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Ordine Psicologi LazioL’Ordine Psicologi Lazio, con l’invio della newsletter “Referendum sulle modifiche al Codice Deontologico: Votare si o votare no?“, perde la sua credibilità, autorevolezza e rappresentatività!

La newsletter di un Ordine dovrebbe avere un profilo istituzionale, superpartes, dovrebbe essere informativa e di servizio. Ci si attendeva un comunicato in cui invitare i colleghi ad esercitare il diritto/dovere di voto referendario. Eventualmente, a mò di servizio, qualche posizione pro e qualche posizione contro.

Quello che abbiamo ricevuto è chiaramente un COMUNICATO POLITICO DI PARTE.

La firmataria Marialori Zaccaria lo scrive come Presidente di OPLazio o come Presidente di Cultura e Professione, gruppo di maggioranza?

La firmataria prende posizioni nette sul Referendum, mettendo in essere un utilizzo inopportuno di un canale di comunicazione e di un ruolo istituzionale che è e deve rimanere SUPERPARTES e GARANTE DI TUTTI!

La firmataria scrive:

In qualità di membro del Consiglio Nazionale, vorrei riferire della posizione tenuta da me in tutta questa vicenda.

EBBENE, LA FIRMATARIA NON HA PARTECIPATO ALLA MAGGIOR PARTE (se non quasi totalità) DEGLI INCONTRI al Consiglio Nazionale in cui si discuteva di questo Referendum. Per rispettabilissimi motivi, ma tant’è…

Da Giugno 2012 è iniziato un lavoro di riflessione, condivisione, consultazione di pareri legali, ecc in seno al CNOP… sono stati fissati diversi OdG in cui si discuteva del Referendum, ma la firmataria – preSidente di Cultura e Professione – ha preso parte alla seduta finale del 25 Gennaio 2013 in cui arriva ed ha preteso di far saltare il tavolo.

Nell’articolo “Ordine Psicologi Lazio VS Tutela Psicologo” del 25 Gennaio scorso veniva segnalato:

Il CNOP aveva già discusso della modifica all’Art.21 per ben 4 Consigli nazionali, a cui Marialori Zaccaria non aveva mai partecipato, né – di conseguenza – riferito nulla in OPLazio. Nel Consiglio CNOP del 14 Dicembre scorso tutti i Presidenti votarono a favore della modifica.

Tra l’altro, rappresentò in CNOP queste posizioni (come rappresentante di TUTTI gli iscritti Lazio) senza MAI ragguagliare i Consiglieri dell’OPLazio su come OPLazio si posizionava riguardo un argomento – l’art.21 – di estrema importanza ed interesse per TUTTI gli iscritti! Come anche – nonostante le sue ripetute assenze in CNOP – MAI delegò il vice-preSidente a prendervi parte. Nulla.

Ci chiediamo quindi a che titolo stava lì in CNOP. Come Presidente di OPLazio? Come preSidente di Cultura e Professione? A titolo personale?

Questo il contesto in cui potremo andare a leggere “la posizione tenuta” dalla firmataria in CNOP rispetto al referendum!

che prosegue…

Da anni si discuteva di modifiche da apportare ad alcuni articoli del Codice Deontologico […] Il timore, specialmente per quanto riguarda l’articolo 21- che, nella versione attuale, è già stato preso di mira dall’Antitrust, era di peggiorare la situazione.

Sebbene il COMUNICATO POLITICO della Zaccaria tratta tutti e tre gli articoli sotto referendum, di fatto la sua attenzione è rivolta in particolare all’art.21… quello che – tra l’altro – dovrebbe impedire alle scuole di psicoterapia di formare counselor e simili, sQuole che – tra l’altro – sono un ghiotto bacino elettorale di alcuni gruppi… indovinate quali?!?

L’Art. 21 del Codice Deontologico non veniva usato da anni ed anni a causa di una antica batosta subita dall’Antitrust. Grazie all’Ordine Psicologi Lombardia (che coincidenza!… a governo AltraPsicologia) l’art.21 ottiene un’importante sentenza a favore e così torna in auge anche in Consiglio Nazionale Psicologi. Da lì, il percorso che porta al referendum… un rinnovato art.21 in grado di FARE FUORI I FORMATORI DI COUNSELOR E LE LORO CRICCHE!

La firmataria invece, nell’esercizio della sua funzione PUBBLICA di Presidente Ordine Psicologi Lazio, si permette di scrivere

“le modifiche all’articolo 21 in odore di incostituzionalità”…

ebbene, preSidente, che significa ODORE DI INCOSTITUZIONALITA’?!?
Che senso ha gettare una frase del genere senza motivarla e chiarificarla?
Perché il singolo consulto legale del Lazio dovrebbe avere più valore dei diversi consulti legali richiesti dal Nazionale?
Che finalità ha una simile affermazione rispetto al suo DOVERE ISTITUZIONALE di informazione superpartes a TUTTI gli Psicologi del Lazio?
Ha consultato il Consiglio e tutti i Consiglieri prima di inoltrare una simile POSIZIONE POLITICA assolutamente NON RAPPRESENTATIVA della comunità professionale che (ahimè?!?!) rappresenta?

Nel suo COMUNICATO POLITICO ci fornisce tutta una serie di argomentazioni improbabili, che LA MAGGIORANZA DEL CNOP LE HA CASSATO.

Non ha inviato una newsletter di informazione e servizio agli iscritti del Lazio, bensì un comunicato del gruppo politico professionale che rappresenta!

Perché questo suo accanimento verso la modifica dell’Art.21?

Votare SI alla modifica dell’Art. 21 significa creare uno strumento finalmente operativo per FERMARE CHI FORMA I COUNSELOR, per fermare le tante sQuole – anche del Lazio – che ogni anno, nelle stesse aule e con gli stessi docenti, formano novelli psicoterapeuti strizzandoli come arance e novelli counselor a buon costo ed offerta!

Quanti diretTori e docEnti di sQuole nella lista di sostenitori di cultura e proFessione!

Un art.21 più forte indubbiamente creerebbe non pochi problemi (di cassa) a diversa gente, però la preghiamo… la newsletter dell’Ordine che venga utilizzata in modo consono e non per fini distratti. Che ne dice?

Capiamo anche che, anno più anno meno, SONO ORAMAI 17 ANNI che ricopre carica consiliare in OPLazio, capiamo pure che a dicembre p.v. lei e molti suoi colleghi di cultura e proFessione non sarete ricandidabili (eccimancherebbealtro!)… e che quindi poco importa se si perde il controllo sui propri doveri istituzionali… capiamo ma…

troviamo vergognoso questo uso improprio della newsletter per finalità politiche e propagandistiche!

httpv://www.youtube.com/watch?v=–dfIjTDWoI

Facciamo un gioco, preSidente… guardi il modo in cui l’ex Direttore TG1 Minzolini, nell’esercizio del suo ex-ruolo, utilizzava un canale istituzionale e pubblico RAI (che dovrebbe avere finalità di informazione e servizio SUPERPARTES ai cittadini) e provi a vedere se trova differenze e/o similitudini con la gestione di quest’ultima newsletter…

Cari Colleghi, iscritti all’Ordine Psicologi Lazio, voi che ne pensate a riguardo??? A chi la VERGOGNA???