Report Consiglio Ottobre 2014

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Il 25 ottobre si è tenuto il Consiglio dell’Ordine Psicologi della Campania. AltraPsicologia c’era.
Nonostante la nostra presenza ormai abbastanza costante, ancora oggi qualche consigliere ci chiede come mai impieghiamo un bel sabato mattina a seguire il Consiglio, precisando che loro sono già piuttosto trasparenti.

Allora chiedo al lettore di passaggio: quando non leggete i nostri report, sapete quali decisioni vengono prese in Consiglio? No perché magari è solo a noi che tutta questa trasparenza è sfuggita.


PRONTI, PARTENZA VIA…E IL CONSIGLIO SUBITO SI SCALDA!

Il Consiglio, previsto per le ore 9.30, ha visto la luce solo verso le 10.35, con una serie di considerazioni espresse dalla Presidente Bozzaotra sui convegni ECM. A breve infatti ce ne saranno tre: uno sui disturbi alimentari, uno sull’intervento psicologico in ambito giuridico, e uno sulla Giornata dei Diritti Umani.

Già su questo Primo punto, che potrebbe sembrare una semplice descrizione di un programma di lavori, il Consiglio comincia a scaldarsi. In particolare, il consigliere Del Forno si mostra risentito per non essere stato interpellato nell’organizzazione del convegno sulla psicologia giuridica, in quanto (si definisce) responsabile della psicopatologia forense in Campania. A tale proposito appare appoggiato da Iovino, che sottolinea come un progetto proposto da Del Forno sia stato rimandato al parere dell’Ordine Nazionale, mentre agli organizzatori del convegno sia stato dato un ok in scioltezza. Facilmente immaginabile la replica del Presidente, che precisa come le cose non siano così semplici come appaiono. Tuttavia, non deve aver convinto il consigliere Del Forno che, a soli 15 minuti dall’inizio del Consiglio, va via inneggiando alla falsità ideologica.

Non essendo mai stato possibile da parte nostra prendere visione del regolamento del consiglio, non siamo in grado di dire se questa toccata e fuga abbia comunque fruttato al Consigliere Del Forno un gettone di presenza.


ALL’ORDINE DEL GIORNO

Secondo punto all’OdG: politiche di cancellazione dall’albo e relativo pagamento delle tasse.
La discussione parte da un caso specifico per poi ampliarsi alla definizione di regole di carattere generale.
Il Consiglio vota all’unanimità per il pagamento della tassa annuale anche nel caso in cui la cancellazione sia richiesta a metà anno solare. Il clima del Consiglio è più disteso rispetto alle prime sedute, e la conversazione è più sciolta, ma di tanto in tanto qualcuno rammenta al Consiglio che si tratta di una seduta “aperta” (ovvero che ci sono degli uditori) e questo comporta dei piccoli aggiustamenti di rotta. Ad esempio, dapprima vengono fatti degli appunti sul collega che ha mosso la richiesta di non pagare le tasse, sottolineando come si tratti di una persona che più volte in passato ha mostrato un atteggiamento provocatorio nei confronti dell’Ordine come istituzione, ma in un secondo momento viene fatta una precisazione per l’uditorio, ovvero che la decisione presa è puramente tecnica, per evitare precedenti di difficile gestione, non per accanirsi sul collega di turno. Ma noi non abbiamo nessun dubbio che una simile decisione sia presa per stabilire un criterio di carattere generale. Excusatio non petita?

Terzo punto all’OdG: Purtroppo alcuni colleghi sono venuti a mancare quest’anno, e il Consiglio decide di scrivere qualche parola di commiato da inviare alle famiglie.

Quarto punto all’OdG: Pareri di congruità sulle parcelle, ai fini di eventuali decreti ingiuntivi. Il Presidente specifica che anche se non c’è un tariffario, bensì solo un nomenclatore, è comunque possibile emettere un parere di congruità.

report1-300x180Quinto punto all’OdG: Bilancio di previsione 2015. Il bilancio dovrà essere votato nel Consiglio del 29 novembre.
Il consigliere Iovino propone di includere un capitolo di spesa per fare un sondaggio sulle aree di lavoro dei colleghi, al fine di valutarne le criticità. A tale proposito il Presidente Bozzaotra ricorda che è coordinatrice dell’osservatorio nazionale sulla professione. Inoltre, informa che il 13 novembre ci sarà un evento in sede, per una proposta di collaborazione con l’Ordine dei farmacisti.

A discussione in corso, alle ore 11.15, arriva la consigliera Arcidiacono, la quale racconta l’esperienza di selezione degli psicologi per i Centri Antiviolenza, per cui ha collaborato come “selezionatrice”. La Consigliera spiega come, sebbene nel bando fossero parificati i titoli di laureati triennalisti e quinquennalisti, la sua scelta politica sia stata di dare precedenza ai quinquennalisti.

A questo punto, consapevoli dei nostri limiti, chiediamo delucidazioni: ma a quale bando si sta facendo riferimento?

La consigliera dell’Albo B Bellotti propone di porre maggiore attenzione all’area dello stress lavoro–correlato, in cui lo psicologo non occupa la posizione che gli spetterebbe. In questo è sostenuta anche dalla minoranza, che ricorda come al 1° livello di valutazione ci siano ingegneri e medici, mentre gli psicologi sono stati messi al 2° livello. E a questo punto, il consigliere Iovino minaccia il Consiglio di poter dissertare dell’argomento per le successive 5 ore. Fortunatamente viene fermato.

