DIARIO DI UNA CONSIGLIERA Ordine Abruzzo: tutto da rifare!

Ti sembra possibile che un ente che amministra ogni anno più di trecento mila euro sia gestito senza alcun regolamento?

Sembra proprio un’assurdità… per questo mai mi sarei aspettata di scoprire all’inizio della mia consigliatura all’Ordine abruzzese che l’assurdo era prassi quotidiana, consolidata da anni!

Redazione dei verbali raffazzonata, documentazione non inviata, delibere senza numerazione, data e nemmeno un protocollo… eppure il nostro Ordine non è mancato di distinguersi per scelte che hanno fatto discutere i colleghi, a iniziare dall’acquisto di due appartamenti a finire al restauro della tavola del beato Vincenzo dell’Aquila

Tutto con i soldi degli iscritti.

Ovviamente, seppure dalla nostra posizione di consiglieri di minoranza, non abbiamo mancato di provare a riportare un po’ di ordine nell’Ordine!

Abbiamo chiesto che venisse redatto un verbale ad ogni seduta e che ci venisse inviato prima dell’approvazione,

abbiamo chiesto che verbali e delibere venissero pubblicate sul sito,

abbiamo chiesto data e protocollo per le delibere

abbiamo chiesto copia dei regolamenti interni.

E, seppure tra gli strali presidenziali, siamo riusciti ad ottenere alcune cose, almeno quelle basilari…

Ora l’Ordine dell’Abruzzo ha dei verbali, che sono persino pubblicati sul sito dell’Ordine… certo, sono un po’ nascosti e casualmente mancano sempre gli allegati delle proposte dei consiglieri di AltraPsicologia… sarà mica un caso?
Questa la pagina dove trovate i verbali, ve la linko altrimenti è davvero difficile scovarli http://amministrazionetrasparente.psy.it/Abruzzo/Provvedimenti/Provvedimenti-organi-indirizzo-politico.html

Abbiamo anche ottenuto che le delibere venissero datate e numerate… ma non abbiamo fatto in tempo ad esultare, perché quando abbiamo chiesto che venisse redatto il regolamento interno che fosse di prassi e trasparente per tutti, ci è stato risposto che in fondo non se ne era mai avvertita la necessità, quindi perché cambiare?

Per lungo tempo sul sito si sono trovati solo il regolamento contabile, quello per la concessione dei patrocini e altri che sono stati inseriti in amministrazione trasparente.

Ma sul funzionamento interno dell’Ordine niente, tranne un Regolamento disciplinare mai nemmeno passato in Consiglio…

Non ci siamo arresi: alla fine un regolamento interno è stato partorito, dopo quasi due anni di consigliatura. Mi spiace non poterlo linkare, sul sito davvero non sono riuscita a trovarlo….

Ti assicuro che è stata una lunga battaglia e ne abbiamo ampiamente parlato in questi articoli, nel caso ti venisse la curiosità di leggerli.

https://www.altrapsicologia.it/regioni/abruzzo/qui-si-piange-la-democrazia/

https://www.altrapsicologia.it/regioni/abruzzo/nel-calcare-della-majella/

https://www.altrapsicologia.it/regioni/abruzzo/regolamento-bavaglio-la-storia-continua/

Ogni anno l’ordine ha in cassa un avanzo di gestione di circa quattrocentomila euro, ai colleghi potrebbero essere offerti molti servizi, invece in 6 anni (4+2 di proroga) ci ritroviamo a dover ancora stringere all’angolo l’attuale maggioranza per avere un funzionamento che vada oltre la preistoria.

Continuate a seguirci, perché ve ne racconteremo ancora delle belle su come è gestito l’Ordine abruzzese.




Chieti – 28 Marzo: La presa in carico del paziente con cronicità

Dalla collaborazione tra le associazioni Gestalt Lab, 360° Associazione Studentesca, AltraPsicologia Abruzzo e Scuola Formatori Associazione Medici Diabetologi nasce il convegno “PRESA IN CARICO E GESTIONE DEL PAZIENTE CON PATOLOGIA CRONICA – ESPERIENZE A CONFRONTO E NUOVE PROSPETTIVE”

OBIETTIVI:
– illustrare i modelli operativi di lavoro in cronicità
– evidenziare la multidisciplinarietà come valore aggiunto nella presa in carico del paziente cronico
– portare esempi di buone prassi di lavoro psicologico all’interno del contesto sanitario
– Illustrare le nuove prospettive di lavoro per lo psicologo

DESTINATARI:  medici, psicologi, psicoterapeuti, dietisti, personale sanitario, studenti, pubblico interessato.

