Scegliendo la solita minestra…

Ebbene sì car* Collega, come ormai ben sai, nei giorni 11 e 12 e, qualora non si raggiungesse il quorum necessario, il 18 e 19 gennaio saremo tutti invitati in prima convocazione ad eleggere i nuovi consiglieri per il nostro Ordine professionale.

Queste votazioni avvengono proprio all’inizio del nuovo anno, quasi ad invitarci a ad una riflessione in più.

All’inizio del nuovo anno, chi di noi non si ferma un attimo a riflettere su quanto è stato e sui buoni propositi per il nuovo anno? Chi non fa un riassunto della sua vita ed esprime i desideri per l’anno venturo?

Le elezioni dei rappresentanti al nostro Ordine ci impone la stessa riflessione e lo stesso desiderio di progettualità e propositività.

Vorremmo condividere con te la nosta riflessione, perché a quanto pare ci ripropongono “la solita minestra” col rischio davvero di buttare la nostra professione dalla finestra!!!!!

Proviamo insieme a vedere la storia recente del nostro Ordine e delle sue consigliature. Chi è stato eletto consigliere nella passata elezione e cosa ha fatto per la categoria?

Elezioni 2010

Quali servizi ci hanno dato in questi anni?

In che modo hanno promosso la nostra professione? In che modo l’hanno tutelata?

Come è cambiato il nostro Ordine?

Hanno sostenuto la buona immagine della professione?

La gestione dell’Ordine è stata trasparente?

Giuseppe Bontempo (Presidente)
Domenico Romagnoli (Vice-Presidente)
Simona Malatesta (Segretario)
Tancredi Di Iullo (Tesoriere)
Ulderico Cicconi
Maria Vincenza Costantini
Grazia De Luca
Massimo Belisario (subentrato il 16.10.2011)
Rita Latella
Paolo Manfreda
Pietropaolo Notarfranchi
Angela Paris
Floriana Angelucci (subentrata il 19.05.2012)
Maria Sulpizio
Maria Cristina Verrocchio

 

Sette consiglieri su dieci  avendo la possibilità di ricandidarsi lo hanno fatto! (I nomi evidenziati)

Purtroppo lo hanno fatto distribuendosi in tutte le liste presenti per le prossime elezioni, tranne quella di AltraPsicologia che invece ha scelto di chiudere con le dinamiche passate!

Oggi, in campagna elettorale, fintamente si criticano tra loro, nonostante negli ultimi 4 anni all’Ordine NESSUNO ha avuto il coraggio di fare opposizione e criticare ciò che veniva fatto o almeno informare gli iscritti su quanto avveniva in Consiglio (es. acquisto appartamento a Pescara e creazione Fondazione privata)

AltraPsicologia Abruzzo ha scelto il Nuovo perché la gestione dell’Ordine portata avanti in questi anni è risultata essere infruttuosa per la nostra categoria: politiche di promozione inconsistenti, tutela gestita come una cosa di poco conto che si risolve con una chiacchierata e non con commissioni deontologiche, impossibilità per l’iscritto di poter accedere a verbali o delibere o alle riunioni di consiglio, informazione sulla professione pari a zero, organizzazione di eventi formativi misera! Come se non bastasse ci tocca anche pagare una delle quote più alte in Italia, 170euro!!!!

Nonostante ciò coloro che hanno gestito il NOSTRO Ordine in questi anni si ripropongono per rappresentarci di nuovo, pavoneggiandosi con parole come INNOVAZIONE, PARTECIPAZIONE, TRASPARENZA; la domanda sorge spontanea:

In questi anni questi concetti erano sconosciuti? Perché non è stato fatto nulla in questa direzione? Saranno forse ancora una volta delle promesse fatte agli iscritti per cercare di tenere la poltrona?

Infine ci chiediamo: come possono costoro rappresentarci se sono distanti anni luce dai colleghi che rappresentano la maggioranza della nostra categoria composta prevalentemente da donne, liberi professionisti e con una età media poco sotto i 40 anni. E’ evidente che il profilo di un dipendente pubblico e/o direttore di scuola di psicoterapia e/o diventato psicologo grazie ad una sanatoria 20 anni fa è molto distante dal collega medio!

Questo crea un gap che non permette di comprendere, ad esempio, le grandi difficoltà che un giovane collega può incontrare oggi nell’essere psicologo.

Tutti i colleghi dovrebbero essere rappresentati, o meglio devono essere rappresentati i colleghi non i propri interessi!

Con queste riflessioni poniamoci insieme delle domande e rispondiamo allo psicologo che c’è in noi in totale sincerità.

In questo momento di grande svolta per la politica del nostro Ordine è importante essere schietti con se stessi per il bene della nostra professione e quindi di noi stessi!

Se in cuor nostro ci rendiamo conto che grazie al lavoro dei nostri vecchi rappresentanti possiamo vantare una immagine professionale più forte e coesa e usufruire di nuovi servizi, è giusto riconfermarli.

Ma se così non è !?

In piena coscienza, ce la sentiamo di confermare persone che non ci hanno rappresentato? Che con alcuni episodi possono aver adombrato l’ETICA della nostra professione? Che forse non hanno ben chiaro che l’Ordine è degli psicologi, anzi l’ORDINE è COSTITUTITO DA TUTTI GLI PSICOLOGI e non solo dai 15 consiglieri che lo gestiscono?

Insomma, diciamocela tutta…molti dei vecchi nostri rappresentanti si stanno riciclando in nuove vesti e contornati da nuovi colleghi, all’urlo di “cambiamento”, ma hanno già avuto una chance e probabilmente non l’hanno giocata molto bene!

Sicuramente tra i candidati ci sono amici, collaboratori, ma nel segreto del seggio e della cabina elettorale dobbiamo confrontarci SOLO con noi stessi, con la nostra professione….con il nostro futuro!

 

Un consapevole voto a tutti!

 

Angelo Collevecchio, Marida D’Angelo