Ordine Calabria: trasparenza o propaganda?

Come ogni anno, AltraPsicologia si fa un giro per le sezioni “Amministrazione Trasparente” dei vari Ordini Regionali degli Psicologi per valutare lo stato della reperibilità di alcune informazioni che i nostri organi di autogoverno, in quanto enti pubblici, sono tenuti a rendere disponibili alla cittadinanza tutta.

Qui linchiesta di AP a cura di Federico Zanon

Come AP Calabria abbiamo pensato di approfondire la tematica con un focus/aggiornamento regionale.

Piano Triennale Trasparenza e Anticorruzione: come siamo messi

Il Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPC) è un documento di natura programmatica previsto dalla legge n. 190/2012, che definisce la strategia di prevenzione della corruzione nell’ambito della singola amministrazione, sulla base di una preliminare analisi dell’organizzazione, delle regole e delle prassi di funzionamento della stessa, in termini di possibile esposizione al fenomeno corruttivo. Ogni ente pubblico ha l’obbligo di adottarlo e pubblicarlo entro il 31 gennaio di ogni anno. Per quest’anno, causa COVID, l’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) ha concesso una proroga fino al 31 marzo. Non avendo il Presidente del nostro ente convocato riunioni nel mese di marzo, il piano è stato approvato, per il rotto della cuffia, attraverso un decreto presidenziale datato 30 marzo e portato in ratifica in Consiglio in data 30 aprile. Il PTPC rappresenta quindi una pianificazione delle “buone intenzioni” in termini di trasparenza e prevenzione del fenomeno corruttivo, ovviamente poi quelle buone intenzioni vanno rese pubbliche e soprattutto tramutate in fatti.

A proposito di buone intenzioni e fatti, fino a questa consiliatura, i piani triennali degli anni precedenti (incredibilmente) non erano disponibili sulla sezione Amministrazione Trasparente del nostro Ordine e ovviamente non sono mancate le segnalazioni da parte nostra, ancora prima di essere eletti Consiglieri.

Tra i dati non pervenuti in questi anni nella sezione amministrazione trasparente non ci sono solo i PTPC, ma anche tanto altro. Insomma per intenderci, in termini di adempimenti sulla trasparenza, l’Ordine degli Psicologi della Calabria, fino al 2020 vedeva pubblicati solo i rendiconti finanziari… uno “zerovirgola” rispetto alla messe di dati da pubblicare. In questa consiliatura, ci stiamo solo avvicinando a quei requisiti minimi che reclamiamo da anni, ma purtroppo, c’è ancora tanta strada da fare e soprattutto ancora molte cose ci appaiono inspiegabili. Vediamone alcune.

Bilanci incompleti

Nella sezione dedicata ai bilanci i dati risultano incompleti. Gli unici dati compilati correttamente riguardano il bilancio consuntivo 2020, il bilancio preventivo 2021 e il bilancio consuntivo 2019 di cui vengono riportati tutti gli allegati, dati aggiornati a seguito dell’inchiesta di AP (casualità?). Per i bilanci degli anni precedenti vengono invece mostrati solo i rendiconti.

Pagamenti dell’amministrazione – fischi per fiaschi

Come previsto dall’art. 4-bis, comma 2, d.lgs. 33/2013 “Ciascuna amministrazione pubblica sul proprio sito istituzionale, in una parte chiaramente identificabile della sezione “Amministrazione trasparente”, i dati sui propri pagamenti e ne permette la consultazione in relazione alla tipologia di spesa sostenuta, all’ambito temporale di riferimento e ai beneficiari”.

In questa sezione dovremmo quindi ritrovare il dettaglio di ogni singolo pagamento effettuato dall’ente (negli ultimi 5 anni) con l’indicazione della data, dell’importo lordo e dei beneficiari per quanto riguarda: forniture, consulenze, e perché no, anche gettoni di presenza e rimborsi per Consiglieri, componenti delle Commissioni e dei Gruppi di Lavoro. Quello che invece troviamo ha dell’incredibile: il rendiconto finanziario 2019, un documento che non c’entra proprio nulla!

http://amministrazionetrasparente.psy.it/Calabria/Pagamenti-dellamministrazione/Dati-sui-pagamenti.html

A questo punto, almeno per quanto concerne ciò che ci riguarda e che abbiamo modo di conoscere, un po’ di chiarezza la facciamo noi.

Indennità di carica

I Consiglieri che ricoprono cariche ordinistiche non percepiscono indennità e non ne hanno mai percepite. Questo tendono a specificare spesso gli attuali Consiglieri che hanno ricoperto cariche ordinistiche anche in passato. Continua quindi a suscitare ilarità la “promessa elettorale” che campeggiava sui programmi di quello che sarebbe diventato l’attuale gruppo di maggioranza in Ordine “I candidati, qualora eletti, si impegnano a rinunciare alle indennità di carica”. Insomma si sono impegnati a rinunciare a qualcosa che non hanno mai percepito (!)