QUANDO: Giovedi 28 marzo dalle 9:00 alle 16:00 
DOVE: Chieti – Aula Magna di Farmacia “G. Bettoni” Università D’Annunzio di Chieti

EVENTO GRATUITO

Verrà rilasciato attestato di partecipazione.

 

PROGRAMMA COMPLETO

09.00 Accoglienza e registrazione dei partecipanti
09.30 Saluti e Presentazione
Dott.ssa Cinzia D’Amico Psicologa Psicoterapeuta, Presidente Gestalt Lab, Consigliera Ordine Psicologi Abruzzo, Coordinatrice Regionale Altra Psicologia Abruzzo
09:40 Effetti transgenerazionali dello stress
Prof. Liborio Stuppia Docente Ordinario presso il Dipartimento di Scienze e Tecniche Psicologiche della Salute e del Territorio Università G. D’Annunzio (Ch)
10:00 La pillola invisibile nello spazio terapeutico: cooperare e custodire costantemente
Dr. Claudio Agostinone Psicologo Psicoterapeuta Psico-Oncologo esperto in Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia Psicoterapeuta c/o comunità Soggiorno Proposta Ortona (Ch), consigliere SIPO Abruzzo
10:40 Quando parliamo di cronicità, lo scenario di riferimento
Dr. Mariano Agrusta Direttore Diabetologia e Dietologia Clinica Ruggiero, ASL Salerno Coordinatore del Gruppo Psicologia e Diabete A.M.D.
11:00 Laboratorio: Brainwriting
11:20 Break
11:45 L’approccio Bio Psico Sociale “Come quando e perché?”
Dr.Paolo Di Berardino, Direttore Dipartimento Medicina Interna, ASL Pescara
12:10 La relazione terapeutica. Il valore aggiunto dello psicologo che si occupa di Cronicità
Dott.ssa Mara Lastretti Psicologa Psicoterapeuta PhD Neuroscienze Clinico Sperimentali e 
Psichiatria Referente Progetto Diabete O.P. Lazio, vicepresidente Gestalt Lab
12:30 L’engagement del paziente, nuove prospettive in sanità
Dott.ssa Natalia Visalli UOC 
Diabetologia e Dietologia, PO Santo Spirito ASL RM. Direttore Scuola di Formazione A.M.D
12:50 Laboratorio: Counseling Psicologico
13:15 Pausa pranzo
15:00 Il counseling socio-sanitario professioni a confronto
Dott. Paolo Di Berardino

15:20 Psicologia e cronicità: Osservatorio Ordine Psicologi Lazio – la sanità e la tecnologia. Nuovi Scenari per lo psicologo
Dott.ssa Mara Lastretti

15:45 Laboratorio: le tecniche per una buona comunicazione
Dott.sse Mara Lastretti e Cinzia D’Amico
16:15 Chiusura dei lavori




Diario di una Consigliera – “Quando tutto ebbe inizio”

Cari colleghe e cari colleghi, mancano pochi mesi alla fine del mio mandato come Consigliera dell’Ordine degli Psicologi dell’Abruzzo.

Un mandato iniziato nel 2014 e prorogato oltre la sua naturale scadenza fino alla fine del 2019.

Da oggi e per le prossime settimane voglio condividere con voi il racconto di questa lunga esperienza che, nel bene e nel male, mi ha certamente insegnato qualcosa…

Eccoci dunque alla prima puntata del racconto, tutta dedicata all’atmosfera che si respira nelle stanze del Consiglio…

Subito tagliati fuori. Tutto è iniziato nel febbraio del 2014 con la cerimonia d’insediamento del nuovo Consiglio: 15 consiglieri, 9 afferenti ad un raggruppamento chiamato e noi 6 di AltraPsicologia.

Partecipo al primo consiglio carica di speranze, convinta che alla fine si lavorerà tutti insieme per fare quello per cui siamo stati eletti; 15 colleghi che lavorano per costruire il bene della professione.

Che illusa…

Da subito si delinea una netta divisione tra “maggioranza” (loro) e “minoranza” (noi).

Le quattro cariche (presidente, vicepresidente, tesoriere e segretario) vengono assegnate tra i nove di maggioranza così come TUTTI i ruoli e gli incarichi previsti.

Iniziamo bene! Penso…. Sei persone, sei giovani psicologi pieni di entusiasmo, voglia di fare e di mettere a disposizione le proprie competenze e capacità per migliorare lo status della psicologia abruzzese, tagliati completamente fuori da ogni decisione, ogni lavoro, ogni incarico.

