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Il Terzo Settore rappresenta un ambito di impegno strategico per la nostra professione. Solo in Emilia Romagna, facendo riferimento all’impresa sociale, parliamo di circa 750 cooperative sociali, un fatturato che supera i 2,5 miliari di euro e un contesto di lavoro che impegna circa cinquantamila persone.
Una realtà quindi di grande interesse sociale ed economico nella quale la nostra professione è presente (sono tanti i colleghi che collaborano, creano, gestiscono realtà di questo tipo) ma non sempre adeguatamente valorizzata né, purtroppo, capace di valorizzarsi a pieno.

D’altra parte è difficile, per i singoli colleghi, assumere l’onere di promuovere l’intera comunità professionale se non, indirettamente, attraverso un costante impegno nel proprio lavoro e l’offerta di prestazioni professionali di elevata qualità.

Occorre allora un impegno altro e diverso da parte di chi intende rappresentare le esigenze e le prospettive di una comunità professionale. Occorre che ci sia l’interesse e la disponibilità a mettersi in gioco non in modo individuale ma in modo organico e strutturale per attivare percorsi capaci di creare reti istituzionali e valorizzare, all’interno di tali contesti, il contributo professionale che gli psicologi sono in grado di portare.

E chi lo fa? Lo fa AltraPsicologia!

Nei mesi scorsi, con questi obiettivi, abbiamo sottoscritto un accordo di partenariato con il Centro Servizi per il Volontariato di Bologna nell’ambito dell’esperienza “Università del volontariato: un progetto formativo rivolto alle realtà del territorio al quale aderiscono diversi partner istituzionali e culturali come Università, Città Metropolitana, Forum Terzo Settore, Istituto Minguzzi, AUSL, ecc.

Con AltraPsicologia (in particolare attraverso il gruppo regionale Emilia Romagna come esperienza pilota) abbiamo aderito a questa iniziativa mettendo a disposizione le nostre competenze come psicologi.

La scelta di aderire all’Università del Volontariato ci permetterà di:

promuovere in modo sempre strutturato il ruolo degli psicologi all’interno del mondo del Terzo Settore

– lavorare per creare una rete di ulteriori collaborazioni con i diversi soggetti partner sempre in ottica di valorizzazione della professione

conoscere meglio le esigenze del mondo del Terzo Settore così da aiutare i colleghi psicologi a strutturare percorsi capaci di rispondere a quelle stesse esigenze

Abbiamo spesso sostenuto l’importanza strategica di fare rete con le Istituzioni e con le realtà del territorio per valorizzare la nostra professione, da sempre sosteniamo che è necessario agire come comunità professionale per essere sempre più riconosciuti e valorizzati.

Alle parole, come sempre, facciamo seguire i fatti.

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