E’ tutto vero: l’attuale maggioranza dell’Ordine Psicologi Lombardia si è regalata penne e portafogli Montblanc per un totale di 7.480,00 euro.
Tutti soldi degli psicologi e delle psicologhe lombarde.
I FATTI.
Il 12 dicembre, il tesoriere Valentino Ferro, si è presentato regalando ad ogni consigliere una penna Montblanc, accompagnata da una lettera di ringraziamenti che recitava così: “io ci tenevo che ognuno di voi Consiglieri avesse un simbolo, un ricordo di questi cinque anni di Consigliatura (…) e quindi vi do un piccolo pensiero”.
Stupiti dal gesto – inteso come regalo personale da parte del tesoriere – abbiamo ringraziato.
Nei giorni successivi, durante un normale monitoraggio dell’area Amministrazione Trasparente dell’Ordine che, come Altrapsicologia, svolgiamo di continuo al fine di controllare la gestione dell’attuale maggioranza, abbiamo rilevato un’anomalia: la presenza di ben 27 voci di spesa mai deliberate in Consiglio.
Tramite il Segretario Gabriella Scaduto, abbiamo perciò chiesto chiarimenti al Direttore Amministrativo.
Il giorno dopo ci è stata quindi inviata documentazione su queste 27 voci di spesa mancanti, chiarendo che si era trattato di un errore tecnico.
Ci siamo così accorti di una voce che riportava 7.480,00 € spesi da Montblanc, ma senza relativo dettaglio di spesa e senza nessuna delibera per spenderli.
A questo punto abbiamo collegato: il regalo natalizio del tesoriere era in realtà stato pagato coi soldi degli iscritti, attraverso una spesa mai deliberata dal Consiglio, che avrebbe dovuto essere ratificata a posteriori in consiglio, a cose fatte.
SPESE PAZZE E ACQUISTI DI LUSSO.
Sconcertati, abbiamo subito dichiarato che, come consiglieri di Altrapsicologia assieme alla collega Barbara Bertani, avremmo restituito le penne e votato contro la delibera di ratifica di tale spesa.
Nel dettaglio, dalla documentazione si legge che l’Ordine ha acquistato:
13 penne classic del valore di 430,00 € l’una,
3 penne gold legrand del valore di 550,00 € l’una,
3 porta carte del valore di 220,00 € l’una,
2 astucci del valore di 240,00 € l’uno
1 portafoglio montblanc del valore di 420,00 €.
Spese folli ed eccessive, senza alcun senso istituzionale!
Abbiamo quindi chiesto chiarimenti alla presidente Parolin e al vicepresidente Baventore per sapere dove fossero finiti questi articoli di lusso, pagati con 7.480,00 € dei soldi degli iscritti.
USO PERSONALISTICO DELL’ORDINE E VIOLAZIONE DELLE REGOLE.
La presidente Parolin e il vicepresidente Baventore hanno prima dichiarato di non sapere a chi fossero stati regalati questi oggetti di lusso, il che è già grave di per sé.
Infine hanno ammesso, tramite una mail inviata ai consiglieri, che le penne gold legrand (550 euro l’una) erano destinate a loro stessi, alla stessa presidente e al vicepresidente Baventore.
E i restanti articoli ad alcuni consulenti dell’Ordine e al Direttore Amministrativo.
Ora, fra la grossolana irregolarità dell’acquisto, la singolare e opaca modalità con cui sono stati distribuiti questi regali ai consiglieri e ai consulenti, e la provinciale convinzione di potersi fare regali personali a spese dell’Ente Pubblico che si governa, tutta l’operazione ci risulta sconcertante.
Se arrivi a compiere gesti di questo tipo, in modo così avventato, evidentemente non hai contezza di cosa significa amministrare i soldi degli psicologi con prudenza e contegno.
Peraltro, l’Ordine ha un codice di comportamento che disciplina i regali che si possono donare e ricevere, che devono essere “di modico valore”. È una disciplina che esiste in ogni Pubblica Amministrazione, serve per evitare che il potere pubblico diventi un ricettacolo di abusi e corruzione. Per l’Ordine Lombardia, il limite del “modico valore” è fissato a 150 euro.
Ciò significa che chi oggi governa l’Ordine (fra cui il vicepresidente Baventore, che si ricandida per un altro mandato con lo stesso ruolo) infrange le proprie stesse regole, facendosi da solo regali di lusso che superano di ben 3 volte il limite consentito.
NEL DUBBIO: TUTTO QUESTO E’ DOCUMENTATO.
Tutto questo non è un sogno a occhi aperti di Altrapsicologia: è tutto documentato.
Non abbiamo voluto pubblicare tutti i documenti solo per non appesantire il testo, ma siamo pronti a pubblicarli se serve.
Tanto che anche la consigliera Cinzia Sacchelli di AUPI, che non è certo vicina ad Altrapsicologia, appena saputo della provenienza della Montblanc che le era stata regalata, ha immediatamente dichiarato che l’avrebbe restituita, votando poi però favorevole alla delibera contenente la ratifica di tale folle spesa. Non abbiamo compreso il voto a favore, e lasciamo alla consigliera Sacchelli l’onere di spiegarlo agli psicologi lombardi.
Al momento non è chiara neppure l’intenzione della presidente Parolin, del vicepresidente Baventore, del tesoriere Ferro e dei consiglieri Merlini, Ratto, Spano, Valadè e Vegni: restituiranno all’Ordine le penne di lusso pagate con i soldi degli iscritti?
GLI SPRECHI NON FINISCONO QUI, PURTROPPO.
Questa spesa non è purtroppo un fatto isolato. Pochissimo tempo fa avevamo contestato la festa di fine mandato del 4 dicembre 2024, del costo di 14.300,00 € per catering e location, sempre soldi degli psicologi.
Per noi era e resta uno spreco inutile, dato che non ha generato servizio o valore per tutta la comunità professionale.
ABITUDINE O ATTITUDINE?
Questi episodi sono la manifestazione di un problema più profondo: l’uso pressapochista e personalistico dei soldi degli psicologi da parte di Professione Psicologo a gestione Parolin, Baventore e Ferro, con tentativi marchiani di nascondere le cose.
Ora che tutto questo è venuto alla luce, vogliamo sapere dal vicepresidente Baventore, dalla sua Professione Psicologo – “La lista che unisce” e dai candidati e candidate che la compongono, se questo è il modo in cui intendono utilizzare i soldi degli psicologi nei prossimi quattro anni.