L’ultimo Consiglio è stato per noi fonte di grande caos, molti principi morali ed etici che avevamo sono stati minati nelle loro fondamenta.
Ma andiamo con ordine nella speranza che, caro lettore, riuscirai a farci capire qualcosa di quello che è successo.
Verso la conclusione della seduta, abbiamo manifestato il nostro disagio nel vedere di essere stati esclusi da ogni tipo di incarico e attività. Dopo un anno di consigliatura, 6 consiglieri su 15 sono stati esclusi da tutte le attività ad esclusione di quelle istituzionali delle riunioni del Consiglio. Ogni tipo di incarico è stato ripartito tra i 9 Consiglieri della maggioranza o affidato a persone esterne anche a scapito del budget.
I 9 consiglieri hanno deciso di escludere 6 consiglieri regolarmente eletti e rappresentanti di colleghi.
Nel momento in cui abbiamo sollevato la questione, è esplosa un bomba che non ci aspettavamo.
Tra i vari tentativi di giustificare un tale comportamento il più assurdo, a nostro parere, è stato quando ci hanno accusato di essere un gruppo appartenenti ad una associazione. Come se la carica di Consigliere non fosse compatibile con l’essere iscritti ad associazioni.
Non sapevamo che la legge impedisse l’appartenenza ad una associazione quando si è eletti!! Anche i nostri politici devono dimostrare di non essere iscritti ad associazioni?
Quando abbiamo chiesto le motivazioni legali su questa loro opinione, un Consigliere ha sollevato una sorte di questione morale, etica e non legale.
OK! Abbiamo capito! L’appartenenza ad AltraPsicologia crea una sorta di conflitto con la carica di Consigliere.
Ora le idee sono più chiare!
Ma come possiamo giudicare dei Consiglieri che nella riunione del Consiglio del 29 Novembre 2014 hanno votato favorevolmente alla concessione di 5000€ a favore della Fondazione di cui fanno parte? Vi ricordiamo che la Fondazione dell’Ordine degli Psicologi dell’Abruzzo, ente gestito in maniera privata, dalla data della sua creazione non ha ancora svolto nessun servizio agli iscritti nonostante tutti noi abbiamo contribuito economicamente! Le nostre perplessità sulla fondazione le abbiamo largamente condivise qui.
Di Iullo Tancredi | Membro Fondatore Fondazione | FAVOREVOLE |
Paris Angela | Membro Fondatore Fondazione – Nominata nel Consiglio del 11.02.2014 – Componente Collegio revisore contabili della Fondazione (Verbale del 12.04.2014) | FAVOREVOLE |
Manfreda Paolo | Membro Fondatore Fondazione – Nominato nel Consiglio del 11.02.2014 | ASSENTE |
Cicconi Ulderico | Membro Fondatore Fondazione -Nominata nel Consiglio del 11.02.2014 | FAVOREVOLE |
Mammarella Nicola | Componente Collegio revisore contabili della Fondazione (Verbale del 12.04.2014) | FAVOREVOLE |
Cottone Alessandra Ida | Nominata nel Consiglio del 11.02.2014 | FAVOREVOLE |
Tenaglia Arturo | Componente Collegio revisore contabili della Fondazione (Verbale del 12.04.2014) | FAVOREVOLE |
Legge Emanuele | Nominato nel Consiglio del 11.02.2014 | FAVOREVOLE |
Campitelli Marco | FAVOREVOLE |
Vorremmo sottolineare che NOI NON ABBIAMO MAI CHIESTO AGEVOLAZIONI ECONOMICHE PER GLI ISCRITTI AD ALTRAPSICOLOGIA, o di qualunque altro ente di cui facciamo parte.
Il nostro contributo è sempre stato basato su idee e proposte: i gruppi di lavoro, la possibilità di diminuire la quota annuale, lavorare gratuitamente alle commissioni.
Riassumiamo
Noi che siamo iscritti ad AltraPsicologia e votati dai colleghi anche per la nostra appartenenza all’associazione siamo esclusi da tutte le commissione perchè su di noi vige una sorta di conflitto. I Consiglieri che appartengono alla Fondazione e che decidono di regalare a quest’ultima 5000€ prelevandoli dai fondi di tutti gli psicologi lavorano in perfetta armonia…si riflettendoci….proprio in perfetta armonia!
Ma sicuramente è una nostra errata interpretazione!
Da tempo ho invitato Luigi Zoppo a considerare che c’è una parte consistente dell’elettorato abruzzese degli psicologi che non ha voce nell’Ordine. Da tempo, anche in virtù della mia lunga esperienza, ho puntualizzato che i sei consiglieri di minoranza (che siano di Altra Psicologia è un fatto del tutto personale) stanno rappresentando in modo riduttivo la considerevole base elettorale che li hanno sostenuti. Occorre sottolineare che i restanti 9 che si sono presentati all’insegna della “Continuità nella innovazione in Psicologia” fanno parte altrettanto di un raggruppamento coalizzatosi per vincere facendo rete e conseguendo così i consensi che hanno ottenuto. Se poi il suddetto raggruppamento ha ritenuto di sciogliersi, questo casomai rappresenta una aggravante, in quanto vuol dire che si era formato solo per la finalità dell’ottenimento del potere. Quanto alla Fondazione, Altra Psicologia dovrebbe denunciare una delibera dell’Ordine che elargisce somme di denaro a vantaggio di una entità privata, senza che sia stato emanato un bando pubblico che avrebbe dovuto porre tutte le associazioni ed i movimenti inerenti la psicologia in condizioni di pari dignità ai nastri di partenza, se operanti nel territorio abruzzese. Mancando l’emanazione di un bando pubblico, ricorrono i presupporti di abuso e di distrazione di fondi a fini privatistici.