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La campagna elettorale è appena partita e già annoia. Si parla di “promozione della professione”: ne parlano tutti. Si parla di “tutela della professione”; ma non si comprende con quali strumenti la si voglia fare. Qualcuno dice cose tipo “la migliore tutela è la promozione”, ma cosa s’intende, che quando i carabinieri intercettano un finto psicologo invece di denunciarlo si ordina un cartellone pubblicitario? La verità è che dai programmi non si capisce quasi niente. Crediamo che in questi anni AltraPsicologia abbia dato una prima dimostrazione di cosa si può fare. E ora vuole lavorare per portare la psicologia nel sociale, verso le istituzioni.

Chiedete qual è la ricetta agli altri candidati!

Restiamo in attesa, osservando i movimenti sui vari siti delle associazioni che si presentano alle elezioni. Ecco il guanto di sfida.

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10 domande a cui di solito non ama rispondere chiaramente chi si candida a governare l’Ordine degli Psicologi

  1. Pensi che le cosiddette “nuove professioni limitrofe” (counseling-non-psicologico) alla psicologia siano un modo per aggirare la legge che definisce la professione di psicologo?
  2. A parte la promozione della psicologia, cosa su cui sono tutti d’accordo, è corretto che l’Ordine agisca con determinazione di fronte alle “nuove professioni”?
  3. Pensi sia illegittimo che una scuola di psicoterapia svolga corsi abilitanti per psicologi psicoterapeuti e contemporaneamente apra al counseling come attività praticabile da chiunque?
  4. Gli psicologi italiani sono un terzo degli psicologi d’Europa, con un rapporto psicologo/cittadino più che triplo rispetto alla media EU. Promuoveresti una campagna attiva per la riduzione/chiusura di una parte dei corsi di laurea in psicologia?
  5. La professione di psicologo richiede un tipo di formazione continua specifica. Su questa base avalleresti un’iniziativa di opposizione attiva al sistema ECM, in favore di una formazione continua pensata ad hoc per gli psicologi in cui comprendere ad esempio la supervisione, la pubblicazione di articoli, alcune attività professionali?
  6. Sei d’accordo che vadano perseguiti sul piano deontologico i colleghi che svolgono “terapie riparative” dell’omosessualità?
  7. È necessario stimolare le scuole di psicoterapia ad aderire a carte etiche proposte dagli Ordini o da soggetti terzi al fine di tutelare i loro iscritti da iniziative eccessivamente arbitrarie (colloqui di selezione a pagamento, esami finali con richieste troppo differenti, tirocini poco attinenti, etc.)?
  8. Sei d’accordo sul fatto che l’ordine professionale debba offrire ai propri iscritti delle funzioni e servizi concreti come funzione principale?
  9. Sei d’accordo che chi viene eletto debba garantire un impegno e una presenza lavorativa reale e documentata presso gli Ordini?
  10. Ad Agosto 2014 entrerà in vigore l’obbligo assicurativo RC per gli psicologi. Sei favorevole a includere il premio nella quota di iscrizione OPL assicurando in automatico tutti gli iscritti?

Con risposte affermative, senza “se” e senza “ma”, sei in linea con il programma di AltraPsicologia.