Ordine Calabria: “Si può dare di più!”

Non fatevi ingannare dal titolo di questo articolo. Non parlerò di improbabili cravatte nè di capigliature anni ’80. Il sito di AP non vuole fare concorrenza a Rolling Stones nè a Red Ronnie! E allora che c’entrano Morandi, Ruggeri e Tozzi con l’Ordine degli Psicologi della Calabria? Nulla, apparentemente. Se non fosse che il titolo della canzone vincitrice di Sanremo ’87, sembra oggi il modo più chiaro per sintetizzare lo stato d’animo e il messaggio che i diversi iscritti al nostro organo di autogoverno territoriale, desiderano trasmettere.

“QUI AP CALABRIA”

Come sapete, AltraPsicologia è ormai operativa sul territorio calabrese e la buona notizia è che siamo sempre di più, abbiamo ormai superato i 150 iscritti. A crescere però, non sono solo le adesioni, ma anche le richieste di tutela, trasparenza e informazione da parte degli psicologi della nostra regione. Non passa giorno senza mail, messaggi o telefonate di colleghe e colleghi che segnalano condotte potenzialmente abusive da parte di pseudoprofessionalità come counselor, pedagogisti clinici e mental coach o casi in cui la nostra professione risulta svilita da bandi pubblici al ribasso o da protocolli d’intesa, sportelli d’ascolto, servizi alla comunità, perfino proposte di legge regionali (ancora in piedi nonostante segnalazioni che risalgono a due anni fa), in cui la figura dello psicologo risulta marginale o addirittura soppiantata dalle pseudoprofessionalità di cui sopra.

GIUSTO UN ESEMPIO…

Qualche settimana fa il gruppo facebook Rete Psicologia Calabria è stato animato dal post di una collega (per gli iscritti trovate qui la discussione) che ci segnalava l’emanazione di un bando per 1 psicologo scolastico con un compenso lordo di 20 euro l’ora!!! Come attivisti di AltraPsicologia Calabria, abbiamo deciso di fare presente al dirigente scolastico che nonostante l’ex Decreto “Bersani-Visco” (legge 4 agosto 2006 n.248) abbia di fatto abolito i tariffari minimi per i liberi professionisti, il Decreto del Ministero della Salute del 19 luglio 2016 n.165 stabilisce dei valori medi di liquidazione delle prestazioni per la figura professionale di psicologo e che nello specifico le “Consulenze psicologico-educative per conto di enti pubblici o privati con impegno orario predeterminato (ad ora)” hanno un valore medio di 60,00 Euro. La risposta non si è fatta attendere. Qualche ora dopo l’invio delle osservazioni, siamo stati contattati dal dirigente che ha specificato la sua attenzione nei confronti del ruolo dello psicologo all’interno del contesto scolastico, ci ha spiegato che il bando emanato dalla scuola risente dell’esiguo budget comunale e si è impegnato, per quanto possibile, a farsi promotore, assieme a noi, di una più dignitosa erogazione di fondi per il prossimo anno da parte del Comune. Una goccia nel mare, ma pur sempre qualcosa. La dimostrazione che farsi sentire è possibile e che esistono interlocutori disposti ad ascoltare se si parte dalla volontà di costruire un’identità professionale forte che crede nei propri valori e nei propri strumenti e che non arretra di un millimetro sulla tutela da ogni forma di abusivismo e sulla difesa della salute dei cittadini.

“E L’ORDINE …?”

In situazioni del genere, cedere al “mantra” ironico in stile “Psicologia Distruttivista” è un attimo, ma preferisco ancora Morandi, Ruggeri e Tozzi per esprimere il mio pensiero. Lo scorso Natale, il nostro Ordine ci ha fatto gli auguri ricordandoci i risultati ottenuti, gli eventi formativi erogati. Bene, MA DI CERTO SI PUO’… DARE DI PIU!’ o meglio si può iniziare dalle basi, da quei requisiti minimi che un’amministrazione ordinistica dovrebbe mettere in conto per essere davvero in sintonia con le esigenze degli iscritti.

A TRASPARENZA COME SIAMO ?