Non è chiaro cosa abbiano a che fare tutte queste annotazioni con il bilancio…

Ore 11.35 – Pausa caffè.

report2-277x300Ore 12.15 – Ripresa dei lavori.
In pratica, un’ora di seduta e 40 minuti di pausa. Quasi uno zero a zero, palla al centro.

Il Consiglio riprende con una proposta della minoranza: Rendere il notiziario dell’Ordine maggiormente divulgativo, e affiancargli una rivista scientifica online open access, curata dai membri del Consiglio, così da ammortizzare i costi (E affidare quindi ulteriori incarichi ai consiglieri, ndr).

La consigliera Arcidiacono fa notare come il lavoro divulgativo sia oneroso e non faccia curriculum, e pertanto debba essere retribuito.La consigliera Petrosino sottolinea come il sito non sia aggiornato, e la sezione ECM ferma al 2013. La segretaria Terlizzi ribatte un generico “non è vero”, ma poi la questione cade…

(Piccola digressione: ore 12.50 la consigliera Bellotti va via)

 

Sesto punto all’OdG: Modifica dei regolamenti. Ai voti la nomina del Presidente Bozzaotra come responsabile del procedimento in collaborazione con il consulente legale. I regolamenti da modificare e aggiornare sono quello della deontologica, delle procedure di acquisizione in economia, e del funzionamento del Consiglio.
E qui, altro momento di tensione degli animi: quanto segue va letto con il ritmo di una partita di tennis.

Al servizio la minoranza: si rappresenta il pericolo che i fondi possano venire affidati in maniera arbitraria, senza gare o criteri trasparenti. Per rendere ancora più chiara l’idea, si citano i casi dell’ex Presidente Felaco e dell’ex Segretaria Nasti, cui è stato affidato un budget anche corposo per la gestione di progettualità. Tutto ciò non sarebbe previsto dal regolamento attuale, che stabilirebbe l’impossibilità di affidare a persone non appartenenti al Consiglio la gestione di progetti e fondi. Al massimo si possono nominare dei consulenti.

In risposta la Presidente Bozzaotra e la Consigliera Arcidiacono, che manifestano innanzitutto indignazione per l’insinuazione di modifiche “cucite su misura” e ricordano come queste rimostranze, definite “pretestuose e infastidenti” siano le stesse già mosse negli anni passati dall’ex Consigliere Claudio Zullo.

Corre in difesa il Consigliere Rega che prende la parola per precisare che conosce Iovino personalmente e che non offenderebbe nessuno… lasciando il dubbio quindi se il collega fosse in mala fede o semplicemente incapace di esprimersi. E francamente non sappiamo quale condizione sia meno lusinghiera.

A questo punto la concitazione è frenetica.  La Segretaria Terlizzi accorre a dare il suo contributo recuperando un vecchio verbale in cui Iovino aveva parlato di “gestione a carattere familiare” per sottolineare l’astio personale che evidentemente deve celarsi dietro i suoi interventi.

Rega ribatte allora con un’elegante metafora:  “parliamo dell’elefante ma non ce lo diciamo”, chiedendo quale utilità abbia andare a rivangare discussioni di consigli precedenti.

report3-300x192Votazione. Tutti favorevoli. Ma per cosa si votava? Ah si, la Presidente Bozzaotra responsabile del procedimento di aggiornamento dei regolamenti.
I turni per prendere la parola sono stati ignorati o sovvertiti, chi si alza, chi risponde al telefono, chi si sovrappone alla voce altrui, chi mostra evidenti segni di emicrania…insomma sembrava di stare nell’ora di religione.

 

Ultimo punto all’OdG: In sede sono stati fatti dei lavori e c’è necessità di dismettere dell’attrezzatura obsoleta, come scrivanie e stampanti.

La Tesoriera Piccirillo legge un elenco di materiali e nomina alcune associazioni (non è ben chiaro da dove siano uscite, pare che una sia stata suggerita da Rega, e una da Bellotti) che dovrebbero occuparsi di raccogliere e riutilizzare il materiale. Il consigliere Malinconico propone di assegnare due condizionatori portatili ad una ulteriore associazione. La Tesoriera Piccirillo conclude dicendo che se entro questa settimana le associazioni nominate non provvederanno al ritiro del materiale, l’elenco sarà pubblicato sul sito. Ma non sarebbe stato più opportuno il contrario?

In chiusura, prima di passare alla commissione deontologica a porte chiuse, viene menzionata una cooperativa sociale che ha fornito un preventivo pare particolarmente vantaggioso per il catering di un convegno in programma. Tuttavia, non viene fatta menzione di alcuna gara di assegnazione, bensì solo di un generico desiderio di favorire le cooperative sociali.

Tutto il consiglio è stato molto cortese con l’uditore in sala, al punto da proporre di fermarsi per il pranzo. AltraPsicologia non si è trattenuta a pranzo, ma ha potuto ammirare l’invitante buffet ordinato, tutto vegetariano e con stoviglie bio. Siamo molto lieti di sapere che il nostro Ordine ha simili attenzioni per l’ambiente e per la sana alimentazione. Siamo inoltre fiduciosi che sia stato pagato con una colletta tra i membri del Consiglio e non con i fondi dell’Ordine.
Speriamo.

N.B. Il 7 novembre si è tenuto un consiglio straordinario. Ma sul sito dell’Ordine non ne è stata fatta menzione.

Invitiamo tutti i colleghi a rendersi maggiormente partecipi della vita dell’Ordine,
e a seguire le sedute consiliari come noi di AltraPsicologia.
Stay tuned!

 By Valentina Bovio