Un uomo solo al comando.  Ad ogni consiglio la scena è la seguente: il Presidente prende la parola e parla solo lui tutto il tempo. Raramente sentiamo la voce degli altri, che per lo più si limitano ad alzare la mano a testa bassa quando si mette ai voti una proposta del presidente. Si avete letto bene, del presidente e non del consiglio.

Noi abbiamo avanzato tante proposte, TUTTE bocciate a maggioranza.

Abbiamo cercato di dare il nostro parere su ogni questione, abbiamo vigilato, partecipato sempre in maniera attiva al consiglio, ma niente… non ci hanno mai voluto coinvolgere. Basta dare uno sguardo ai nostri report (https://www.altrapsicologia.it/regioni/abruzzo/diario-di-bordo-giorno-1-linsediamento/) per capire di cosa parlo o, se riuscite a trovarli, sul sito dell’ordine, leggete i verbali. Purtroppo, nella maggior parte dei casi non troverete i nostri allegati che, chissà perché, vengono sempre omessi per dimenticanza…

Tanto lavoro da fare. Eppure sin dal primo consiglio ci era chiaro che ci trovavamo in un ordine da rifare.
Assenza totale di regolamenti interni, di trasparenza, di chiarezza procedurale.

Qualcosa in questi anni è stato fatto, con tantissima fatica da parte nostra, tanti scontri e litigi.

Una cosa soltanto è rimasta invariata: ad ogni consiglio non ci inviano il materiale per un corretto studio dei punti all’ordine del giorno.

Nonostante le nostre costanti e insistenti richieste

  • il verbale della seduta precedente viene letto al momento e non ci viene inviato prima come è prassi in tantissimi altri Ordini
  • i preventivi di spesa, non si sa come, da cinque anni al tesoriere arrivano sempre pochissime ore prima del consiglio…
  • le delibere vengono approvate o ratificate al momento…

insomma nulla ci è dato sapere prima del fatidico giorno.

Giusto il bilancio preventivo e consuntivo ci inviano poco prima, ma guai a fare troppe domande… si scatena il putiferio: pugni sbattuti sul tavolo, volti arrossati, imprecazioni…

Consigli a porte chiuse. Dopo questo breve racconto, vi sarà certamente venuta voglia di partecipare a un consiglio: di sicuro non c’è di che annoiarsi. Io potrei offrirvi persino i pop corn!

Ma già… non sappiamo se in Abruzzo sia consentito partecipare… quando abbiamo proposto di rendere pubbliche le sedute si è scatenato il panico. Qualcuno, addirittura, ha minacciato di dimettersi...




Diario di bordo: consiglio del 18/07/2014

Inizio consiglio ore 15:50, sono presenti tutti i consiglieri ad esclusione della Dott.ssa Marinelli.

 

Dopo aver proceduto alla lettura e approvazione del verbale della seduta precedente e all’approvazione dei nuovi iscritti all’Ordine, viene messa ai voti una variazione di bilancio riguardante l’acquisto di beni e i lavori di ristrutturazione della nuova sede dell’Ordine.

Il Dott. Zoppo pone alcune questioni in merito alla riduzione del fondo di accantonamento dal quale prelevare la somma necessaria: con nostro grande rammarico, il Presidente interrompe bruscamente il consigliere impedendo il diritto di parola e da avvio alle votazioni.

Otto favorevoli e cinque contrari.

Riteniamo che in un organo collegiale, quale è il nostro Ordine, il diritto di parola sia innegabile: nonostante ciò, non è stata permessa la libera discussione di un punto all’ordine del giorno in quanto, secondo il presidente e altri consiglieri, il parere favorevole del Revisore dei conti è sufficiente all’approvazione di una variazione di bilancio e le altre proposte sono irrilevanti.

 

Il quarto punto all’ordine del giorno riguarda la questione dei tirocini universitari: il Presidente comunica che è stata rinnovata la convenzione con l’Università de L’Aquila ed è quindi necessario nominare i componenti della commissione paritetica che andrà a lavorare con i docenti scelti dall’Università. Il Presidente propone i nomi dei consiglieri Legge e Manfreda e, come già accaduto per la commissione della Facoltà di Chieti, quello del Dott. Bontempo. La Dott.ssa D’Angelo propone quindi i nomi dei consiglieri D’Amico, Collevecchio e Zoppo, sottolineando il vivo desiderio dei consiglieri della minoranza di avere una rappresentanza almeno in tale contesto.

