Lo sapevi che psicologia uguale psicoterapia…per l'Ordine Lazio?

Lo sapevi che per diffondere la psicologia è necessaria la psicoterapia?

Non c’è due senza tre. Anzi senza 4, 5, 6….N fregature per i/le SOLO psicologi/ghe iscritte all’Ordine laziale.

Di cosa parlo? Vediamo alcuni esempi.

Psicologia Vs Psicoterapia | APLazio

Psicologia o Psicoterapia?

 

 Ricordate la convenzione tra l’Ordine degli Psicologi Lazio e la Confcommercio per lo Sportello Gratuito?

Una delle tante occasioni sprecate per promuovere efficacemente la figura dello/a psicologo/a senza svenderla. Occasione mancata ahimè perché come ho già scritto qui sopra la convenzione prevedeva un “lavoro” gratuito.

Forse avrete letto ad aprile scorso, sul sito dell’Ordine Lazio un riferimento ad un bando di concorso dell’INAIL Marche

Apparentemente l’inghippo di quel bando era nel fatto che si richiedeva l’applicazione dell’Iva per prestazioni sanitarie come la Consulenza Psicologica, che ben sappiamo essere esente iva.

La presidentessa Zaccaria, forse su sollecitazione di qualche consigliere (che fosse il Piccinini di AltraPsicologia in un suo articoletto?) aveva prontamente inviato una richiesta di rettifica alla Direzione Regionale Inail per le Marche chiedendo delucidazioni sul regime fiscale relativo alle prestazioni richieste in ambito psicologico.

 

Brava! Bene! BIS!

 

SI, ma il BIS, forse più importante e che non c’è stato, riguardava a mio avviso il fatto che per prestazioni consulenziali e di sostegno psicologico si chiedessero psicologi psicoterapeuti e NON Psicologi E/O psicoterapeuti!

 

Mi si obietterà che il bando prevedeva interventi individualizzati per l’elaborazione del trauma e del lutto a causa di incidenti sul lavoro per cui è prevista evidentemente una formazione ad hoc.

Ma poiché l’Inail ignora tale notevole differenza, non sarebbe stato utile che la dott.ssa Zaccaria inserisse anche questa spiegazione nella sua lettera? Due piccioni con una fava.

Non mi soffermerò su un altro dolente punto, ma mi preme quanto meno sollecitare la vostra memoria.

 

Il famoso caso dei criteri per gli elenchi CTU che prevedono l’abilitazione alla psicoterapia

Le linee guida del CNOP per la costituzione degli elenchi dei CTU nei tribunali prevede tra i punti obbligatori da rispettare “Specifiche competenze relative alle aree di svolgimento dell’attività (clinica, psicodiagnostica, del lavoro e delle organizzazioni, ecc.).

Per operare nell’area dell’età minorile sono necessarie particolari competenze relative alla Psicologia dello Sviluppo e alle dinamiche della coppia e della famiglia”.

Leggete da qualche parte la parolina psicoterapia? NO. Perché non necessariamente bisogna essere psicoterapeuti per svolgere le attività previste in ambito CTU, di cui sopra. E questo è chiaro per tutti tranne che per Cultura e proFessione che governa l’Ordine Laziale da anni e anni.

 

Vi basta questo reminder? Non basta a me, che vorrei parlarvi di un’altra scelta molto discutibile e piuttosto recente.

 

Nella seduta del Consiglio dell’Ordine Laziale del 17 giugno scorso è stata deliberata l’attivazione di alcune giornate di orientamento sulle principali aree teoriche della PSICOTERAPIA, rivolte agli iscritti e iscritte all’albo.

Ma sentite bene…l’obiettivo di tale iniziativa (gratis? A pagamento? Qualcuno magnerà?) è di promuovere il consolidamento e sviluppo della professione, come prescritto dalla legge 56/89 e va ad allinearsi ad altre azioni che l’Ordine ha svolto per la diffusione della PSICOLOGIA nella società di oggi.

Il nostro consigliere di AltraPsicologia, in questa occasione, ha espresso voto contrario motivando il fatto che l’Ordine è degli PSICOLOGI Lazio, non è, come qualcuno continua a pensare, l’Ordine degli PSICOTERAPEUTI Lazio.

Ancora una volta compare la famosa parolina PSICOTERAPIA, nonostante, ancora una volta, non c’entri nulla con la PSICOLOGIA e, anzi, favorisca la confusione non solo tra i termini quanto tra le attività e gli ambiti di intervento.

C’è chi fa orecchie da mercante…proprio nel senso di mercato delle sQuole di pissicoterapia, sempre messe in mezzo anche quando non servono e sono di intralcio ad azioni adeguate di promozione esclusiva della professione di psicologa.