Report del 29 Marzo 2010

fonte: http://nicolapiccinini.it/report-del-29-marzo-2010/2010/03/

Alle 11,40 inizia il terzo Consiglio dell’Ordine Psicologi Lazio
I Consiglieri sono tutti presenti, eccetto Mario D’Aguanno (Cultura e Professione) e Massimo Gubinelli (SIPAP)

Il Consiglio si è tenuto, diversamente dal solito, presso l’Accademia della Filarmonica di Roma a 300m dalla sede dell’Ordine. Diversi colleghi avevano chiesto di poter partecipare come osservatori, ma gli era stata negata la possibilità a causa della mancanza di adeguato spazio. In sincerità uno spazio, seppure contenuto, c’era e non si comprende il motivo di tale scelta.
Purtroppo il rincorrersi dei punti all’OdG non mi ha fatto portare all’attenzione questa cosa. Per la prossima seduta provvederò ad accertare la possibilità di partecipazione dei colleghi.

La seduta inizia con una serie di precisazioni da parte della Presidente Zaccaria. In particolare:

  1. viene sottolineato che le sedute del consiglio non possono essere né video né audio registrate (speriamo che almeno questi report trovino miglior sorte
  2. si informa che l’Ordine si sta dotando di un sistema di CRM (Customer Relationship Management) per una migliore gestione e servizio ai colleghi (avendo conoscenze sul tema ho chiesto di poter affiancare il responsabile che si occupa del progetto);
  3. attualmente la sede dell’Ordine costa 7.500,00€ d’affitto, ma comincia ad essere stretta e soprattutto non è accessibile. Si stanno quindi valutando alcune nuove soluzioni a partire dal 2011;
  4. nell’ultimo mese si sono iscritti all’Albo A del Lazio circa 180 nuovi colleghi

AFFIDAMENTO A CONSULENTI ESTERNI

Era l’argomento più caldo della seduta. In pratica erano scaduti gli incarichi ai diversi consulenti presenti all’Ordine e necessitava ripristinare con urgenza le funzioni così da assicurare l’ordinario svolgimento dei lavori. La Presidente Zaccaria aveva preventivamente chiesto un parere legale scritto all’Avv. De Rose e lo espone in seduta così poi da cominciare la discussione e votazione di ogni singolo affidamento.
La SIPAP informa che, informalmente ha a sua volta contattato telefonicamente l’Avv. De Rose e riporta una posizione praticamente opposta a quanto appena affermato dalla Zaccaria. Erano le 12,20.

La cosa più logica era, per come la vedo io, chiamare l’Avvocato e chiedergli un ultimo e definitivo chiarimento sulle posizioni da adottare, così da poter proseguire nei lavori. Ed invece no.
Comincia una discussione in cui “no, perché secondo me…”, “guarda che io invece penso che…”, “per la verità mi pare che…”. Vengono anche coinvolti i due avvocati presenti in organico nell’Ordine, ma nulla… si continua questo ping pong.
Arriva la pausa pranzo alle 13,30 a salvarci. I Consiglieri mangiano e la Zaccaria ricontatta l’Avvocato. Appena finita pausa pranzo, lo chiamiamo al cellulare con viva voce e chiariamo i dubbi.
Viene confermata la relazione scritta da lui inviataci e viene affermato il malinteso avuto durante la telefonata con/dall’esponente SIPAP.

Morale? Una semplice telefonata da fare alle 12,20 poteva risolvere l’empasse. Ma si è preferito buttare via un’ora al gioco del “secondo me…”. Auguri!

La situazione, in definitiva, è che si procede a rinnovare gli incarichi agli attuale consulenti esterni sino al 31.12.2010 al massimo. In questi mesi, ed in attesa che il CNOP Consiglio Nazionale Ordine Psicologi emetta un nuovo Regolamento, provvederemo ad individuare modalità e procedure di incarico più trasparenti e partecipate. La SIPAP ha proposto l’attivazione di un gruppo di lavoro specifico che si occupi di tale elaborazione. Anch’io sono del parere che tale lavoro non può essere svolto in seduta di Consiglio ed è quindi necessario attivare un contesto ad hoc, partecipato per altro da tutti i rappresentanti dei vari gruppi di Consiglieri.