Gettoni di presenza

Tutti i Consiglieri invece percepiscono un gettone di presenza onnicomprensivo (non è previsto rimborso chilometrico).

Nel 2020 sono state effettuate in tutto 9 riunioni di Consiglio, di cui 6 in presenza e 3 on-line. Per le riunioni in sede ogni Consigliere ha percepito un gettone di circa 160,00 €. Per ciò che concerne le riunioni on-line si è deciso per un dimezzamento del gettone (80,00 € circa).

Un ridimensionamento drastico, deciso durante la prima confusa riunione on-line a pandemia in corso e che sicuramente andrà rivisto in considerazione del fatto che un Consiglio dell’Ordine, che sia on-line o in presenza, prevede dalle 5 alle 8 ore di impegno, spesso in giornate lavorative. Esempio pratico: uno psicoterapeuta libero professionista per partecipare ad una riunione di Consiglio è spesso costretto a riprogrammare la propria giornata lavorativa e quindi a rinunciare (questa volta il termine ci sembra appropriato) a vedere i propri pazienti per la giornata in questione. Ammontano quindi a 1.210,00 € i gettoni di presenza percepiti da ognuno dei 15 i Consiglieri dell’Ordine degli Psicologi Calabria per l’anno 2020.

Rimborsi

Capitolo abbastanza fumoso quello dei rimborsi. Ogni Consigliere o componente esterno di Commissione ha diritto al rimborso delle spese di viaggio: biglietti (treno/aereo etc), autostrada – pedaggio, parcheggio, taxi, vitto, alloggio, rimborsi chilometrici (per i quali il Consiglio ha stabilito un calcolo pari a 0,45 € a chilometro andata e ritorno).

I documenti giustificativi o il totale dei chilometri effettuati, le motivazioni per le quali si è sostenuta la spesa e le giornate in cui è stata effettuata la trasferta devono essere riportate all’interno di una scheda rimborsi.

Per avere qualche dato in termini di amministrazione trasparente bisogna andare alla sezione “Organizzazione” – “Titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo”, dove si trovano i CV di ogni singolo Consigliere dell’Ordine e due prospetti riassuntivi (uno per semestre) in merito ai rimborsi percepiti nel 2020.

http://amministrazionetrasparente.psy.it/Calabria/Organizzazione/Titolari-di-incarichi-politici-di-amministrazione-di-direzione-o-di-governo.html

Facendo la somma dei due prospetti i rimborsi ammontano a 16.687,58 €.

Di questi 11.530,56 € sono stati riconosciuti alle cariche del Consiglio:

Presidente (6.097,60 €);

Vicepresidente (2.048,00 €);

Segretario (1.815,36 €);

Tesoriera (1.587,60 €).

I restanti 5.139,02 € sono andati agli altri Consiglieri

di cui 4.457,00 € al solo Consigliere Chizzoniti anche Responsabile Trasparenza.

A proposito di trasparenza non c’è modo di conoscere la descrizione di queste spese il cui totale appare leggermente inferiore rispetto a quanto riportato in bilancio consuntivo alla voce “Rimborsi Consiglieri” e cioè 18.347,06 €.

Probabilmente nel computo sono considerati anche i rimborsi per i componenti esterni delle Commissioni, ma questi ultimi potrebbero anche essere computati tra le spese per Commissioni e Gruppi di Lavoro. In ogni caso mancano all’appello i rimborsi di altra natura e cioè quelli per vitto, parcheggio, ecc …Quel che è certo è che non c’è modo di avere un dato chiaro e addirittura in Consiglio c’è chi, come il Consigliere Segretario, sostiene di poter esprimere “diniego” rispetto a questi dati…dimenticandosi forse di rappresentare un ente pubblico.

Noi possiamo restituirvi quello che sappiamo in virtù delle trasferte che abbiamo sostenuto e dettagliato perché, pensate un po’, a noi Consiglieri di opposizione, nonostante le numerose richieste, viene sistematicamente negato l’accesso a questi dati.

Qui il dettaglio dei rimborsi percepiti dai Consiglieri del gruppo AltraPsicologia:

Santo Cambareri (Componente Commissione Deontologica e Tutela)

Entità del rimborso: 270,00 €

Per: n. 2 trasferte con mezzo proprio per partecipazione alle riunioni di Commissione Deontologica

Date: 21.02.2020 e 25.09.2020

Calcolo chilometrico: 0,45 € * 150 KM A/R dal Comune di Reggio Calabria a quello di Catanzaro.