Dando un’occhiata al sito ufficiale dell’Ordine Calabria, non c’è traccia di verbali e delibere del Consiglio. Nella sezione dedicata all’Amministrazione Trasparente, i rendiconti finanziari sono pubblici, ma risultano aggiornati al 2016. Inoltre la stessa sezione, risulta priva delle restanti 21 voci previste dal Decreto legislativo 25/05/2016, n.97 . Non c’è modo quindi di reperire il Piano Triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza, di visionare i CV dei titolari di incarichi politici, amministrativi, di collaborazione e consulenza, di conoscere le gare e i bandi indetti per l’assegnazione di servizi e tanto altro. Potete fare voi stessi il confronto tra le sezioni “Amministrazione Trasparente” dell’Ordine Calabria e dell’Ordine Lazio ad esempio.

QUALI STRUMENTI PER LA SEGNALAZIONE DI ABUSI?

Noi attivisti di AP sul territorio, già conoscevamo bene la preoccupante crescita di servizi che sconfinano potenzialmente nelle mansioni dello psicologo, ma ultimamente, i tanti colleghi che ci scrivono, ci hanno permesso di delineare un quadro desolante: dagli sportelli scolastici gestiti dai pedagogisti clinici, ai mental coach che propongono improbabili interventi di natura “psicospirituale”, fino ai sempre più frequenti casi di presunta usurpazione di titoli. Considerando che l’art.8 del nostro Codice Deontologico recita testualmente “Lo psicologo contrasta l’esercizio abusivo della professione come definita dagli articoli 1 e 3 della Legge 18 febbraio 1989, n. 56, e segnala al Consiglio dell’Ordine i casi di abusivismo o di usurpazione di titolo di cui viene a conoscenza. Parimenti, utilizza il proprio titolo professionale esclusivamente per attività ad esso pertinenti, e non avalla con esso attività ingannevoli od abusive“, non sarebbe il caso di dedicare una sezione apposita sul sito dell’Ordine in cui i colleghi possano stabilire un contatto diretto, supportato e informato per rendere efficaci le segnalazioni? Qualche suggerimento? Date un’occhiata al sito dell’ Ordine degli Psicologi delle Marche

INFORMAZIONE, PARTECIPAZIONE E CONTATTO DIRETTO CON CHI CI RAPPRESENTA

Qui in AP Calabria (e non solo) siamo convinti che la partecipazione di noi colleghi alla comunità professionale, passi anche e soprattutto da un contatto diretto ed efficace con chi ha il compito di rappresentarci nelle sedi istituzionali e dalla possibilità di essere correttamente e tempestivamente informati sulle decisioni che riguardano tutti noi. Ci domandiamo allora come mai sul sito dell’Ordine Calabria non siano presenti i contatti dei singoli Consiglieri (mail istituzionali o moduli di contatto) e allo stesso tempo chiediamo informazioni sulla possibilità, per gli iscritti all’Ordine, di assistere alle sedute Consiliari, anche semplicemente in qualità di uditori. Cosa ne dite? Si può fare? SI PUO’ DARE DI PIU’ anche in questo senso?

“E NON PUOI DIRE “LASCIA CHE SIA” PERCHE’ NE AVRESTI UN PO’ COLPA ANCHE TU!”

Dubbi, osservazioni, richieste di chiarezza e trasparenza che come attivisti di AP Calabria abbiamo deciso di riassumere in una lettera: “Richieste di chiarimenti e proposte in merito a tematiche di trasparenza, informazione e tutela” che abbiamo inviato all’Ordine degli Psicologi della Calabria, all’attenzione del Presidente, all’Esecutivo e dei singoli Consiglieri. Perché stare con le mani in mano non ci piace, perché crediamo nella partecipazione, perché siamo convinti che per “crescere insieme”, per essere artefici del cambiamento e non osservatori passivi, bisogna innanzitutto essere informati, essere messi nelle condizioni di capire, di conoscere.

“E SE PARLO CON TE E TI CHIEDO DI PIU’…E’ PERCHE’ TE SONO IO, NON SOLO TU!”

Bilanci, verbali, delibere, contatti istituzionali, appaiono spesso come qualcosa di squisitamente burocratico, ma, come sappiamo, rappresentano quanto di più vicino alle persone, ai cittadini, all’attività quotidiana di noi psicologi in questo caso. E’ attraverso quei documenti che possiamo essere consapevoli delle decisioni per il nostro futuro, che possiamo partecipare al miglioramento delle condizioni professionali, che possiamo capire come vengono usati i nostri soldi.

E allora al nostro Ordine e ai Colleghi tutti

Buon ASCOLTO