Sono stati quindi approvati con i 9 voti della maggioranza e le 5 astensioni delle minoranze AP e SIPAP:

  • l’Avv. Lentini per la parte legale. 67.500€ sino a fine anno
  • la Dott.ssa Bardini per la parte fiscale. 20.000€ sino a fine anno
  • la Dott.ssa De Seta per l’Ufficio Stampa. 20.000€ sino a fine anno.

Riferendomi in particolare alla Dott.ssa De Seta che presenta una candidatura (e viene votata dalla maggioranza) senza esplicitare assolutamente le mansioni di cui si andrà ad occupare come Ufficio Stampa, propongo al Consiglio di sviluppare un “mansionario” chiaro e definito per ogni ruolo a cui si affidano responsabilità e onorari. Pur comprendendo l’esigenza di non rimanere senza Ufficio Stampa e pur basandomi sulla “fiducia accordata” da Cultura e Professione alla De Seta, sottolineo ulteriormente il disagio nel veder affidare un incarico di 20.000€ senza avere chiare le responsabilità e mansioni del consulente esterno. Mi dichiaro quindi disponibile a “metabolizzare” questo disagio a patto che ci si impegni a sviluppare mansionari chiari (fra l’altro, avremmo fior fior di colleghi psicologi del lavoro a cui chiedere supporto in termini di sviluppo organizzativo!!). Cultura e Professione prende ufficiosamente l’impegno in tale direzione e così ho piacere a segnalarvelo. Vedremo nel tempo se alle parole seguiranno i fatti

LA NUOVA COMMISSIONE DEONTOLOGICA

Il Consigliere Antonino Urso, di Cultura e Professione, nel ruolo di Coordinatore della Commissione Deontologica propone al Consiglio 4 colleghi da affiancare. Due già presenti nella scorsa consigliatura: Franca Mora (Cultura e Professione) e Domenica Corsetti). Due sono nuovi: Massimo Gubinelli (SIPAP) e Paolo Capri.

Urso afferma di aver deciso per una commissione da 5 membri in quanto è un numero che da una parte permette efficienza e pluralità di pareri, dall’altra non rende eccessivamente complesso incastrare le tempistiche di tutti ed abbatte i costi potenziali dei 7 possibili membri previsti da regolamento.

Avendo la SIPAP proposto due candidature per la Deontologica ribadisce l’invito ad inserire anche il suo secondo candidato. Vedendosi negata la possibilità chiede allora di portare il numero a 7 membri… in barba all’attenzione all’aggravio dei costi di gestione dell’Ordine. Anche questa opzione viene ovviamente respinta.

Ma non basta. I membri delle varie Commissioni e Gruppi di Lavoro proposte devono essere accettati da almeno 4/5 dei Consiglieri. Se non si raggiunge questo quorum si passa a votazione segreta: ciascun Consigliere inserisce fino a 3 nominativi e si fa poi la conta dei più votati.
Bene, SIPAP, rigettata la sua richiesta, decide di andare a votazione segreta. Risultato?!? Nulla di nuovo, avendo Cultura e Professione la maggioranza di 9 Consiglieri su 15.

Ultima info: come consulente esterno è stato votato a maggioranza il dott. Emanuele Morozzo Della Rocca, omonimo dell’ex Presidente Ordine Lazio, a cui verrà riconosciuto un onorario di 10.000€ sino al 31.12.2010. Su questo punto sia AP che SIPAP si è votato contrario in quanto rigettiamo anche in questo caso una procedura di assegnazione non trasparente e partecipativa.

VICENDA CASTEL MADAMA

A Dicembre 2009, nel comune di Castel Madama successe un efferato fatto di cronaca. Il Sindaco contattò l’Ordine Lazio per pianificare un intervento psico-sociale sul territorio. Cultura e Professione procedette a contattare prima di tutto i colleghi residenti nel Comune e poi, per i rimanenti posti, coinvolse altri colleghi facenti parte di network di contatti a loro conosciuti.

