Che fine ha fatto la norma UNI sui Counselor?

Ce lo stiamo chiedendo tutti. E lo abbiamo chiesto all’UNI: che fine ha fatto l’inchiesta pubblica preliminare sul counselor?

Dopo il nostro appello agli psicologi perché esprimessero il proprio parere sulla normazione della figura del Counselor, l’UNI – ente di normazione che stava gestendo la procedura – sembra scomparso.

Molti colleghi chiedono gli esiti dell’iniziativa, e noi non sappiamo che rispondere.

Nel frattempo, abbiamo rilevato una serie di imbarazzanti anomalie che non promettono nulla di buono.

Intanto, l’inchiesta pubblica preliminare avrebbe dovuto chiudersi il 25 Ottobre, secondo il comunicato dell’UNI stesso. E invece a ieri, 19 Novembre, era ancora aperta.

E abbiamo scoperto che non pare esistere alcun sistema di controllo dell’identità di chi esprime un parere: il sistema lo riceve ugualmente, anche votando più volte dallo stesso terminale, e fornendo lo stesso indirizzo mail.

A questo punto, è inevitabile chiedersi quale grado di validità possa avere un’inchiesta pubblica gestita in questo modo. Come saranno valutati i giudizi e i commenti dei partecipanti, sia in termini numerici che di contenuto? Quanti hanno partecipato? Quanti hanno espresso il loro NO alla normazione della figura del counselor? domande finora senza risposta.

Il CNOP ha sempre tenuto e continua a tenere una posizione altalenante, alternando proclami pubblici a pareri riservati di segno diametralmente opposto. Gli eventi che l’Ordine Psicologi Lazio ha evidenziato in questi giorni sul riconoscimento di un’altra figura pseudoprofessionale, il ‘counselor esistenziale‘, con tanto di documentazione ufficiale del Ministero della Salute sul parere positivo del CNOP, parlano da soli.

Nel frattempo, Altrapsicologia mantiene la propria ferma opposizione al riconoscimento di qualunque pseudoprofessione che possa, anche in astratto, trarre in inganno i cittadini sul delicato tema della salute psicologica. Per essere molto chiari: i ciarlatani della psiche che si descrivono con complicati giri di parole sono un pericolo per i cittadini e vanno fermati. Tutto ciò che non è chiaro è ciarlatano.

Come Associazione abbiamo scritto al Presidente e al Direttore dell’UNI, sia per segnalare le anomalie che per avere notizie (2018 11 15 – Segnalazione UNI-Altrapsicologia).