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Quando si chiede di discutere un argomento in un Ordine, lo si dovrebbe fare in tempi ragionevoli. Questa è la storia di due argomenti caldi, forse indigesti, che hanno atteso oltre due anni e alla fine non sono stati discussi. Succede in Veneto.

Sono state presentate all’Ordine Psicologi Veneto due richieste di discussione: la posizione in tema di terapie riparative dell’OMOSESSUALITÀ, e la questione della PSICANALISI E ABUSIVISMO, alla luce di una sentenza del 2011.

Si tratta di due temi importanti, su cui ritengo necessario fare un bilancio finale. Con un trucco, che va spiegato: il presidente dell’Ordine riceve le richieste e stabilisce la lista di argomenti da discutere in ogni riunione. L’Ordine del Giorno in Veneto ha assunto un’importanza particolare: su 30-50 punti presenti, se ne discutevano 3, forse 4, in media. Chiaramente, il posizionamento di un argomento fatto ad arte, permette di non discuterlo mai, se uno vuole. Ecco, questo strumento è stato totalmente nelle mani del presidente.

OMOSESSUALITA’ e TERAPIE RIPARATIVE

Nel 2012 fa tappa in Italia il tour di Joseph Nicolosi, il famoso e discusso terapeuta americano che dichiara senza alcuna remora che lui aggiusta gli omosessuali e li fa ritornare normali, cioè eterosessuali! Sembra una cosa bizzarra, a dirla così. Lui la spiega sicuramente meglio, e infatti non mancano proseliti.

Molti condannano senza appello le terapie che pretendono di riparare l’omosessualità: Ordini degli Psicologi, svariate associazioni scientifiche e culturali, si schierano in prima linea contro queste pratiche pseudo scientifiche. Prima di tutto perché l’omosessualità non è una malattia. Ma questo è pacifico.

Il motivo importante della condanna è però sociale, culturale: riparare l’omosessualità con la psicoterapia è solo il vestito buono con cui si è travestito uno degli ultimi retaggi razzisti che stiamo cercando di lasciarci alle spalle da un secolo.

Mi sarebbe piaciuto che il mio Ordine Veneto avesse contribuito a questa battaglia culturale. Che fosse protagonista di questi dibattiti. Non avrebbe dovuto essere molto complicato.

E così nel Maggio 2012 presentiamo una richiesta al Presidente come consiglieri di Altrapsicologia: vogliamo discutere la ‘Posizione dell’Ordine in tema di Terapia Riparative dell’Omosessualità’.

L’idea è di concordare rapidamente una posizione condivisa e poi di assumerla pubblicamente, sui media, mentre l’argomento è di attualità. Come altri importanti Ordini degli Psicologi.

INIZIA COSI’ UN VIAGGIO DI UN ANNO E MEZZO fra i punti all’Ordine del Giorno: l’argomento viene piazzato dal presidente Nicolussi in 30° posizione il 14 Giugno 2012. Cade in 33° il 16 Luglio 2012. Guadagna la 26° il 15 Ottobre 2012, la 24° il 19 Dicembre. Torna in 25° posizione a Gennaio 2013.

Nicolosi nel frattempo ha finito il tour, la gente ha lasciato la sala da sei mesi.

Il 2 Luglio 2013 l’argomento è 19° all’Ordine del Giorno, ma il 23 Settembre 2013 cade al 21°. Il 17 Dicembre 2013, nell’ultima riunione di consiglio di questa tornata, in 18° posizione termina la corsa.

In Veneto la faccenda è ancora indecisa: ma l’omosessualità la ripariamo o no?

Altrapsicologia la risposta ce l’ha ben chiara da sempre, vorrei sapere la posizione degli altri che oggi si ri-candidano all’Ordine, visto che per un anno e mezzo non si sono espressi. Una di quelle domande scomode a cui la gente non ama rispondere?

LA PSICANALISI E LA SUA LAICITA’

L’argomento è complesso, affascinante. Una sfida etica e giuridica. Succede che nel 2011 una psicanalista non iscritta all’Ordine degli Psicologi subisce una condanna per abusivismo professionale. Il caso specifico è netto: non c’è stata chiarezza con la paziente. Ma il giudice, complici le CTP sul caso, apre ad un discorso più generale sull’appartenenza della psicanalisi al campo delle psicoterapie, e quindi alla professione di Psicologo.

Si tratta di un nervo scoperto, e di un tema fertile che attraversa cent’anni di storia. Che pone degli interrogativi non banali. Io assumo una mia posizione personale nell’articolo UNA SENTENZA CONTRO LA PSICANALISI? pubblicato su Altrapsicologia. Anche altri ne parlano.

E giustamente anche alcuni iscritti interrogano l’Ordine degli Psicologi del Veneto. Sono membri di una nota associazione di psicanalisi di Padova, e chiedono al proprio Ordine che si possa affrontare il tema della psicanalisi alla luce della recente sentenza.

La richiesta arriva il 25 Giugno 2011. In Settembre, non avendo ricevuto risposta, la collega che l’ha inviata sollecita. Dato che la conosco personalmente e sollecita anche me, io sollecito a mia volta il consiglio con una mail del 15 Settembre 2011.

Il 31 Ottobre 2011 entra in Ordine del Giorno, al 17° posto. Il 23 Gennaio ha già conquistato la 12° posizione, e pensiamo tutti che questo argomento si farà strada nella vita. Ma il 26 Luglio 2012, ad oltre un anno dalla prima richiesta, il punto è ancora in 11° posizione.

Lo troviamo 11° in Ottobre 2012 e solo 10° in Marzo 2013. Poi a Settembre 2013 è 13° e ad Ottobre 2013 addirittura 14°. Ma come? torna indietro? certo, perché Nicolussi mette sempre i punti in ordine cronologico, ci mancherebbe! ma ne infila in gran quantità fra le prime posizioni, per costringere il consiglio ad discuterli prima degli altri.

Anche per questo argomento, l’epilogo è negativo: il giorno dell’ultima riunione il 17 Dicembre 2013, resta indiscusso in 10° posizione. Sono passati due anni e mezzo dalla richiesta, e ha compiuto meno di metà del viaggio che l’avrebbe portato a discussione.