Ci scrive l’avvocato dell’AUPI per chiederci la rettifica dell’articolo ‘COUNSELLOR NELLE ASL’. Si tratta di quello sull’ormai famoso “bando di Siracusa”, in cui l’ASL avrebbe bandito un concorso per un counselor che si occupi di soggetti affetti da HIV:
http://altrapsicologia.com/psicologi-invece-di-counselor/2014/09/
Ebbene, siamo prontissimi a rettificare con la massima apertura, trasparenza e quella propensione all’obbedienza così tipicamente APpina. Ma ci rivolgiamo al Segretario storico dell’Aupi, Dottore Sellini, per chiedere: e dove sta il falso? Dove la diffamazione?
VEDIAMO I DETTAGLI DI QUESTA DIFFIDA.
L’avvocato sostiene che:
“L’articolo in questione prende le mosse da un concorso bandito da una struttura sanitaria di Siracusa per il conferimento, tra gli altri, di un incarico di counsellor, figura professionale della quale l’autore dell’articolo offre una caratterizzazione del tutto negativa (si parla addirittura di ‘abusivismo professionale’)”.
E di più:
“Ebbene, nessuno dei responsabili del bando è un dirigente AUPI e, pertanto, le Vostre affermazioni sul punto sono del tutto prive di fondamento, risultando di contro lesive dell’immagine e del buon nome della mia assistita. Tutto ciò premesso, sottolineata la portata diffamatoria del censurato articolo, gravemente lesivo dell’immagine, onore e reputazione dell’AUPI”
Vediamo questi due punti.
CARATTERIZZAZIONE NEGATIVA DEL COUNSELOR.
Altrapsicologia considera da sempre critica la questione del counseling in Italia per la potenziale sovrapposizione, mai risolta sul piano scientifico e di tutela del diritto alla salute, tra counseling e sostegno psicologico. Attività, la seconda, che riteniamo afferire alla professione di Psicologo.
Lo stesso Luigi Palma, ex presidente CNOP di provenienza AUPI, aveva ‘caratterizzato negativamente’ il problema, definendo la Legge sul riconoscimento delle professioni non regolamentate a cui anche il counseling attinge per legittimarsi, come un ’11 settembre’ in QUESTO COMUNICATO, che sta sul sito del CNOP e non certo su quello di Altrapsicologia.
Esiste un counseling che non sia una forma di sostegno psicologico? Non è affatto chiaro, molti sono di parere negativo. Di fatto per diventare counselor a volte non serve neppure la laurea. Ovviamente se e quando il counselor venisse “assunto” in sostituzione/competizione con la figura dello psicologo, questo farebbe emergere il problema, qualificando un possibile abuso professionale.
Non comprendiamo quindi le preoccupazioni di AUPI. Siamo certi che nessun sindacato di psicologi veda di buon occhio l’abusivismo professionale. Riteniamo anche pacifico che sulle situazioni dubbie sia interesse comune approfondire. Ci è quindi oscuro perché o cosa AUPI vorrebbe che rettificassimo, e cosa ci sia di critico nella nostra ‘qualificazione negativa della figura del counsellor‘. Anzi, ci stupiamo sinceramente che AUPI lo consideri argomento di disputa. Peraltro, le nostre posizioni non sono un mistero: la tutela è da sempre uno dei pilastri, al punto da avere la parola ‘tutela’ inserita da sempre nel logo!
IL ‘RESPONSABILE’ DEL BANDO: UNO O TRINO?
Il bando in questione, tuttora pubblicato e facilmente reperibile sul sito della struttura sanitaria pubblica di Siracusa, indica come ‘Responsabile Scientifico’ il dott. Alfonso Nicita. La qualifica ufficiale di ‘Responsabile Scientifico‘ all’interno di un bando pubblico, qualche ‘responsabilità‘ sul merito delle figure professionali competenti a svolgere talune attività è molto probabile che la implichi. O forse no?
Ebbene, il sito internet dell’AUPI, alla pagina: http://www.aupisicilia.it/aupi/provinciali.html indica tuttora quale ‘Segretario Regionale Aggiunto’ proprio, indovinate chi? Il dott. Alfonso Nicita, di Siracusa.
E’ forse un caso di omonimia? Ci sono due Alfonso Nicita a Siracusa, entrambi psicologi dirigenti di struttura sanitaria? Oppure la carica di ‘Segretario Regionale Aggiunto‘ non è dirigenziale all’interno del Sindacato? Può essere. Se così fosse – dalla lettera dell’avvocato non risulta chiaro – siamo pronti a scusarci.
Se invece fosse vero quanto diciamo, e un dirigente AUPI avesse effettivamente avvallato un bando in cui l’ASL vuole fare lavorare un cosiddetto “counselor” nella prevenzione dei disagi da HIV, saremmo noi ad attenderci delle scuse da AUPI.
Che tutto ciò costituisca ‘aggravante’ o meno del fatto principale, è mera espressione di un nostro punto di vista, peraltro ulteriormente chiarificato anche in un SECONDO ARTICOLO sull’argomento, a firma del Presidente di Altrapsicologia, in cui fra l’altro si afferma che “non è interesse di Altrapsicologia accusare o colpire persone, e non credo sia utile accettare operazioni di spostamento del focus dalla Tutela [come questione politica] alle persone coinvolte a vario titolo nel dibattito“.
