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SECONDA RICHIESTA

ALTRAPSICOLOGIA

Movimento di informazione e controinformazione

Progetto professionale per la tutela e la promozione degli Psicologi

Al Vicepresidente dell’Ordine degli Psicologi del Lazio

Prof. Paolo Cruciani

Via Fax al n. 06.36002770

Via e-mail all’indirizzo: segreteria@ordinepsicologilazio.it

Fax composto da 2 pagg. q.i.

Roma, 20 giugno 2006

Oggetto: richiesta intervista

Egregio Prof. Cruciani,

Le scrivo a nome di AltraPsicologia ancora una volta, sollecitando un Suo pronunciamento sulle questioni complesse delle specializzazioni in Psicologia dopo circa un mese dalla prima lettera cui non abbiamo, ad oggi, ricevuto alcun riscontro.

Ci stupisce questo Suo silenzio, sia per i buoni rapporti intercorsi finora tra noi che, soprattutto, per l’importante ruolo di Vicepresidente che Lei attualmente ricopre presso l’Ordine degli Psicologi del Lazio: non crediamo possa restare indifferente alle questioni sollevate dal pronunciamento del CUN sulla Psicologia Clinica chi come Lei, dalla posizione privilegiata di prestigioso docente presso una delle principali Facoltà di Psicologia in Italia, si è assunto anche l’onere di rappresentare istituzionalmente la professione e fa questo da una posizione di responsabilità.

Probabilmente i tanti impegni che Lei avrà dovuto assumere in questo periodo Le hanno impedito di rispondere in maniera articolata, come necessario, alle sollecitazioni che il Suo collega in facoltà, il prof. Violani, ha fatto pervenire alla nostra redazione e che ritrova pubblicati sul nostro sito all’indirizzo https://www.altrapsicologia.it/content/anmviewer.asp?a=1746&z=71.

Torniamo quindi a chiedere un Suo autorevole intervento, assicurandole che daremo massima visibilità a quanto vorrà scrivere e all’intero nostro carteggio, a cominciare da questo messaggio, e certi che non vorrà esimersi dal rappresentare pubblicamente l’atteggiamento Suo e dell’Ordine del Lazio circa le preoccupanti prese di posizione, assunte recentemente da organi consultivi e deliberanti dello Stato, sulla Psicologia Clinica e sulle scuole di specializzazione post-laurea in Psicologia.

Per Sua comodità riporto qui di seguito il testo della nostra prima richiesta inoltrata per e-mail il 22 maggio scorso sia al Suo indirizzo privato che presso la segreteria dell’Ordine degli Psicologi del Lazio.

In attesa di un Suo pronto riscontro Le porgiamo i nostri migliori saluti.

Per AltraPsicologia

Dr. Felice Damiano Torricelli

PRIMA RICHIESTA

Egregio Prof. Cruciani,

Le scrivo a nome dell’Associazione di politica professionale AltraPsicologia.

Ci rivolgiamo a Lei in qualità di prestigioso docente di Psicologia e di Vicepresidente di un Ordine degli Psicologi importante, quantomeno in termini numerici, quale quello del Lazio.

Altrapsicologia ha avviato uno sforzo di comprensione del complesso panorama della formazione universitaria in area Psicologica. Dalla nostra analisi, condotta anche attraverso interviste e commenti richiesti a prestigiosi docenti universitari e rappresentanti istituzionali della professione, emergono criticità sulle quali è utile provare a fare chiarezza e definire le posizioni assunte da parte dei rappresentanti delle strutture universitarie e delle istituzioni  ordinistiche.

In particolare, alla luce anche di alcune affermazioni del prof. Violani recentemente pubblicate sul nostro sito (https://www.altrapsicologia.it/content/anmviewer.asp?a=1746&z=71), ci piacerebbe conoscere la Sua opinione circa il fatto che le Scuole di Specializzazione Universitarie nell’area medica sono diverse centinaia mentre pochissime, meno di una decina (peraltro abilitanti all’esercizio della psicoterapia), sono quelle di area psicologica attivate in Italia. Ciò non avviene di certo per assenza di domanda, visto che esistono oltre 300 scuole private di formazione in psicoterapia autorizzate dal Ministero.

Pur tenendo conto della grande ricchezza e differenziazione interna del nostro settore di interesse sorge il dubbio che a frenare l’iniziativa delle Facoltà di Psicologia in questo senso siano fondamentalmente interessi legati proprio alla formazione privata in psicoterapia, in cui

tanto denaro e tante speranze dei nostri colleghi vengono investite e, datesi le condizioni del mercato e la qualità della formazione offerta da alcune di queste scuole, spesso sprecate.

Può indicarci se e quali iniziative hanno assunto l’Ordine degli Psicologi del Lazio e le Facoltà di Psicologia di Roma per incentivare la formazione specialistica pubblica?

Ancora, nel giro di pochi anni si è arrivati ad avere in Italia 26 Corsi di Laurea in Psicologia, circa 46.000 studenti iscritti e più di 50.000 professionisti ammessi negli Ordini degli Psicologi. In Lazio ci sono tre facoltà di Psicologia e più di 12000 iscritti all’albo (circa 1 ogni 400 abitanti), con una larghissima pletora che spesso pregiudica un concreto inserimento nel mercato del lavoro.

Quali correttivi ritiene debbano essere apportati alla situazione attuale? Cosa fattivamente stanno mettendo in atto le Facoltà di Psicologia e l’Ordine degli Psicologi?

Contando sulla Sua cortese disponibilità La ringraziamo fin d’ora per le cose che vorrà scrivere ed inviarci alle caselle di posta elettronica redazione@altrapsicologia.it oppure f.torricelli@altrapsicologia.it e La salutiamo cordialmente

Per AltraPsicologia

Dr. Felice Damiano Torricelli