Questo non è un post e lo dico subito. E dico anche che, nonostante il paradosso dell’impossibilità di non comunicare, oppure, ancor di più, del celebre quadro di Magritte “Ceci n’est pas une pipe”, continuerò con forza a dire che questo, non è un post.
Ma cosa è quindi? Mettiamola così: una semplice raccolta ed elencazione di fatti raccolti qua e là. Un calembour di situazioni o ancora, una serie di puntini da unire. Lascio quindi al lettore l’onere di unirli.
E’ storia di qualche giorno fa: in un centro commerciale di Palermo, una famosa catena di elettrodomestici decide di fare una di quelle offerte “che non si può rifiutare”: 50 prodotti elettrodomestici a 1 euro. Risultato? Ressa all’apertura delle porte, decine di feriti, intervento dei carabinieri e del 118, 2 arrestati per furto, e flotte di clienti urlanti “Vergogna Vergogna” all’interno del negozio come fossero ultras in uno stadio.
Groupon, sito americano antesignano delle offerte on line è in crisi. Si è dimesso l’amministratore delegato, il valore delle sue azioni scende vertiginosamente. Probabilmente ci si è accorti che il modello Groupon, lungi dall’essere la panacea di tutti i mali, invece di essere una strategia di marketing efficace, va a creare una nuova tipologia di clienti, mordi e fuggi (o arraffa e scappa), e che i costi da sostenere per chi proponeva l’offerta sono di gran lunga maggiori del ritorno sull’investimento.
L’Ordine Psicologi Veneto, ha da poco attivato un protocollo d’intesa con CNA Veneto. Si prevede un primo colloquio gratuito, oltre alla disponibilità dello psicologo ad effettuare anche un secondo incontro gratuito, a tutti gli iscritti CNA e ai loro familiari. Successivamente a questi colloqui gratuiti sarà possibile accedere a percorsi di psicoterapia a tariffe agevolate.
L’Ordine Psicologo Lazio, ha siglato un protocollo di intesa con Confcommercio. In base al protocollo, l’Ordine Lazio predisporrà un elenco contenente i dati degli iscritti all’Ordine disponibili a svolgere l’attività dello sportello di ascolto psicologico a titolo gratuito e ad avviare trattamenti di consulenza psicologica, gratuiti. Successivamente a questi colloqui gratuiti sarà possibile accedere a percorsi di psicoterapia a tariffe agevolate.
L’Ordine Psicologi Piemonte, ha attivato il progetto psicologo in Farmacia, in coordinamento con l’Ordine dei Farmacisti e Federfarma. In questo progetto, sono stati offerti gratuitamente 3 colloqui in cento farmacie torinesi, per 4 mesi. La fase 2 del progetto, prevede quindi la possibilità di accedere a percorsi di psicoterapia a tariffe agevolate.
È l’eterna, bizzarra questione italica di pretendere che lo psicologo lavori gratis. In fondo, siamo tutti un po’ psicologi, perchè mai dovrei pagare per andare a “chiaccherare” con qualcuno? Questo è lo stereotipo.
Gli Ordini regionali (quasi tutti, solo con poche ma nobili eccezioni) non si sono mai distaccati dallo stereotipo popolare, anzi, lo avallano continuamente proponendo “convenzioni” su pseudo convenzioni tutte rigorosamente “aggratis”.
Si può affermare senza tema di smentita che gli Ordini continuino a squalificare la ns professione invece di valorizzarla.
Propongo l’istituzione di una giornata nazionale: lo “Psico-a-gratis Day: sfogo libero, più ti lamenti più ti ascolta” organizzata sotto il patrocinio del CNOP. Sai che visibilità di stampa.
Nota a latere. L’OPLazio ha stabilito come sede dove tenere lo sportello gratuito, non gli studi professionali dei singoli, ma la sede della Confcommercio. Il primo assioma della loro comunicazione? Non si può non mendicare!
CHE TRISTEZZA! Ma chi me l’ha fatto fare…