 

Domenico Foti (Componente Commissione Formazione)

Entità del rimborso: 141,75 €

Per: n.1 trasferta con mezzo proprio per partecipazione alla riunione di Commissione Formazione

Data: 14.07.2020

Calcolo chilometrico: 0,45 € * 157,5 KM A/R dal Comune di Reggio Calabria a quello di Catanzaro

 

Qui il dettaglio riferito ai Componenti esterni delle Commissioni del gruppo AltraPsicologia

 

Luca Cento (Componente esterno Commissione Deontologica)

Entità del rimborso: 135,00 €

Per: n.1 trasferta con mezzo proprio per partecipazione alla riunione di Commissione Deontologica e Tutela

Data: 17.07.2020

Calcolo chilometrico: 0,45 € * 150 KM A/R dal Comune di Reggio Calabria a quello di Catanzaro.

 

Stefania Marchese (Componente esterna Commissione Formazione)

Entità del rimborso: 87,84 €

Per: n.1 trasferta con mezzo proprio per partecipazione alla riunione di Commissione Formazione

Data: 14.07.2020

Calcolo chilometrico: 0,45 € * 97,6 KM A/R dal Comune di Cosenza a quello di Catanzaro.

 

Delibere (Cercasi)

Altra voce che lascia basiti è quella dedicata ai provvedimenti dell’organo di indirizzo politico. Nella sezione apposita troviamo un file pdf con dentro un link che rimanda nuovamente al sito istituzionale. Nella pagina troviamo 4 delibere presidenziali dell’anno 2020 a fronte delle diverse delibere approvate dal Consiglio. Un modo singolare e confuso di interpretare gli obblighi di trasparenza. La sezione andrebbe invece popolata con un elenco dettagliato dei provvedimenti del Consiglio degli ultimi 5 anni, indicando gli estremi dell’atto deliberativo, l’oggetto della delibera, l’oggetto della decisione, la data (cioè la seduta consiliare) in cui è stata presa la decisione e se si tratta di delibere economiche anche l’impegno di spesa e il destinatario.

 

Determine (queste sconosciute!)

La storia non cambia per ciò che concerne le determine di affidamento dei servizi per le quali la sezione Amministrazione Trasparente parla chiaro, devono essere riportati gli “Atti delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori distintamente per ogni procedura” e quindi ogni singola determina a contrarre, ogni singolo bando di gara, avviso pubblico, manifestazione di interesse, ogni singola determina di aggiudicazione o (nel caso di affidamento diretto come avviene per la maggior parte degli atti del nostro Ordine) ogni singola determina di affido diretto. Qui il problema sembra essere un po’ più ampio. Non è solo un problema di trasparenza, è proprio che le procedure di affidamento all’interno del nostro ente lasciano a desiderare. Un esempio? Non esiste determinazione economica dell’Ordine degli Psicologi della Calabria per cui sia indicato un Responsabile Unico del Procedimento (trovate qui un approfondimento sull’argomento). 

 

Consulenti e Collaboratori

Anche dove all’apparenza sembra tutto ok, mancano invece dati fondamentali. Alla voce titolari di incarichi di consulenza e collaborazione, troviamo sì i CV dei consulenti dell’Ordine con tanto di tabella/elenco delle professionalità, area di consulenza e durata. Peccato che nella tabella anzichè il compenso effettivo venga indicata una stima di compenso massimo (?) e soprattutto non vengano forniti gli estremi del provvedimento del Consiglio che ha deliberato l’affidamento della consulenza in oggetto.

 

Riassumendo

La sezione amministrazione trasparente dell’Ordine degli Psicologi della Calabria restituisce un quadro confusionario, specchio di una gestione alla bell’e meglio che inizia solo ora a prendere dimestichezza con adempimenti che avrebbe dovuto rispettare già da diversi anni, indaffarata a recuperare tempo perduto e soprattutto documenti mancanti.

Eppure tra i Consiglieri abbiamo diversi colleghi che annoverano anche decenni di esperienza ordinistica.

Le spiegazioni a tutto questo?

Sempre uguali, ripetute a cantilena dal Presidente e dal suo gruppo di maggioranza “Siamo un Ordine piccolo” … “Abbiamo una sola dipendente”. Poi però basta fare un breve giro nelle sezioni amministrazione trasparente di Ordini anche più piccoli del nostro per ritrovare quei requisiti minimi che un ente pubblico dovrebbe avere.

Poco edificanti risultano poi i tentavi di “mettere le pezze” a questa confusione, pubblicando documenti che nulla c’entrano con gli adempimenti richiesti o inserendo sul sito ufficiale sezioni separate dedicate alla trasparenza che risultano però prive di documenti fondamentali.

Il risultato è quello di una parvenza di trasparenza, un po’ di fumo negli occhi, utile forse a fare propaganda, ma di sicuro non un servizio efficiente per la cittadinanza e la comunità professionale.