Ancora una sentenza sulle elezioni dell’Ordine degli Psicologi della Puglia

Nel 2020, un anno dopo le votazioni, il Tribunale di Bari dichiarava nulle le elezioni del Consiglio dell’Ordine della Puglia per le gravi irregolarità rilevate.

 

Sono seguiti ricorsi e controricorsi, costati alle tasche della nostra comunità decine di migliaia di euro, con lo stesso esito: i giudici sempre ribadito – con parole nettissime – che quelle elezioni furono un macello della legittimità, dunque andavano annullate, come è avvenuto.

 

Pochi giorni fa si è chiuso anche il filone penale della vicenda, con l’archiviazione del procedimento penale nei confronti dell’ex presidente dell’ordine pugliese Antonio Di Gioia e dell’allora presidente del seggio elettorale, Anna Rosa Melillo, dell’accusa di reato di abuso d’ufficio.

Siamo contenti per loro che non ci siano conseguenze anche penali a ciò che è accaduto.

 

Tuttavia, nel comunicato stampa dell’ex presidente Di Gioia, si manifesta non solo il legittimo sollievo degli interessati rispetto alla decisione del Giudice, ma si sostiene anche il convincimento di aver “operato sempre nella massima correttezza e trasparenza”.

 

Facciamo sommessamente rilevare che se così fosse, le elezioni non sarebbero state annullate. Ed è necessario precisare che lo stesso Giudice definisce e sottolinea come “pacifiche le irregolarità inerenti alle operazioni di voto e che tali irregolarità sono riconducibili alle condotte degli odierni indagati (Di Gioia e Melillo)”.

Le violazioni del regolamento elettorale, seppur accertate, non risultano più punibili come reato penale di abuso di ufficio, dopo la riformulazione della norma avvenuta nel 2020. (leggi qui la sentenza)

 

Insomma, le irregolarità ci sono state eccome, e sono state commesse esattamente da quelle persone.

 

Il risultato è stato il tradimento della volontà elettorale delle psicologhe e degli psicologi pugliesi, l’insediamento di un Consiglio fasullo che ha lavorato poco e male, ingenti spese di giudizio a carico dell’Ordine, oltre che (giustamente) a carico dei consiglieri eletti della lista Psicologi Insieme guidati da Vincenzo Gesualdo, costretti al pagamento delle spese legali.

 

È forse difficile (ma non impossibile) chiedere scusa alla comunità professionale e ai candidati di allora che subirono tradimento e danno, ma un velo di pietoso silenzio forse sarebbe stato più appropriato.

 

AltraPsicologia Puglia

19 luglio 2023




[PUGLIA: CALL TO ACTION] Il tuo voto potrebbe essere stato ingiustamente annullato!

Pienamente nel solco degli atti precedenti (qui il racconto dei fatti), incuranti degli esposti in Procura, delle segnalazioni al Ministero della Salute, del CNOP convocato in urgenza per sabato, alla fine le persone che hanno gestito le elezioni pugliesi (seggio, segreteria, presidente Di Gioia) hanno proclamato perfino i vincitori: loro stessi.

AltraPsicologia da settimane ormai denuncia quanto sta accadendo intorno a queste elezioni grottesche e ci stiamo preparando a predisporre le opportune azioni legali. 

Uno spoglio, quello in Puglia, che ha visto scartare più del 25% dei voti totali espressi – parliamo di 512 plichi postali, la maggior parte dei quali consegnati su delega dagli attivisti di AltraPsicologia –  .
Plichi prima considerati buoni per il raggiungimento del quorum e poi nemmeno aperti e inseriti nell’urna, di fatto cancellando l’espressione delle preferenze di centinaia di elettori pugliesi e facendo venire meno il quorum stesso! 

In attesa del CNOP di sabato, che speriamo proponga di commissariare l’Ordine della Puglia, per riportare un po’ di ordine e regolarità in queste elezioni assurde, ti chiediamo di scrivere al Seggio e all’Ordine per conoscere il destino del tuo voto.

Se hai votato con plico postale, chiedi al Seggio e all’Ordine che fine ha fatto il tuo voto!

Scrivi una PEC a questi indirizzi: 

melillo@psypec.it
segreteria.psicologipuglia@psypec.it

Puoi utilizzare questa base di testo: 

Il/La sottoscritt……………………………………………………. Indirizzo ……………………………………………………………………………………….
CAP…………… Comune…………………………………………………… Provincia………………………………………………………………………………
Telefono.………………………….. Fax.………………………………email.………………………………………………………………………………………..
Documento di identificazione (da allegare in copia) ………………………………………….. n ……………………………………………………….
Codice Fiscale ………………………………………………………….
in qualità di diretto interessato

RICHIEDE ACCESSO AGLI ATTI aventi ad oggetto: tutta la documentazione riguardante lo scrutino e il rilascio di copia del verbale del seggio elettorale delle ultime elezioni per il rinnovo del consiglio degli Psicologi della Puglia.

