Pur nelle grandi incertezze, ENPAP ti costruisce sicurezza

In questo finir di Aprile, in questo terzo anno pandemico e guerriero in cui tante certezze sono andate a sgretolarsi, una ricorrenza granitica ancora c’è: come ogni anno i 50 consiglieri provenienti da tutta Italia (e, al passo con i tempi, qualcuno da remoto) si sono riuniti a Roma per discutere del bilancio di Enpap, la nostra cassa di previdenza e assistenza, e di molte altri temi di interesse per la comunità delle psicologhe e degli psicologi.

Una comunità di quasi 73 mila iscritt3, giovane, (eh sì, circa i ⅔ di noi ha meno di 50 anni) donna (per l’83%) e quotidianamente in corsa per gestire la libera professione.

 

Il periodo storico è complesso: contagi, guerre, siccità, carobenzina, mancano solo le cavallette!

Ma qualche buona notizia per noi psicolog* c’è: intanto il nostro bilancio è solido, in positivo, le nostre pensioni sono al sicuro e grazie al risultato della gestione dei nostri investimenti (+5% lordo) potremo rivalutare i montanti pensionistici in misura significativa oltre quanto previsto.

I colleghi e le colleghe mostrano sempre più fiducia nell’ente e consapevolezza dei meccanismi di costruzione della propria pensione: quasi un quinto di noi, anche in un 2021 complesso, ha optato per una contribuzione volontaria aggiuntiva.

E se qualcuno ora fosse preoccupato per l’andamento delle borse a causa dei drammatici eventi del conflitto in Ucraina e le sue conseguenze, può tirare un respiro di sollievo. Per fortuna la nostra scelta, in tempi non sospetti, di orientare i nostri investimenti in modo etico, evitando Paesi che non rispettano i diritti civili e sociali e di non investire in armi, gioco d’azzardo, pornografia, ecc… sta tutelando i nostri risparmi da scossoni strutturali.

 

Tra le forme di assistenza particolarmente gradite a noi psicolog* sappiamo esserci il contributo borse di studio (siamo studiosi per natura) e quindi abbiamo deciso di estendere le possibilità di accesso al contributo alle psicologhe e agli psicologi che frequentano diverse tipologia di corsi, non solo scuole di specializzazione, ma anche master e corsi di provider accreditati.

Infine una ulteriore, concreta proposta a sostegno delle pari opportunità, da sempre un tema a noi caro, che ha portato nel tempo ad inserire misure di assistenza importanti, come il pacchetto maternità, lo stato di bisogno, l’iniziativa “Psicologhe che impresa” e tanto altro che puoi approfondire qui. 

Pensiamo che i tempi siano maturi per inserire il tema della pari opportunità in maniera più strutturale al cuore pulsante dell’Ente: la previdenza. Abbiamo l’obiettivo ambizioso di colmare i gap strutturali che ancora oggi, come sappiamo, determinano differenze di reddito importanti tra uomini e donne, che diventano poi divari pensionistici, in un’età in cui ci si può ritrovare fragili e forse soli.

Consideriamo ad oggi decisamente prioritario, ma non certo conclusivo, convogliare le azioni in ambito previdenziale.

 

E per questa volta è tutto, continueremo a raccontarti come cerchiamo di prenderci cura della comunità di cui facciamo parte.

Fortunata Pizzoferro (Presidente AltraPsicologia, Consigliera CIG – ENPAP)

Ada Moscarella (Consigliera CIG – ENPAP)