A questo punto ci ha fatto sorridere, anche se si tratta di un sorriso amaro, la risposta del Presidente che afferma che non c’è una maggioranza e una minoranza all’interno del Consiglio ma che questo sia unico e unito: peccato che i fatti dimostrino ampiamente il contrario e infatti il dott. Di Iullo ribadisce la sua proposta sottolineando che i componenti da lui proposti sono quelli che meglio possono rappresentare l’Ordine.

Le proposte vengono quindi messe ai voti: i componenti proposti dal Presidente ottengono nove voti favorevoli e cinque contrari, a differenza dei nominativi proposti dalla Dott.ssa d’Angelo che ottengono cinque voti favorevoli e nove contrari.

Dobbiamo constatare ancora una volta, con grande amarezza, che una parte del Consiglio  legittimamente eletta dai colleghi non viene affatto coinvolta nelle attività istituzionali dell’Ordine anzi, viene addirittura derisa da affermazioni che contrastano palesemente con la realtà dei fatti.

 

Il quinto punto all’ordine del giorno riguarda la discussione su un programma di attività per la promozione e lo sviluppo della professione: si apre quindi un dibattito nel quale quasi tutti i consiglieri discutono delle proprie proposte che vengono accolte positivamente dall’intero Consiglio. Anche noi abbiamo fatto mettere a verbale le nostre idee, ora aspettiamo la fase attuativa con la speranza che, anche in questo caso, si dia voce a tutte le proposte e non solo ad alcune!

Per il sesto e settimo punto all’ordine del giorno, il Presidente presenta brevemente i progetti del Dott. Barattucci e del Dott. Consorte sulle aree “Organizzazione e informazione” e “Psicologia dello sport” e le proposte di lavoro sulla “Psicoinfettivologia” e “Psicologia dell’emergenza”: dopo un breve dibattito i progetti vengono posti ai voti, ottenendo nove voti favorevoli e cinque astenuti.

Ancora una volta noi consiglieri di Altra Psicologia ribadiamo la nostra posizione contraria in merito ai referenti d’area, colleghi scelti arbitrariamente per assolvere al ruolo di referenti di una particolare branca della psicologia: ovviamente non abbiamo nulla da contestare sul piano professionale a tali colleghi, ma la modalità attraverso cui sono stati scelti ci sembra irrispettosa verso i tanti professionisti che lavorano negli stessi settori e non hanno potuto avere la stessa opportunità. Situazione che appare anche più grave se pensiamo che, con l’approvazione di questo punto all’ordine del giorno, i consiglieri che hanno espresso voto favorevole hanno ufficialmente finanziato i progetti in questione!

 

Infine, oltre a comunicazioni varie, il Presidente riferisce dell’incontro avuto con la Guardia di Finanza e sottolinea come quest’ultima abbia chiesto la conferma di due professionisti che in passato hanno collaborato con loro per delle ore di formazione: il Dott. Barattucci, già referente d’area della psicologia del lavoro, e il Dott. Valicante.

La Dott.ssa Bellaspiga chiede se i referenti siano stati scelti tramite bando o arbitrariamente: a questa richiesta il Presidente spiega che non vi è bisogno di un bando ma i referenti sono scelti a discrezione. Ancora una volta ci sono professionisti che hanno più vantaggi di altri e hanno accesso a diverse opportunità!

Visto che non riteniamo tale modalità consona ad un Ordine professionale, nel momento della votazione i nove consiglieri della maggioranza sono favorevoli a tali nomine, mentre noi cinque di Altra Psicologia ci asteniamo (con motivazione messa a verbale) perché, ancora una volta, non contestiamo le doti professionali del collega in questione, ma le modalità di cui si avvale la maggioranza per distribuire ruoli ai colleghi.

 

In seguito vengono illustrati i preventivi delle ditte di trasloco per la nuova sede de L’Aquila e il Presidente comunica alcune informazioni sui crediti ECM.

 

Prima di terminare il consiglio, c’è tempo per un’altra questione che ci lascia perplessi. Il Presidente riferisce di aver incontrato a Roma un collega, il quale si è proposto gratuitamente di attivare dei focus group sul DSM V: esprimiamo la nostra curiosità per una proposta di questo tipo che ci sembra alquanto inusuale, ma il Presidente si limita a ripetere quanto già detto senza dare ulteriori informazioni. Quindi, ci viene comunicato che si farà qualcosa, ma non si sa cosa nello specifico, quando, come e perché!

Non ci resta che aspettare, ancora una volta, che la maggioranza comunichi alla minoranza cosa vuole fare!

I Consiglieri:

Lisa Bellaspiga

Angelo Collevecchio

Cinzia D’Amico

Marida D’Angelo

Stefania Marinelli

Zoppo Luigi