MOTIVAZIONE:
Ho ricevuto notizia del fatto che nel corso dello spoglio per le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine sono state annullati svariati voti postali, pur se la busta contenente le schede di voto recava la conforme dichiarazione con firma regolarmente autenticata, e pur se il plico contenente tale busta era stato regolarmente recapitato al Presidente di seggio.

Temo che il voto da me espresso sia stato in tal modo annullato senza nemmeno essere stato introdotto nell’urna, privandomi della possibilità di esercitare il mio diritto e nonostante io lo abbia regolarmente esercitato nei termini previsti dalla legge.

Data, …………………




Elezioni in Puglia: la cronaca dei fatti.

Gravi irregolarità nelle elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Psicologi: oltre 500 plichi di voto (più di 1/4 dei voti complessivi) cestinati per presunti vizi di forma, plichi dimenticati, procedure lacunose e discrezionali, scrutinio in corso nonostante il quorum non raggiunto!

I FATTI. Il 23 Novembre si è aperto il seggio per il rinnovo del Consiglio Regionale dell’Ordine degli Psicologi della Puglia. La procedura di voto può avvenire attraverso due modalità: con voto diretto al seggio o con voto postale regolarmente autenticato.
Altra Psicologia si è adoperata per permettere ai colleghi dislocati nel territorio pugliese di votare col voto postale, poiché il Presidente uscente il dott. Antonio di Gioia ha scelto di istituire un solo seggio elettorale in tutta la Regione, a Bari, con gravi difficoltà per i tanti colleghi provenienti da altre Province.
Gli psicologi delegati si sono recati al seggio elettorale il giorno 23 Novembre per la consegna dei plichi raccolti, scoprendo che la segreteria era chiusa, nonostante gli addetti fossero presenti nella sede, insieme allo stesso Presidente.
Ivi la Presidentessa del seggio elettorale, la dott.ssa Maria Grazia Carone, si rifiutava di prendere i plichi in consegna, nonostante fosse suo obbligo preciso ai sensi del Regolamento dell’ordine degli Psicologi e del DPR 221/2005, chiarissimo in questo senso.

Segnalate le irregolarità con apposite PEC agli organismi deputati (CNOP, Ministero della Salute, Ministero della Giustizia), gli psicologi sollecitavano i componenti del seggio a proseguire con le operazioni. A seguito di tali sollecitazioni, il 24 Novembre il seggio elettorale ha finalmente ripreso ad accogliere i plichi in consegna, pur senza fornire alcuna attestazione di ricevuta, nonostante le reiterate richieste dei delegati.

Nella notte tra il 25 e il 26 Novembre, il seggio non produceva alcun dato definitivo della conta dei voti e chiudeva il seggio alle ore 2.00 di notte senza verbalizzare nulla. In base a quanto successivamente appreso, risulta che, nel corso della stessa notte, un numero indefinito di plichi sia stato “dimenticato” in segreteria e riconsegnato al seggio elettorale solo la mattina successiva.

Il giorno seguente, dopo altre segnalazioni agli organismi competenti di irregolarità e una incongrua riconta dei voti, si chiudeva il seggio con le dimissioni in massa della Presidente di Seggio e della quasi totalità degli scrutatori, ma senza dare la possibilità ai candidati di visionare i verbali.

La lista dei candidati di AltraPsicologia presenta formale esposto presso la procura della Repubblica di Bari.
Preso atto della situazione, il CNOP sospende le operazioni di scrutinio fino a che non venga chiarita la situazione fornendo dati certi e attendibili.
Il Presidente dell’Ordine pugliese Di Gioia nomina pertanto un nuovo seggio. presieduto dalla dott.ssa Anna Rosa Melillo, e dopo otto giorni, il 7 dicembre si riprendono le operazioni.

Il nuovo seggio dichiara inaccettabili i plichi per il “voto postale” ritirati in segreteria con il modulo di richiesta scannerizzato, nonostante la segreteria stessa avesse rilasciato il plico richiesto in quella modalità, sicché centinaia di psicologi hanno espresso la loro preferenza seguendo le indicazioni fornite dall’Ordine.

La presidente di seggio inoltre, dalla giornata di ieri ha cestinato diverse centinaia di plichi postali consegnati dalla stessa persona, perché il delegato ha fornito una sola fotocopia della carta d’identità per un intero blocco di plichi, anziché allegare ennesima fotocopia su ciascuno dei plichi consegnati.

Decisione grave, considerando che, in data 24 Novembre, la stessa Presidente di seggio Dott.ssa Carone (successivamente dimessasi), acquisiva i plichi elettorali chiedendo di fornire una sola copia della carta di identità del delegato alla consegna.
È opportuno sottolineare che le informazioni sulla procedura sono state fornite ai delegati direttamente dalla segreteria dell’Ordine e, per suo tramite, dal Presidente dell’Ordine, che è il responsabile per legge della procedura elettorale.

