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Il Checkup professionale è una metodologia che permette a professionisti psicologi che già lavorano, o che intendono lavorare  in un determinato settore di identificare i propri punti forti e le aree in cui è invece necessario migliorare,  e mettere a punto e seguire un progetto di miglioramento.

E’ possibile svilupparlo come servizio che OPLazio offre ai propri iscritti?

Si, è possibile! Ma prima alcune informazioni di dettaglio sulla metodologia…

La realizzazione di un dispositivo di Checkup professionale per una determinata figura professionale (in questo caso per lo Psicologo) prevede:

  • l’identificazione delle attività più importanti svolte dallo Psicologo, incluse conoscenze e capacità che rendono possibile lo svolgimento ottimale di tali attività,
  • l’esplicitazione di  indicatori che permettono di misurare la qualità della prestazione in ciascuna attività,
  • la scelta di una modalità di valutazione o autovalutazione,
  • la strutturazione di un percorso che aiuti lo Psicologo a definire un obiettivo di miglioramento e mettere a punto un piano d’azione per raggiungerlo.

In particolare il piano d’azione  dovrebbe aiutare ciascun professionista a:

  • identificare lo stile di apprendimento preferito,
  • definire le risorse o esperienze che si ritengono maggiormente utili per l’apprendimento,
  •  acquisire informazioni e sviluppare competenze da tali risorse o esperienze,
  • monitorare il proprio apprendimento,
  • ottenere supporto e condividere con altri la propria esperienza di apprendimento,
  • documentare il proprio apprendimento.

Quella dello psicologo è una delle professioni in cui è maggiore il gap fra conoscenze e capacità acquisite durante gli studi universitari e conoscenze e capacità richieste per lo svolgimento del proprio ruolo professionale.

Il gran numero di settori di lavoro disponibili, e la non facile situazione lavorativa rendono inoltre necessario anche per gli psicologi senior riqualificarsi più volte durante il proprio percorso professionale e mantenere continuamente aggiornate le proprie competenze. Questo contesto è alla base della recente introduzione dell’obbligo di aggiornamento professionale continuativo.  I Colleghi psicologi migliorano le proprie competenze ricorrendo a varie e spesso frammentate attività  di apprendimento formale e non formale (seminari, corsi, ma anche lettura di libri e riviste, partecipazione a convegni, discussione della propria attività con altri Colleghi), e grazie alle proprie esperienze lavorative.

Il Checkup professionale permette di finalizzare, sistematizzare e strutturare il processo di apprendimento individuale, riducendone i tempi e migliorandone l’efficacia.

Tenuto conto del gran numero e della dispersione territoriale degli psicologi laziali, nonché dei vincoli di orari dovuti allo svolgimento dell’attività lavorativastrumenti di Checkup professionale per gli psicologi potrebbero essere offerti all’interno dell’Area Riservata del sito internet dell’Ordine Psicologi Lazio, che – con una serie di schede e test – guidi allo svolgimento di tutte le fasi del Checkup e ne raccolga i risultati in uno spazio individuale.

Il sito dovrebbe inoltre offrire la possibilità di condividere con altri il proprio processo di apprendimento, la possibilità di richiedere supporto a dei facilitatori esperti di apprendimento non formale ( ‘learning coaches’), e la possibilità di mettere a punto un portfolio delle realizzazioni professionali.

Vista l’attuale importanza per gli psicologi delle capacità di autopromozione, il percorso di Checkup dovrebbe prevedere anche una sezione dedicata all’autoanalisi delle propri competenze di marketing e al loro miglioramento.

Questo servizio permetterebbe quindi a ciascun iscritto di focalizzare in modo ottimale i propri obiettivi di sviluppo professionale, il profilo di competenze ideale da “costruire” ed il gap da colmare rispetto all’attuale posseduto dal singolo psicologo.

L’OPLazio dovrebbe poi mettere a disposizione ulteriori spazi di coaching, di networking e moduli formativi (magari in e-learning e quindi accessibili a tutti a distanza), insomma gli ingredienti a cui il professionista potrà accedere per costruire il suo profilo di competenza e lavorare al raggiungimento dei suoi obiettivi professionali.

Che ne dite?

Come vedete un servizio del genere rispetto alla vostra attuale condizione?

Come valutereste un Ordine che attiva simili servizi per gli iscritti?

Un caro saluto,

Leonardo Evangelista

www.orientamento.it