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La vicenda giudiziaria è appena iniziata. Contro ogni speranza di chi voleva una pronta archiviazione. La cronaca sintetica della giornata ce la fornisce la nostra Gaetana D’Agostino, la sera del 13 Giugno, su FB:

Oggi si è tenuta la prima udienza relativa al ricorso alle elezioni degli psicologi della regione Sicilia. Si è solo discusso sulla questione di attribuzione di competenza del ricorso stesso, cioè se compete al tribunale ordinario o al TAR occuparsene. Alla fine i giudici si sono riservati di deliberare in merito. Come sempre vi terremo aggiornati!

Dietro quel ‘solo’ si cela in realtà tutto un mondo, perché gli avvocati che stanno cercando di s[brogli]are questa complessa matassa, ciascuno tirando dalla propria parte, sono di parere nettamente opposto: quelli di chi ha presentato l’esposto al Tribunale Ordinario, perché così dice testualmente la legge 56/89, restano dell’avviso che siano questi giudici a dover giudicare. Viceversa, quelli di parte avversa sostengono invece che debba essere il TAR ad occuparsene.

Il passaggio non è indifferente. Tanto per dirne una, il TAR non accoglie prove testimoniali, ma è proprio sulle testimonianze di molti colleghi che avrebbero direttamente assistito ai fatti dubbi di quei giorni che si basa l’esposto: qui non si tratta di passaggi di carte, soldi o documenti come avvenne per il famoso scandalo di Via della Stamperia in cui la prova materiale c’era ed era pure bella grossa, con i suoi 44,5 milioni di Euro + IVA passati dal salvadanaio degli psicologi alle tasche di un intraprendente senatore. Qui si tratta di colleghi in carne ed ossa, che hanno visto e vogliono testimoniare. Il che rappresenta di per sé un fatto straordinario.

Comunque, in questa prima udienza, durata quasi sei minuti (!), gli avvocati e i giudici si sono praticamente soltanto annusati. Tutti hanno presentato le loro ragioni, ma nulla è stato deciso e nulla è stato chiuso. Sappiamo che i tempi della giustizia italiana sono biblici, ma noi avremo pazienza.

Nel frattempo, il CNOP ha scelto di eleggere a Presidente Nazionale proprio Fulvio Giardina, il presidente dell’Ordine Sicilia. In questo territorio ha germinato tutta la vicenda dei presunti brogli mescolando sacro e profano, formale e informale, pubblico e privato. Perché fra relazioni private si sarebbe consumato il rito del voto anticipato e privo delle dovute formalità, ma il materiale usato – le famose schede elettorali – e il contesto – il convegno dell’Ordine – erano proprio pubblici.

Il nostro neo-preSidente nazionale non si è ovviamente eletto da solo: 14 altri preSidenti di ordini regionali hanno scelto di chiudere un occhio, e anche due, ‘in attesa che la magistratura faccia il suo lavoro’. Riportiamo qui tutti i voti, giusto perché gli iscritti sappiano, prendendo in prestito le sintetiche ed efficaci parole di Nicola Piccinini:

QUALI REGIONI HANNO VOTATO FULVIO GIARDINA?

14 voti a favore di Fulvio Giardina [Presidente Ordine Sicilia, territorio dove si sarebbero svolti i presunti brogli. 64 anni, uomo, dipendente pubblico in quota sindacato AUPI, n.d.R.].
8 voti a favore di Virginia Avesani [Presidente Ordine Bolzano, donna, 35 anni, libera professionista, n.d.R.]

I Presidenti che hanno sostenuto Virginia Avesani sono:

Ordine Psicologi Bolzano, Virginia Avesani
Ordine Psicologi Lazio, Nicola Piccinini
Ordine Psicologi Liguria, Lisa Cacia
Ordine Psicologi Marche, Luca Pierucci
Ordine Psicologi Molise, Nicola Malorni
Ordine Psicologi Piemonte, Alessandro Lombardo
Ordine Psicologi Toscana, Lauro Mengheri
Ordine Psicologi Trento, Sara Piazza

I rimanenti 14 presidenti hanno sostenuto invece Fulvio Giardina.

Questo l’elenco delle regioni e le rispettive email di segreteria, caso mai voleste chiedere ragioni del posizionamento tenuto. Io ad esempio, al mio Consiglio laziale l’ho detto così come l’ho palesato ai miei iscritti regionali. Questi Presidenti vi avevano informato? Insomma, chi vuole chieda 😉

Abruzzo – segreteria@ordinepsicologiabruzzo.it
Basilicata – psicologi.basilicata@tiscali.it
Calabria (Tesoriere) – info@psicologicalabria.it
Campania – segreteria@ordpsicamp.it
Emilia Romagna (Vice-Presidente) – segreteria1@ordpsicologier.it
Friuli Venezia Giulia – segreteria@ordinepsicologifvg.it
Lombardia – segreteria@opl.it
Puglia – segreteria@psicologipuglia.it
Sardegna – psicosar@tiscali.it
Sicilia – sede@oprs.it
Umbria – info@ordinepsicologiumbria.it
Val d’Aosta – info@ordinepsicologi.vda.it
Veneto (Segretario) – segreteria@ordinepsicologiveneto.it
Triennalista (Ordine della Lombardia)

LA STRANA COPPIA. Non si può non notare quello strano apparentamento fra due dei grandi gruppi che storicamente hanno occupato gli Ordini e l’ENPAP: AUPI e Cultura&Professione, insieme per vincere presidenza e vicepresidenza del CNOP? va bene non essere troppo schizzinosi, che ‘VOTO non olet’, però… Anna Ancona, da sempre appartenente a Cultura & Professione, diventa vicepresidente del CNOP sostenendo Giardina e facendosi sostenere.

Molti colleghi storicamente legati a Cultura & Professione sembrano parecchio irritati, per questo matrimonio: ci stanno raccontando, proprio in questi giorni, di un vivace scambio di vedute all’interno dell’associazione, perché sembra che a qualcuno la faccenda del reciproco sostegno con l’AUPI non sia andata proprio giù, e che nemmeno si sapesse. Ma di ufficiale, ancora nulla: Anna Ancona resta lì, alla destra del Presidente AUPI.