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Con questo breve articolo volevamo parlarvi di POLITICA PROFESSIONALE,  questo argomento sconosciuto e dal nome così noioso, ma nello stesso tempo così IMPORTANTE!!

Politica professionale: ma a cosa serve? 

Quando scegliamo l’Università il nostro unico obiettivo è studiare e laurearci, per poi fare cosa?

Lavorare ovviamente!!

Bene a questo punto, dopo la nostra bella laurea, la nostra bellissima specializzazione, i nostri meravigliosi master, cosa facciamo?

Sicuramente ci iscriviamo all’Ordine e paghiamo la nostra quota annuale, solo perché ci hanno sempre detto che bisogna farlo, altrimenti non possiamo lavorare, quindi LO FACCIAMO E BASTA!!

Non ci chiediamo perché ci sia un Ordine regionale o un Ordine Nazionale o perché esista un Ente da uno strano nome…Enpap!!??

Cosa faranno mai per gli psicologi questi Enti oltre a farsi pagare?

Ecco che all’orizzonte si intravede, una cosa misteriosa, una cosa di cui all’Università non hanno mai parlato….la POLITICA PROFESSIONALE !!

Tutto ciò che riguarda la nostra professione, a partire dall’Università fino ad arrivare al lavoro, ruota attorno alle scelte Istituzionali, fatte all’interno di questi Enti (Ordini ed ENPAP, Ente di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi).

A rappresentarci sono proprio i colleghi!

All’interno degli Ordini e dell’ Enpap, ci sono COLLEGHI CHE CI RAPPRESENTANO,  proprio come in Parlamento.

Capite bene, quindi, che se questi colleghi,  i quali rivestono ruoli fondamentali, prendono decisioni giuste,  allora la nostra professione evolve;  altrimenti, proprio come accade in Parlamento, dove a fronte di una scelta sbagliata a soffrire sono i cittadini, se ci saranno scelte politiche sbagliate, a soffrire sarà lo Psicologo, ovvero la nostra professione, ovvero noi.

Questi colleghi che ci rappresentano negli Ordini e all’Enpap e all’interno delle sedi istituzionali con cui c’è necessità di dialogare (Regioni, ASL, Ministeri…): si occupano di politica professionale, ovvero di fare il bene della nostra professione e degli psicologi.

Politica professionale: promozione e tutela!

I due capisaldi della politica professionale sono sicuramente la PROMOZIONE e la TUTELA: far conoscere la figura professionale dello psicologo nella società civile e nelle istituzioni per far sì che venga inserita in contesti utili ai cittadini; definire e difendere i confini della professione stessa da figure abusive.

Di politica professionale se ne può occupare solo chi è nelle istituzioni?

NO!

TUTTI possiamo e dobbiamo occuparcene, se diamo un valore al lavoro che svolgiamo con passione ogni giorno recandoci nei nostri studi, nelle nostre associazioni, cooperative o in qualsiasi altra realtà lavorativa, con tanta passione, speranza e voglia di fare.

Purtroppo, prima, dobbiamo fare un “mea culpa” e prendere consapevolezza del fatto che siamo in molti a non essercene mai interessati fino ad ora … ma NON E’ MAI TARDI!

Il primo passo è informarsi, conoscere i retroscena della nostra professione facendoci qualche semplice domanda e cercando le risposte:

come è nata la mia professione? chi può aiutarmi a tutelarla e a tutelarmi? cosa fanno per me le persone che mi rappresentano nell’Ordine o all’Enpap? Cosa vuol dire essere iscritti ad un Ordine professionale?

Dopo essermi informato avrò la consapevolezza e la possibilità di SCEGLIERE ed ESPRIMERE quello che per me è lo scenario migliore per la nostra professione!

filiQuesto è il potere più grande che ognuno di noi ha per decidere del proprio futuro!!!

Si, perché quando sono informato e consapevole, posso unirmi ad altri colleghi che vogliono un futuro migliore e posso DECIDERE di farmi rappresentare da persone all’interno delle istituzioni che cercano di far evolvere la mia professione!

AltraPsicologia si occupa di politica professionale da 10 anni ormai, unendo tanti colleghi ed informandoli sui temi fondanti della professione in maniera trasparente e, attraverso una rete di psicologi interessati ed impegnati,  cerca di promuovere e tutelare gli psicologi facendosi guidare da valori come trasparenza, qualità, coerenza , innovazione ed etica…. fuori e dentro le istituzioni.

La Psicologia può diventare punto di riferimento per i cittadini e le istituzioni se ognuno di noi esce dal suo “posto sicuro” rappresentato spesso dallo studio e va ad incontrare i suoi colleghi e con loro condivide, decide e spinge per un futuro migliore della professione, senza aver paura dell’altro ma vedendolo con un alleato!

 Ogni nostra azione può indurre ad un  CAMBIAMENTO solo se si unisce all’azione dell’altro!

Quindi, anche se apparentemente antipatica, questa politica professionale ha come obiettivo il benessere di tutti e con l’unione di tutti ha i suoi effetti!

SE VUOI, PUOI CAMBIARE LE COSE, UN’ALTRAPSICOLOGIA INSIEME E’ POSSIBILE!

 

Marida D’Angelo
Stefania Marinelli