L’eterno ritorno dell’uguale

tumblr_mkdjjcRIJ31s846qpo1_1280_largeE’ successo di tutto nella vita reale degli psicologi nelle ultime settimane, ma al Consiglio della Campania sembra che non se ne siano accorti.

In primo luogo, il cambiamento del regime agevolato per le partite iva ha suscitato un turbinio di domande per cercare di capire quale fosse la soluzione più conveniente, in un mondo sempre più ostile ai liberi professionisti.

Come AltraPsicologia, come sempre, ci siamo attivati, abbiamo studiato le norme, abbiamo sentito i fiscalisti, abbiamo prodotto un contenuto fruibile e di qualità, siamo stati costantemente online per rispondere a centinaia di post e chiarire i dubbi dei colleghi.

Sono poi ricominciate a circolare informazioni ambigue sull’obbligo di ECM anche per i liberi professionisti.

Voci alimentate anche da un articolo sul sito del nostro Ordine, che riprende il comunicato stampa Agenas del Novembre 2013. Ma ricordiamoci che i comunicati stampa non fanno legge, e infatti a ribadire la NON OBBLIGATORIETA’ degli ECM per i liberi professionisti ci ha pensato il presidente del CNOP, Dott. Fulvio Giardina, che a domanda diretta risponde:

“Nelle more, è da ritenersi che NON VI SIA ALCUN OBBLIGO formativo per gli psicologi che non svolgano le attività nell’ambito del SSN sopra descritte”

[qui l’intera risposta]

C’è stato poi un errore, certamente involontario, che ha portato alla diffusione tramite i canali ufficiali dell’Ordine (sito e pagina Fb) di un prossimo bando per gli psicologi nei Centri Antiviolenza di Pomigliano d’Arco e Sant’Anastasia. Dopo poche ore, però, si scopre che il bando… era già scaduto a Dicembre 2014.

Ma è bastato questo a far scatenare, ancora e ancora, l’ennesimo vespaio di domande e incertezze intorno allo psicologo del territorio; e l’Ordine è subito intervenuto: link sparito dal sito, discussione cancellata da Facebook, amen.

Ecco, la vita quotidiana di uno psicologo è questa:
difficoltà occupazionali, norme in continua evoluzione, bisogno assoluto di chiarezza.

Mi aspetto che siano questi gli argomenti che scaldano gli animi del Consiglio, giusto ?

Mi aspetto dibattiti serrati, magari accalorati, su come sostenere la professione e i professionisti che in questi ultimi anni patiscono i gravi effetti della crisi economica e occupazionale.

Invece, il primo Consiglio del 2015 ci ripropone
L’ETERNO RITORNO DELL’UGUALE.

L’Ordine continua a parlare di se stesso, e di come assegnare i propri incarichi interni (con relativi compensi).

eternoDi nuovo a discutere la regolarità del distaccamento in regione della Tesoriera Piccirillo, di nuovo a discutere dell’incarico “proposto” dalla Presidente all’ex Segretaria Fausta Nasti.

Addirittura ci si preoccupa di chi mai firmerà le ferie della Tesoriera, semmai fra quattro anni si trovasse rieletta e pure nominata Presidente. Problemi chiaramente centrali, per le migliaia di psicologi campani in crisi occupazionale.

SURREALE.

Ma resta il fatto che pareri su pareri legali hanno confermato la regolarità del distaccamento in regione della Tesoriera (per la cronaca: ne abbiamo chiesto uno pure noi) e che gli incarichi “proposti senza alternative dalla Presidente e subito votati come un sol uomo dalla maggioranza” esistono e sono legittimi.

Così, mentre si consumano queste schermaglie autoreferenziali, gli psicologi campani non sanno a che santo votarsi per capire come non restare impantanati nelle sabbie mobili del caos quotidiano della professione.

Fuori dai denti, un Consigliere ci chiede pure: “Ma perché voi di AP non fate niente? Avete visto che succede?”.

Lo vediamo eccome; ed è per questo che siamo qui a scrivere e informare i colleghi.

E sperare che qualcuno si accorga che, “fuori dal palazzo”, le priorità sono ben altre.