LIBERTA’ DI PENSIERO IN SALSA AUPI.
In nessuna parte del nostro articolo viene addebitata all’AUPI un’omissione colposa di tutela degli psicologi. Si capisce certamente l’imbarazzo che si può provare in AUPI per questo Bando a Siracusa, in cui la mano destra collabora alla sua composizione e la mano sinistra ne chiede la revisione attraverso il CNOP, dopo che migliaia di colleghi hanno scritto e si sono attivati attraverso la nostra Associazione.
Ma tutto questo attiene ad un sano confronto politico, di idee, e non può articolarsi certo attorno al tema della diffamazione, posto che i fatti trattati sono di interesse generale, verificati su informazioni pubbliche, espressi con la dovuta continenza. Perché prima della diffamazione c’è la Costituzione, che tutela la libertà di pensiero, e come sua manifestazione la libertà di critica.
Curioso assistere a questi richiami, dato che i fatti parlano chiaro e sono facilmente accessibili da chiunque. E poi, mi piacerebbe risolvere l’arcano dell’utilità del counsellor quando esistono gli psicologi, legalmente riconosciuti, che fanno già counseling, ma non solo. Vorrei capire come non negativizzare questa figura, fatte queste premesse. In breve, vorrei chiarimenti in merito a una questione già da tempo consolidata.
Quanto alla tua domanda, AltraPsicologia, rispondo che probabilmente senza voi non avremmo mai saputo di queste vicende che ledono la nostra categoria (=tutela e trasparenza). Il mio giudizio è abbastanza sottinteso, non ho altro da aggiungere.
Ancora sulla tutela, un nervo sempre più scoperto per gli psicologi. Il rischio di perdere fiducia nelle istituzioni; quelle fatte per prenderci cura di noi, tra di noi.
AltraPsicologia riceve una diffida per l’articolo di denuncia sull’asl di Siracusa che emana un bando per assumere un counselor e la risposta più immediata dei colleghi rischia di essere: gli Ordini sono buoni solo a prendere i soldi delle iscrizioni, non ci tutelano, che ci stanno a fare!
Il rischio è di fare di tutt’erba un fascio.
Eppure, appena due giorni dopo l’articolo pubblicato da AP e che ora si chiede di rettificare, i colleghi piemontesi segnalano un bando del tutto analogo nella loro regione.
Lì, dove i colleghi che governano l’istituzione sono membri storici di AP.
Lì, dove un Ordine è stato rivoluzionato in pochi mesi.
Lì, poche chiacchiere: il Presidente Alessandro Lombardo e il Consiglio si sono attivati e il bando è stato ritirato.
Io non sono per tutt’erba un fascio. Io sono per la memoria.
In relazione al ruolo del dott. Alfonso Nicita, all’interno dell’organizzazione dell’AUPI Sicilia, si precisa che il Sito ufficiale, da cui è possibile desumere l’attuale organigramma è “aupi – The Woice”, come è facilmente intuibile da un approfondimento possibile anche a chi non ha una elevata cultura informatica.
La pagina web da Voi utilizzata risale a diversi anni fa, ed è in modo evidente non collocabile temporalmente, mancando di ogni pur minimo collegamento al sito di riferimento (non più attivo), che ne avrebbe permesso la corretta informazione, evitando valutazioni superficiali che hanno ingenerato confusione e danno alla nostra Organizzazione.
Segretario Regionale AUPI Sicilia
F.to Salvatore Scardilli
Gentile collega Scardilli,
la ringraziamo per il commento, che aggiunge ulteriori informazioni ad una situazione già intricata. Allertati dalla Sua segnalazione, abbiamo svolto una ricerca ulteriore, e individuato tre siti riconducibili ad AUPI Sicilia, con la presenza di loghi, denominazione del sindacato e tematiche inerenti. Ci premuriamo di indicarglieli, così che possa assumere le azioni che riterrete più opportune.
http://web.tiscali.it/aupisicilia/
http://www.thewoice.it/aupi/
http://www.aupisicilia.it/home.html
Resta inteso che la nostra Associazione, di fronte a tale incertezza delle fonti, non ha altro da aggiungere: semplicemente prendiamo atto che esistono in rete informazioni incoerenti fra loro, tali da rendere difficile valutarne l’attendibilità.
In particolare, il nome del sito http://www.aupisicilia.it da cui è stata tratta la notizia che ha generato tutto l’equivoco, ci pare essere quello meno equivocabile, sia per il nome del dominio che per il registrante (al WHOIS di oggi che risulta essere AUPI). Se poi lei afferma non essere il sito ufficiale e aggiornato, non possiamo che prenderne atto pubblicamente e ospitare qui il suo commento, che vale a rettifica.
… e com’è finita la vicenza? Il bando è statao ritirato, modificato o cosa? S’è fatto il concorso ed il counselor che ha vinto (rigorosamente iscritto al CNCP, come da Bando) sta lavorando? Follow-up? Grazie