Benvenuto 2024.
Nel 2024 succederanno grandi cose:
è un anno con un giorno in più
è l’anno del Drago Verde di Legno nell’Oroscopo Cinese
è l’anno fortunato per Capricorno, Ariete e Toro
è’ un “anno complesso per tutti” secondo il Signor Presidente del Consiglio
Per noi psicologhe e psicologi sarà un anno sicuramente vivace.
Compiremo 35 anni.
Un’età in cui qualcuno ha già camminato sulle acque e risorto. Noi, più modestamente, vorremmo solo non fare l’autofattura, l’esterometro, le fatture elettroniche ai privati ma solo se non sanitarie, l’invio al Sistema Tessera Sanitaria anche per chi non vuole ma senza mettere codice fiscale, il conto dei crediti ECM ma tenendo a mente i corsi che sappiamo di aver fatto e che non sono ancora stati registrati…
Insomma, siamo anche persone che si accontenterebbero di piccole certezze noi psicologhe e psicologi, anche se ricordo un mio vecchio docente dire “per fare questo lavoro bisogna saper sostare nell’incertezza”. Non pensavamo così tante.
E di incertezze siamo pieni.
Dal sapere al 30 dicembre come fatturare, all’avere in vigore un codice deontologico che ancora deve passare il vaglio di un ricorso in tribunale.
Cosa succederà a chi non è in regola con il triennio formativo ECM 20-22? Boh!
Cosa deciderà il TAR del Lazio sul Codice Deontologico a Marzo? Boh!
Quali sono le tariffe che rispettano la normativa dell’Equo Compenso? Boh!
Come faranno le università a portare migliaia di studenti fino all’abilitazione, senza avere abbastanza tutor, senza soldi per pagare né i tutor né i commissari? Boh!
Avremo una legge unica sulla Psicologia di Base e pure i fondi per metterla in pratica veramente? Boh!
Credo che gran parte della comunità sia disillusa: in questi 35 anni abbiamo visto solo proroghe, leggi e decreti accolti in pompa magna, che si sono rivelati un boomerang.
Come il bonus psicologo, che porta subito tanta burocrazia e i soldi a babbo morto.
O come l’accordo CNOP-MIUR per la psicologia scolastica, scioltosi come neve al sole.
Come evitare che l’anno del Boh! trascini la comunità nelle Paludi di Tristezza e la inglobi nel Grande Nulla?
Con la presenza, chiara, onesta, diretta.
Con la partecipazione, continua, etica, trasparente.
Con rispetto, umiltà, entusiasmo.
Questi valori guideranno ancora Altrapsicologia nel 2024.
Un anno che ci porterà al rinnovo dei Consigli territoriali degli Ordini e del Cnop, ma anche un anno in cui dovremo ottenere chiarezza su Codice Deontologico, Equo Compenso, percorsi delle lauree abilitanti, ruolo degli psicologi nei tribunali, nei neonati percorsi di educazione alle relazioni nelle scuole…
Offriremo il nostro supporto al Consiglio Nazionale laddove verrà accolto, per portare il contributo e le competenze dei soci e delle socie di Altrapsicologia al servizio dell’interesse di categoria.
Non faremo sconti nel raccontare ciò che può e si deve fare diversamente, ma sempre con il fine ultimo di arrivare a fine di questo 35esimo anno con 366 piccoli risultati raggiunti a beneficio della comunità delle psicologhe e degli psicologi.