Annullate le elezioni dell’Ordine Puglia: ora si scioglie un Consiglio illegittimo

LA VERITA’ E LA GIUSTIZIA ARRIVANO. LENTAMENTE, MA ARRIVANO.

La Prima Sezione del Tribunale Civile di Bari, con sentenza pubblicata il 24 maggio 2022, ha nuovamente ribadito che le elezioni dell’Ordine degli Psicologi della Puglia del novembre 2019, gestite dall’allora presidente uscente Antonio Di Gioia, responsabile del procedimento elettorale, e dai suoi colleghi di cordata capeggiati da Vincenzo Gesualdo sono state un cumulo di

“plurime omissioni che non possono considerarsi una semplice irregolarità formale delle operazioni elettorali ma, ad avviso di questo Tribunale, integrano un insanabile vizio sostanziale dell’intera procedura che, avendo subito un’anormale deviazione dallo schema normativo dettato a presidio dei canoni di trasparenza e regolarità del voto, ha leso le garanzie legali impedendo di fatto il raggiungimento dello scopo tipico cui la medesima procedura democratica è funzionalmente preordinata.”

Di conseguenza, il Tribunale ha accolto i ricorsi all’epoca presentati da AltraPsicologia e “annulla gli atti e la procedura elettorale relativi al rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia per il quadriennio 2019-2023, le cui votazioni si sono tenute nei giorni 23, 24 e 25 novembre 2019, e, in via derivata, la graduatoria ed il verbale di proclamazione degli eletti”.

Questo Ordine degli Psicologi della Puglia, dunque, non è mai esistito giuridicamente e allo stesso modo è davvero poco esistito nell’azione a sostegno e tutela dei professionisti e dei cittadini, come non è di fatto esistito nella capacità di rappresentare la dignità e la nobiltà della funzione psicologica, specie in questi anni di dura crisi da Covid prima e da guerra ora.

Mancavano i presupposti giuridici, etici e di carattere che avrebbero consentito tale funzione, e quindi nessuno stupore, solo un po’ di malinconia per il tempo perduto.

Spingeremo affinché adesso, finalmente, il Ministero della Salute e il CNOP nominino un commissario straordinario che disponga gli atti per arrivare a elezioni trasparenti e regolari, per ridare dignità agli psicologi pugliesi e far ritrovare credibilità alla nostra professione anche in Puglia.

La nostra comunità professionale e i cittadini della Puglia lo meritano.