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Gravi irregolarità nelle elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Psicologi: oltre 500 plichi di voto (più di 1/4 dei voti complessivi) cestinati per presunti vizi di forma, plichi dimenticati, procedure lacunose e discrezionali, scrutinio in corso nonostante il quorum non raggiunto!

I FATTI. Il 23 Novembre si è aperto il seggio per il rinnovo del Consiglio Regionale dell’Ordine degli Psicologi della Puglia. La procedura di voto può avvenire attraverso due modalità: con voto diretto al seggio o con voto postale regolarmente autenticato.
Altra Psicologia si è adoperata per permettere ai colleghi dislocati nel territorio pugliese di votare col voto postale, poiché il Presidente uscente il dott. Antonio di Gioia ha scelto di istituire un solo seggio elettorale in tutta la Regione, a Bari, con gravi difficoltà per i tanti colleghi provenienti da altre Province.
Gli psicologi delegati si sono recati al seggio elettorale il giorno 23 Novembre per la consegna dei plichi raccolti, scoprendo che la segreteria era chiusa, nonostante gli addetti fossero presenti nella sede, insieme allo stesso Presidente.
Ivi la Presidentessa del seggio elettorale, la dott.ssa Maria Grazia Carone, si rifiutava di prendere i plichi in consegna, nonostante fosse suo obbligo preciso ai sensi del Regolamento dell’ordine degli Psicologi e del DPR 221/2005, chiarissimo in questo senso.

Segnalate le irregolarità con apposite PEC agli organismi deputati (CNOP, Ministero della Salute, Ministero della Giustizia), gli psicologi sollecitavano i componenti del seggio a proseguire con le operazioni. A seguito di tali sollecitazioni, il 24 Novembre il seggio elettorale ha finalmente ripreso ad accogliere i plichi in consegna, pur senza fornire alcuna attestazione di ricevuta, nonostante le reiterate richieste dei delegati.

Nella notte tra il 25 e il 26 Novembre, il seggio non produceva alcun dato definitivo della conta dei voti e chiudeva il seggio alle ore 2.00 di notte senza verbalizzare nulla. In base a quanto successivamente appreso, risulta che, nel corso della stessa notte, un numero indefinito di plichi sia stato “dimenticato” in segreteria e riconsegnato al seggio elettorale solo la mattina successiva.

Il giorno seguente, dopo altre segnalazioni agli organismi competenti di irregolarità e una incongrua riconta dei voti, si chiudeva il seggio con le dimissioni in massa della Presidente di Seggio e della quasi totalità degli scrutatori, ma senza dare la possibilità ai candidati di visionare i verbali.

La lista dei candidati di AltraPsicologia presenta formale esposto presso la procura della Repubblica di Bari.
Preso atto della situazione, il CNOP sospende le operazioni di scrutinio fino a che non venga chiarita la situazione fornendo dati certi e attendibili.
Il Presidente dell’Ordine pugliese Di Gioia nomina pertanto un nuovo seggio. presieduto dalla dott.ssa Anna Rosa Melillo, e dopo otto giorni, il 7 dicembre si riprendono le operazioni.

Il nuovo seggio dichiara inaccettabili i plichi per il “voto postale” ritirati in segreteria con il modulo di richiesta scannerizzato, nonostante la segreteria stessa avesse rilasciato il plico richiesto in quella modalità, sicché centinaia di psicologi hanno espresso la loro preferenza seguendo le indicazioni fornite dall’Ordine.

La presidente di seggio inoltre, dalla giornata di ieri ha cestinato diverse centinaia di plichi postali consegnati dalla stessa persona, perché il delegato ha fornito una sola fotocopia della carta d’identità per un intero blocco di plichi, anziché allegare ennesima fotocopia su ciascuno dei plichi consegnati.

Decisione grave, considerando che, in data 24 Novembre, la stessa Presidente di seggio Dott.ssa Carone (successivamente dimessasi), acquisiva i plichi elettorali chiedendo di fornire una sola copia della carta di identità del delegato alla consegna.
È opportuno sottolineare che le informazioni sulla procedura sono state fornite ai delegati direttamente dalla segreteria dell’Ordine e, per suo tramite, dal Presidente dell’Ordine, che è il responsabile per legge della procedura elettorale.

A questo va aggiunto che il nuovo Seggio non ha voluto neanche accertare come mai persistesse una grave incongruenza, già denunciata da AltraPsicologia e tale, da sola, da invalidare il procedimento elettorale: la presenza di ben 83 plichi in più di quelli attesi dall’incrocio dei dati tra quelli in uscita e quelli in entrata alla segreteria!

E’ stato chiesto di annotare a verbale l’opposizione a tutte le illogiche scelte sopra descritte, senza ottenere ripensamenti.

La dichiarazione di inammissibilità di 512 plichi per il voto postale, pari al 27% dei votanti comporta il venir meno del quorum necessario in prima convocazione, vanificando l’intero procedimento elettorale.

Nonostante ciò, è in corso in queste ore lo scrutinio delle ”schede superstiti” che palesemente non rispecchiano la volontà espressa da un corpo elettorale così insensatamente mutilato.

Alla luce di quanto riportato, è stato pertanto richiesto l’intervento immediato del Cnop a tutela della certezza del diritto e della trasparenza del procedimento elettorale in corso presso l’Ordine Psicologi della Puglia.