E adesso la pubblicità ….

Così cantava Baglioni !

Il nostro Ordine Regionale, in una recente news letter, mi ha informato che potevo partecipare ad un evento proposto da una società a responsabilità limitata di Ancona proprietaria del marchio con il quale l’iniziativa era presentata. La promessa roboante di questo “marchio” è: La crescita personale con i più autorevoli e influenti pensatori del nostro tempo.

Penso (e sono serio!): finalmente niente del solito psicologico: DSA, BSE, DPTS, DOC, CBT, SENSOMOTORY, FCA (forse con il motory confondo con una marca di  automobili che una volta era italiana …)

E invece chi trovo nella proposta specifica ? (rullo di tamburi …..)

John Gray, autore del libro rivolto al grande pubblico “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere”  che poi ha rielaborato in altri sei “sequel” (tradotti in  italiano) con titolo simile.

Da una semplice ricerca su wikipedia apprendo che il nostro John ha una formazione diciamo un po’ particolare: ha provato un paio di volte a iscriversi all’Università, ma ha lasciato senza completare alcun corso di laurea. In seguito si è rinchiuso in un monastero Hindu in Svizzera per un ritiro spirituale durato nove anni, studiando tecniche di meditazione e di yoga. Alla fine ha conseguito un diploma “Bachelor of Arts” e uno “MA“, in intelligenza creativa e, nel 1997, ha ottenuto una laurea per corrispondenza in psicologia presso un’università privata non riconosciuta e chiusa, 3 anni dopo, dal governo statunitense.

Giulio Cesare Giacobbe, presentato nella locandina come:

Psicologo e psicoterapeuta in Italia e Usa, è laureato in Filosofia all’Università di Genova e in Psicologia presso  l’International Institute of Pneumiatrics della California con specializzazione in Psicologia Analitica. Autore di testi di stampo accademico, è noto per numerosi libri di carattere divulgativo di grande successo come “Alla ricerca delle coccole perdute” e “Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita”.

Quest’ultima fatica del collega credo tratti un argomento  per adolescenti che, data la mia età, non ho proprio fatto in tempo a leggere.

Paolo Crepet che nella brochure è indicato come

il maggiore psichiatra e psicoanalista italiano, sociologo e scrittore, autore di oltre 30 libri di successo. Affianca all’attività professionale di Psichiatra, di Ricercatore e di Docente, quella di Editorialista e Scrittore, collaborando con “Specchio”, “La Stampa” e “Anna”.

Ecco, sulla definizione di  Crepet come “maggiore psichiatra italiano” spero che il dr Vittorino Andreoli non se la prenda.

Un “parterre de Rois” quindi. Almeno nelle mirabolanti premesse. Insomma … è qui la festa!

Poi torno a considerare quello che mi aspetto dall’Ordine e mi chiedo:

Che ci fa nella newsletter la proposta di un “evento”  che sembra avere tutti i requisiti per essere pubblicizzato in un settimanale diciamo di “pop e grande tiratura”?

Qual è il motivo per cui questo evento trova posto nella newsletter di OPL mentre tante altre occasioni formative,  realizzate da colleghi veri psicologi e psicoterapeuti di qualità, presenti nella nostra regione, non sono neanche considerate …. di striscio?

Come mai è garantita agli organizzatori (con sede ad Ancona) una vera e propria promozione  con l’offerta di un piccolo irrisorio sconto del 10% per gli iscritti ?

Ma il 10% di che? Visto che il costo non è indicato ( o io non l’ho visto?) e bisogna chiederlo con mail.

Data la proposta gli psicologi avrebbero meritato almeno lo sconto del …. 100%.

Non credo e non propongo dietrologie. Ma proprio non capisco. Due giorni per imparare a “cuccare” ? Come formazione in convenzione con un Ordine professionale. Mah. A me sembra una proposta molto “estiva”.

E poi perché dare spazio e visibilità ad eventi, a libri, senza verificare che i proponenti abbiano una condotta coerente in tutto e per tutto con il codice deontologico?

I consiglieri di Altrapsicologia all’Ordine continuano a opporsi all’andazzo quando l’attuale maggioranza porta indietro le cose.

E continuano a chiedere chiarimenti su tanti aspetti di qualità di contenuti e, anche, di capitoli di spesa, di tanti piccoli incarichi, onerosi per l’Ordine, ma non c’è traccia, non c’è replica.

Arriverà mai una risposta? Un chiarimento? Io, da inguaribile ottimista, l’aspetto.

Buona Estate a tutti

 

Ersindo Nuzzo

psicologo e psicoterapeuta – Consigliere di Indirizzo Generale in ENPAP con Altrapsicologia.