A questo va aggiunto che il nuovo Seggio non ha voluto neanche accertare come mai persistesse una grave incongruenza, già denunciata da AltraPsicologia e tale, da sola, da invalidare il procedimento elettorale: la presenza di ben 83 plichi in più di quelli attesi dall’incrocio dei dati tra quelli in uscita e quelli in entrata alla segreteria!

E’ stato chiesto di annotare a verbale l’opposizione a tutte le illogiche scelte sopra descritte, senza ottenere ripensamenti.

La dichiarazione di inammissibilità di 512 plichi per il voto postale, pari al 27% dei votanti comporta il venir meno del quorum necessario in prima convocazione, vanificando l’intero procedimento elettorale.

Nonostante ciò, è in corso in queste ore lo scrutinio delle ”schede superstiti” che palesemente non rispecchiano la volontà espressa da un corpo elettorale così insensatamente mutilato.

Alla luce di quanto riportato, è stato pertanto richiesto l’intervento immediato del Cnop a tutela della certezza del diritto e della trasparenza del procedimento elettorale in corso presso l’Ordine Psicologi della Puglia.




Diritti a Scuola: un’eccellenza da valorizzare!

Giunto alla sua nona edizione, il progetto “Diritti a Scuola” promosso dalla Regione Puglia è riconosciuto come best practice europea nell’ambito dei fondi della politica di coesione dell’UE.

Negli anni gli psicologi pugliesi selezionati per partecipare al progetto hanno dato un prezioso contributo alla comunità scolastica con la propria professionalità. Tuttavia molto c’è ancora da fare per un’esperienza che mostra una grande potenzialità e rappresenta una risorsa
fondamentale per il mondo della scuola.

Per questi motivi AltraPsicologia riunisce per la prima volta tutti i promotori del progetto (Regione Puglia, Ufficio Scolastico Regionale, comunità professionale degli psicologi, mondo della Scuola) per incontrarsi, condividere esperienze e buone pratiche, affrontare le criticità e proporre soluzioni per valorizzare un’eccellenza della nostra regione.

Vi aspettiamo Venerdi 12 ottobre dalle ore 15
all’Officina degli Esordi a Bari (via Crispi, 5).

Parteciperanno:

  • la dott.ssa Anna Maria CAMMALLERI (Direttore Ufficio Scolastico Regionale),
  • la dott.ssa Anna LO BOSCO (Dirigente della Sezione Formazione Professionale Regione Puglia),
  • il dott. Antonio MONTILLO (Referente del progetto “Diritti a Scuola” Regione Puglia),
  • il dott. Antonio DI GIOIA (Presidente dell’Ordine Psicologi Puglia) e
  • il dott. Giuseppe Luigi PALMA (già Presidente del Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi)

Modera il dibattito: dott. Giuseppe VINCI (Coordinatore Regionale AltraPsicologia)

Introdurranno i lavori il dott. Victor LAFORGIA (Consigliere Ordine Psicologi Puglia) e la dott.ssa Paola PAGANO (Componente Nuclei di Valutazione Esterna INVALSI).

AltraPsicologia Puglia
gruppoap.puglia@gmail.com




Essere psicologi in Puglia

Dopo l’incontro del 20 Gennaio con Federico Torricelli e Federico Zanon, riparte il gruppo di AltraPsicologia in Puglia, per lavorare sulla condizione della nostra professione e dar voce agli psicologi, dentro e fuori le istituzioni. 

Abbiamo pensato di organizzarci per aree d’intervento (Scuola, LEA e psicologia nei servizi pubblici, Formazione e identità professionale, Tutela dall’abuso della professione, Sviluppo della committenza psicologica, e altre che potremo individuare insieme) dalle quali potranno emergere gruppi di lavoro tematici, che auto-organizzeranno la propria attività sulla base delle esigenze di volta in volta condivise.

Ci incontreremo a Bari il prossimo 25 maggio, dalle 15.00 alle 18.00 presso l’Officina degli Esordi, via Crispi 5 * .

Ti chiediamo di:

  • confermarci la tua partecipazione scrivendo all’indirizzo gruppoap.puglia@gmail.com

  • scriverci, entro il 18 maggio, allo stesso indirizzo, per segnalarci il tuo interesse su un tema, una tua idea o iniziativa di cui potremo discutere già all’evento stesso!

“Essere psicologi in Puglia”: per costruire un grande contenitore comune per chi vuol svolgere in modo attivo la sua professione.

Un contenitore animato da ciascuno di noi.

Aspettiamo la tua email di conferma di partecipazione e speriamo nella tua disponibilità a intervenire su un tema o a proporci un’iniziativa.

Giuseppe Vinci (Coordinatore AP Puglia)
Valentina Armenio
Fabio Delli Santi
Giuseppe Fucilli
Victor Laforgia
Anna Loiacono
Sonia Melgiovanni
Lorita Tinelli.

* Il Garage San Francesco, via Trevisani 54 A (ma anche con possibilità di accesso dalla stessa via Crispi) è convenzionato con l’Officina degli Esordi a 1 euro per tutto il tempo dell’incontro