La necessità.
Il desidero di arricchire la propria esperienza professionale e umana anche attraverso il dialogo, dovrebbe essere un prerequisito basilare per svolgere la professione di Psicologi. È proprio questo desiderio che accostato alla mia costante propensione alla collaborazione mi ha spinto a proporre nella città dove vivo e lavoro l’avvio di un Gruppo di Intervisione tra colleghi Psicologi e Psicoterapeuti.
Sento la necessità e utilità di confrontarmi in uno spazio dedicato, con altri colleghi, senza per forza dover programmare spostamenti e tempi da murare per concedermi il diritto al confronto professionale soprattutto con colleghi di diverso orientamento rispetto il mio, voglio aprire la mia mente a nuove teorie ed a nuovi modelli di riferimento.
Ebbene sì, sono curiosa!
Voglio conoscere e sapere, voglio poter inviare e ricevere invii conoscendo il professionista a cui indirizzare. Solo costruendo una rete di fiducia tra colleghi è possibile inviare un paziente, non mi basta più incontrare colleghi e scambiarsi i bigliettini da visita, mi è necessario incontrare, stringere le mani, presentarsi e dialogare insieme.
Il lavoro che caratterizza l’ambito psicologico implica la necessità di confrontarsi rispetto al proprio operato, sottraendosi alla fantasia di fare sempre la cosa “giusta” e sciogliendo quell’empasse che blocca il nostro agire nei confronti dei pazienti. Nella libera professione questo è un bisogno al quale non sempre è facile dare risposta.
La soluzione.
Quando ho proposto ad AltraPsicologia Emilia-Romagna l’ipotesi di far partire un Gruppo di Intervisione a Ferrara e mi è stato risposto “perché no, incontriamoci per parlarne!” ho avuto la conferma che questa è la modalità adeguata di procedere sia nella progettazione che nello svolgimento di questa attività, proprio come fa un gruppo di intervisione tra l’altro. Qualche giorno fa io, Michele Piattella e Gabriele Raimondi ci siamo quindi incontrati davanti a un caffè per parlarne meglio. E dal bisogno siamo passati a costruire una proposta.
Gli obiettivi e i valori
Ovviamente in termini di risultati l’obiettivo di questa proposta verrà raggiunto quando il Gruppo di Intervisione si ritroverà in modo continuativo e sarà fonte di confronto continuo e apertura al dialogo tra professionisti.
Il gruppo di intervisione farà riferimenti a semplici e imprescindibili valori, che sono i presupposti per lavorare insieme:
la voglia di collaborare e fare rete;
un rapporto paritario tra i partecipanti;
assenza di un leader affinché questo gruppo si autoregoli e ciascuno assuma la responsabilità di partecipare attivamente (unico ruolo previsto è quello di referente e per le comunicazioni inerenti a luoghi e orari e di facilitatore al fine di favorire la libera discussione tra i partecipanti)
la voglia di crescere professionalmente e umanamente;
il rispetto della privacy e del codice deontologico degli Psicologi Italiani.
Il Gruppo di Intervisione sarà di natura omogenea, per soli Psicologi e Psicoterapeuti regolarmente iscritti all’Albo degli Psicologi.
Le modalità e i tempi di organizzazione verranno presentate agli interessati che parteciperanno al gruppo, in modo da sviluppare una condivisione non solo delle “procedure” ma anche idee che emergono strada facendo.
E non finisce qui
Non escludo che in un secondo momento questo gruppo possa generare altre iniziative, eventi, ritrovi, altri gruppi per i colleghi e per la cittadinanza.
Anche da questo punto di vista la collaborazione con chi, come AltraPsicologia, da sempre propone la rete e la partecipazione attiva dei colleghi alla comunità professionale rappresenta sicuramente un importante riferimento.
Per partecipare all’iniziativa scrivete a emiliaromagna@altrapsicologia.it indicando nell’oggetto “gruppo intervisione Ferrara”
Olga Solmi