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Il giorno 11 febbraio il nuovo consiglio dell’Ordine si è finalmente insediato!

La giornata è iniziata con un lungo discorso del Presidente uscente su ciò che è stato fatto negli ultimi mesi e su quali sono, secondo lui, le tante priorità da perseguire nel futuro; Abbiamo ascoltato attentamente ciò che ha riferito e, nonostante alcuni spunti interessanti,  non nascondiamo la nostra perplessità verso quelle questioni poco chiare come la Fondazione, che abbiamo già fortemente criticato e che continuano invece a rimanere avvolte da una nube di mistero ed incertezza malgrado le nostre incessanti richieste; nel suo discorso viene appena accennata.

In seguito si è passati alla rapida elezione delle cariche. Presidente Dott. Di Iullo,  Vicepresidente Dott. Cicconi, Segretario Dott.ssa Cottone e Tesoriere Dott. Tenaglia.

Subito dopo l’insediamento si è passati alla prima seduta del nuovo Consiglio a cui noi di AltraPsicologia (AP) abbiamo partecipato nonostante alcune perplessità espresse nei giorni precedenti tramite mail PEC e poi messe a verbale durante la seduta riguardante la mancata disponibilità di tutti i documenti necessari per una correttata e attenta esamina dei punti all’ordine del giorno (o.d.g.) e la prassi inusuale della sua convocazione, una seduta con tanto di o.d.g. convocato da un Presidente uscente  per conto del futuro  Presidente il quale non era stato ancora eletto e di un Consiglio non ancora insediato al momento della convocazione.

La mancanza di un proprio Regolamento del Consiglio dell’Ordine, evidenzia fin da subito carenze nell’organizzazione e nelle procedure dello svolgimento del Consiglio stesso  (atti del consiglio parziali e incompleti, mancanza di bozze delle delibere, non chiarezza sulle modalità di votazione e di affrontare mozioni sospensive…)

Rispetto ad alcuni punti all’o.d.g. ( iscrizione, cancellazione, trasferimenti iscritti, nomina Responsabile ufficio Responsabile e Responsabile  Trasparenza, delibere amministrative), per una buona amministrazione dell’Ordine, abbiamo ritenuto opportuno procedere alla votazione in maniera favorevole.

In relazione al punto della Trasparenza amministrativa, abbiamo ribadito al Consiglio che è auspicabile che il nostro Ordine diventi presto virtuoso rendendo l’ente trasparente attraverso il sito, non solo un rispetto nei confronti degli iscritti, che così sapranno dove e come vengono utilizzati i propri soldi, ma soprattutto perché ci sono leggi che vanno rispettate.  Qualche consigliere  ha pensato  che con il nostro intervento stessimo facendo “terrorismo psicologico” e che dobbiamo essere psicologi e non burocrati, ma non dobbiamo dimenticare che il nostro ruolo e il nostro lavoro come Consiglieri dell’Ordine, non è di fare “psicologia” ma “amministrare” un Ente Pubblico non Economico e non possiamo prescindere quest’aspetto.  Il nostro gruppo a tal fine  ha offerto la totale disponibilità affinchè ciò venga realizzato celermente.

I punti all’ o.d.g. più critici hanno riguardato la tanto famigerata Fondazione e una variazione sul bilancio preventivo 2014.

Per la prima questione, di cui vi abbiamo già informato in passato qui e qui, non siamo riusciti ad avere informazioni aggiuntive ed UFFICIALI, nè riguardo gli scopi, né sul ruolo che l’Ordine stesso ricopre all’interno di tale Fondazione, nonostante avessimo espressamente richiesto lo statuto e la delibera del consiglio che ne sanciva la nascita. A tale richiesta inviata via PEC ci è stato dato un semplice stralcio dell’articolo 8 dello statuto, in formato word, riguardante il comitato direttivo e scientifico;  avremmo dovuto votare una rosa di cinque candidati dal quale  ne sarebbero stati estratti, da parte della Fondazione,  due da inserire nel direttivo stesso. In sede di consiglio abbiamo rinnovato tale richiesta, ma sia il presidente uscente che successivamente il neoeletto,  ci hanno informato di non possedere alcun documento a riguardo, né lo statuto della stessa.

