteste dalle associazioni di categoria di Pizzerie e Call-Center: “Ma se ci portano via quella che è di fatto la nostra forza lavoro principale, noi cosa faremo?”.

Luca Pezzullo