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Negli ultimi 15 anni la scuola ha attraversato quella che può essere definitiva tranquillamente un’epoca di grandi riforme, durante la quale insegnanti e dirigenti scolastici hanno dovuto adeguarsi, spesso con un vissuto di affanno e scoraggiamento, alle sempre più incalzanti richieste di cambiamento che sono pervenute da parte dei vari ministri dell’Istruzione che si sono succeduti.

I cambiamenti sono entrati spesso anche nel merito di come progettare il percorso didattico previsto, come implementarlo in classe al fine di promuovere non più solo conoscenze e abilità, ma soprattutto competenze. Fatti i decreti leggi, emanate le circolari, realizzarle in pratica per gli insegnanti non è un passaggio automatico, anzi.

Nell’ultimo anno, a partire dalle ultime CM e DM sui BES, agli insegnanti è stato dato il compito di dover individuare chi sono gli allievi che hanno bisogno di una didattica speciale, costruire per loro un piano didattico personalizzato e realizzarlo in classe. In pratica la figura dell’insegnante viene investita di un compito nuovo che sinora non aveva avuto: ci si è spostati da un’ottica biomedica, ad una squisitamente educativa e psicopedagogica. Infatti non è più il clinico che deve stabilire chi ha bisogno di un’educazione speciale, ma l’insegnante stesso. Sentiamo di poter affermare con forza che a seguito di questa nuova prospettiva, da parte della scuola c’è stata e c’è tuttora, una richiesta forte (se non un grido di aiuto!) di supporto per rispondere in maniera adeguata a tale richiesta.

A fronte di tale contesto, esiste in realtà uno scollamento enorme tra le soluzioni strategiche che uno psicologo problem solver potrebbe offrire e la percezione comune che se ne ha e che risente ancora, purtroppo, di una visione veteropsicoanalitica, che veicola l’idea di un professionista capace di intervenire laddove sia presente una situazione problematica se non psicopatologica, in modo da “facilitare”, spesso ascoltando (sportello di ascolto), processi di cambiamento.

Lo Psicologo scolastico non è questo o non è solo questo. A partire dalla nostra esperienza come formatori e psicologi scolastici, possiamo dire che nella scuola lo psicologo trova uno spazio di intervento specifico soprattutto in ambito preventivo, ma anche come esperto di problem solving e di organizzatore efficace delle risorse (spesso poche) nel contesto scuola, al fine di aiutare gli insegnanti a rispondere alle richieste ministeriali.

 

OBIETTIVI DEL GRUPPO DI LAVORO

A partire da questo quadro, il gruppo di lavoro che AltraPsicologia intende attivare come maggioranza Ordine Psicologi Lazio si pone l’obiettivo principale di offrire agli iscritti interessati a lavorare in ambito scolastico, l’opportunità di aumentare la propria visibilità attraverso un confronto reale con le Istituzioni scolastiche presenti sul territorio e la proposta, ad esse, di soluzioni strategiche ai principali problemi che incontrano in questo momento storico.
In quest’ottica l’idea che vogliamo realizzare è di un gruppo che crei un continuo dialogo con le scuole in modo da identificare i problemi specifici che le scuole vivono e avere la possibilità di costruire soluzioni strategiche da proporre alle stesse. Di seguito descriviamo nel dettaglio l’articolazione del progetto.

 

FINALITA’ GENERALI

Avvicinare lo Psicologo alla Scuola, con l’obiettivo di favorire una percezione dello stesso come di un interlocutore privilegiato per affrontare e risolvere problematiche legate al disagio scolatico, ma anche e soprattutto alla prevenzione e alla implementazione di ambienti di apprendimento efficaci.

Dare agli iscritti ad OPL, la possibilità di un servizio di informazione, formazione e orientamento, rispetto a come muoversi per avvicinarsi e promuoversi in ambito scolastico.

Dare agli iscritti ad OPL la possibilità di partecipare attivamente alla costruzione di strategie di soluzione di problematiche in ambito scolastico, attraverso progetti di ricerca-azione.

Articolazione del Progetto

 

GLI ISCRTTI

Gli Iscritti ad OPL verranno coinvolti in incontri con i referenti del Gruppo Scuola dell’Ordine, al fine di essere informati su quali sono i principali problemi in ambito scolastico e poter proporre strategie di soluzione, con l’obiettivo di:

  • Aumentare la propria visibilità e opportunità di inserimento in ambito scolastico attraverso maggiore conoscenza delle normative e dei possibili ambiti di intervento
  • Ampliare le proprie competenze come psicologo scolastico
  • Avere la possibilità di aumentare la propria rete di contatti nelle scuole
  • Partecipare in modo attivo alla costruzione di strategie innovative per l’inclusione, la prevenzione del disagio e dell’abbandono scolastico, per coloro che hanno già sviluppato expertise in ambito scolastico

Per realizzare tali obiettivi i partecipanti saranno coinvolti in azioni concrete quali:

  • Partecipazione ad incontri live e webinar proposti dall’ordine con l’obiettivo di acquisire informazioni chiare sui bisogni e problemi principali presenti in questo momento storico in ambito scolastico.
  • Possibilità di presentare idee di soluzione alle principali problematiche individuate, attraverso proposte progettuali specifiche
  • Partecipazione ad incontri diretti con le scuole, durante i quali potranno presentare le proposte di soluzione costruite, al fine di verificare il tipo di riscontro che attivano ed eventualmente rimodularle

LE SCUOLE

Le scuole del territorio verranno coinvolte in incontri diretti con gli Psicologi dell’Ordine interessati ad impegnarsi in ambito scolastico, grazie ai quali potranno:

  • Acquisire maggiore consapevolezza rispetto al tipo di supporto/intervento specifico che uno psicologo scolastico può realizzare all’interno della scuola.
  • Comprendere che gli Psicologi Scolastici costituiscono un punto di riferimento specifico a cui accedere per richieste formative, consulenziali e di soluzione a criticità sia di tipo didattico, che progettuale che psicopatologico.

Questo grazie ad azioni concrete quali:

  • Partecipazione ad incontri con psicologi scolastici in cui poter descrivere le difficoltà/criticità del contesto scuola in cui operano
  • Partecipazione ad incontri con psicologi che stanno studiando e costruendo soluzioni strategiche rispetto alle principali problematiche scolastiche.
  • Possibilità per gli Istituti interessati di partecipare a progetti di ricerca che preveda implementazione diretta nella propria realtà scolastica delle nuove strategie risolutive proposte dagli esperti per verificarne l’efficacia

LE ISTITUZIONI

Si prevede di coinvolgere e interloquire attivamente con le Istitutzioni politiche locali in modo da:

  • Informare circa i progetti realizzati dall’Ordine nelle Scuole
  • Favorire una percezione di psicologo scolastico, come di un interlocutore prediletto da coinvolgere nell’affrontare problematiche di tipo scolastico
  • Coinvolgerli nella divulgazione attiva (attraverso eventi, pubblicazioni ecc.) delle nuove soluzioni strategiche realizzate e implementate.