Ho mosso critica che tale modalità di coinvolgimento dei colleghi getta ombre sull’equità di trattamento di Cultura e Professione verso altri xy colleghi potenzialmente competenti tanto e quanto quelli scelti perché già conosciuti. La giustificazione è stata che hanno operato in “regime di emergenza” (sotto festività e sotto elezioni) e così è stato più semplice, finanche necessario, operare in tale modalità, e che il tutto non prevede onorari ma solo rimborso spese.

Anche qui, non ho avuto motivo di mettere in dubbio la sincerità dell’affermazione, nella misura in cui fatti concreti seguiranno a tali parole. Nello specifico, ho fatto esplicita e ripetuta richiesta affinché si implementi un database di colleghi esperti per competenza e per altri criteri significativi (da studiare ad hoc), che si sviluppino chiare e pubbliche procedure di coinvolgimento dei colleghi, che in futuro si attinga a questi network utilizzando quindi pratiche più trasparenti, aperte e partecipate.

Anche qui, Cultura e Professione si è ufficiosamente impegnata ad attivarsi in tal senso. Io ve lo dico, noi ce lo appuntiamo, lo monitoriamo e vedremo se alle parole seguiranno i fatti.

SUL COMITATO DI REDAZIONE DEL NOTIZIARIO DELL’ORDINE

Avete presente il Notiziario dell’Ordine che ci viene regolarmente inviato? Bene, ad oggi ne fanno parte la Presidente Zaccaria ed il Consigliere di maggioranza Gisella Gasparini. La Zaccaria ha reputato necessario ed opportuno coinvolgere anche un Consigliere di minoranza.

Ha provveduto quindi a contattare Claudia Montanari di SIPAP, che ha rifiutato e segnalato il collega Lelio Bizzarri sempre di SIPAP. La Zaccaria, non riuscendo a contattare Bizzarri via cellulare, ha poi contattato il sottoscritto per proporgli la collaborazione. Telefonicamente ho dato la mia disponibilità

Nella seduta ho ribadito la disponibilità a condizione che:
1. vengano esplicitate formalmente le mansioni del mio ruolo di collaboratore, così da chiarificarmi l’impegno e da assegnare precise responsabilità,
2. mi venga riconosciuto un gettone per il lavoro che andrei a svolgere, visto che quando lavoro ho piacere ad essere retribuito
3. venga poi riconosciuto il gettone in base al reale conseguimento degli obiettivi previsti dalle mansioni esplicitate

La cosa è passata e dovremo adesso chiarificare i primi due punti.

Su questo punto è invece da notare la reazione decisamente scomposta di un membro della SIPAP, che lamentandosi del fatto che non “viene dato nessun incarico” ai consiglieri SIPAP arriva a definire agitatamente “bulgaro”, “fascista” e “berlusconiano” il comportamento della maggioranza e del Presidente. Che la politica nazionale ci offra continui modelli barbari è cosa nota, che si debbano adottare in seno al Consiglio è parecchio discutibile! Non foss’altro per il fatto che la Presidente ha prima provato a proporre l’incarico a due Consiglieri SIPAP (il primo rifiuta, il secondo non era reperibile).

IN CONCLUSIONE

Dalla prossima seduta di fine aprile dovrebbero cominciare a prendere corpo e concretezza i gruppi di lavoro. Finalmente si dovrebbe cominciare a lavorare su questioni concrete. In particolare, dovrei partecipare ad uno sulla Tutela, sotto il coordinamento di Paolo Cruciani, e vorrei poi proporre un gruppo ad hoc su “Marketing e Comunicazione” il cui obiettivo sarà quello di pianificare azioni utili alla promozione della professione nei vari contesti di lavoro.

La proposta di convenzione con l’Ordine dei Commercialisti non l’ho potuta inserire nell’OdG e quindi non vi è stato modo di trattarla. Provvederò alla prossima seduta.

Un cordiale saluto
Nicola Piccinini