Com’è possibile non avere nessuna documentazione riguardo qualcosa che nasce all’interno del Consiglio?? Come è possibile che a noi Consiglieri non vengano fornite neanche le delibere relative alla costituzione della Fondazione?

Durante la trattazione di questo punto all’o.d.g. , il Presidente neo eletto Di Iullo, propone i seguenti nomi: Cottone, Marinelli( AP), Cicconi, Legge e Manfreda. La consigliera di AltraPsicologia, Stefania Marinelli, non può in alcun modo accettare la proposta, in quanto proprio la mancanza di informazioni “UFFICIALI” sulla Fondazione, le rende impossibile una chiara valutazione sulla natura, sulle finalità della stessa e sulle ripercussioni che queste ultime potrebbero avere sulla vita professionale dei colleghi.

Dato che si sta parlando di una Fondazione privata, che ha degli scopi ben precisi, ci domandiamo come sia possibile essere membro di questo ente  avvalorandone, quindi,  gli scopi, senza nemmeno conoscerli!!

A questo punto il nominativo della  Marinelli è stato sostituito con quello della Paris. Di fronte a tale mancanza di informazione, noi sei consiglieri di AltraPsicologia siamo stati costretti ad abbandonare l’aula non partecipando alla votazione per esprimere il nostro dissenso.

Gli altri 9 consiglieri hanno votato favorevolmente ai 5 nomi proposti, nonostante “ufficialmente” anche loro fossero all’ oscuro di tutto??!!

Allo scopo di chiarire questa situazione alquanto fumosa sarà certamente una nostra priorità approfondire la questione, facendo ulteriori richieste di informazioni e di documentazione “UFFICIALE”.

Un altro punto spinoso sul quale abbiamo chiesto chiarimenti è una variazione del bilancio preventivo 2014 a solo un mese di distanza dall’approvazione del bilancio stesso. La consigliera Marida D’Angelo (AP) ha chiesto delucidazioni inerenti l’aumento consistente dei capitoli: “spese per  attività di collaborazione e consulenza professionisti” ,“spese elettorali per rinnovo del consiglio” e  l’istituzione di un nuovo capitolo di spesa  “ spese componenti commissione avviso pubblico”, sicuramente potevamo essere d’accordo nella dimunizione fatta al capitolo “arredi”. Se proprio doveva esserci una variazione, ci sarebbe piaciuto che contemplasse un aumento delle spese per i Servizi agli Iscritti e non per le spese “consulenze professionali”.

Anche in questo caso le nostre perplessità non sono state placate dalle sommarie spiegazioni del nuovo presidente, nonché ex tesoriere. Riteniamo che sia essenziale gestire il denaro degli iscritti in maniera congrua e trasparente e non è quindi sufficiente fornire informazioni generiche e poco chiare su una questione così delicata.  A tal proposito, alla votazione la consigliera Marida D’Angelo è uscita come segno di dissenso mentre gli altri 5 consiglieri di AP hanno espresso voto contrario.

Gli altri 9 consiglieri hanno votato a favore della suddetta variazione.

Le osservazioni  da noi riportate in questo primo Consiglio vogliono essere un monito nonchè un augurio per uno svolgimento del lavoro corretto e TRASPARENTE. Ci rammarica se alcuni hanno interpretato le nostre osservazioni non in chiave positiva e propositiva quali volevano essere.

Non ce ne vogliano gli altri colleghi consiglieri, ma non possiamo accontentarci di risposte generiche e non siamo disposti ad occupare una sedia solo per alzare la mano ad ogni votazione.

Vogliamo subito iniziare a  lavorare seriamente e concretamente su attività che tutelino e promuovano la professione. A tal proposito auguriamo a tutti i colleghi consiglieri un buon lavoro, in un clima di serenità e collaborazione per il bene degli iscritti.

I Consiglieri:

Lisa Bellaspiga

Angelo Collevecchio

Cinzia D’Amico

Marida D’Angelo

Stefania Marinelli

Zoppo Luigi