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L’idea di una biblioteca dei test nasce da lontano. Già nel 2009, prima delle elezioni che lo avrebbero individuato come presidente Mauro Grimoldi visitava quella dell’Università di Padova insieme a Federico Zanon coltivando un sogno… in fondo ostacolato solo dalla mancanza di un’iniziativa nella nostra regione. E chi più dell’Ordine deve mettersi al servizio di un’esigenza regionale, di una carenza così evidente nella psicologia lombarda? Eccoci, quindi.

L’Ordine, per la sua valenza rappresentativa, costituisce uno spazio naturale di apertura verso istanze ed esigenze culturali e professionali comuni. AltraPsicologia, attraverso la presidenza OPL ha anzitutto verificato la possibilità di costruire un rapporto di collaborazione con le case editrici, Giunti OS in primis, e poi, stabilita la realizzabilità dell’iniziativa ha affidato il compito della realizzazione a giovani e volenterosi consiglieri, non necessariamente di AP. Alcuni di essi rivendicano oggi, in tempi di elezioni, la paternità della biblioteca, che sarebbe come dire che la Torre Eiffel si deve agli operai che l’hanno costruita. E’ una visione, certo.

All’interno di questo scenario,  a settembre 2013 è nata la prima Biblioteca del Testing Psicologico in Lombardia!

Un’innovazione concreta nata da un ideale forte, che ha riqualificato il rapporto tra professionisti e Ordine: ora gli psicologi possono accedere ad ambiti e linguaggi – quelli dei test –in un ambiente rinnovato e accogliente, dove poter incontrare altri colleghi e creare occasioni di scambio.

Attualmente, sono presenti 150 test tra versioni cartacee e online consultabili liberamente (tavole, materiali di somministrazione, batterie, manuali ed esempi di report finali). E poi… un ampio tavolo di consultazione, due postazioni informatiche per visionare le versioni full text di riviste e articoli scientifici, accesso completo alle banche dati dell’APA, seminari di approfondimento di esperti testisti o degli stessi autori ….

AltraPsicologia, soddisfatta per questo primo buon risultato, ha intenzione di rilanciare!

L’idea è di creare un vero e proprio polo d’attrazione: una biblioteca specialistica e specializzata, in un luogo “altro” dall’Ordine, con la partecipazione del Comune e la collaborazione con le Università, ma anche con altre istituzioni interessate ad aderire attivamente all’iniziativa. Vogliamo portare fuori, dare autonomia alla biblioteca come luogo interistituzionale.

La cultura psicologica potrà così introdursi ulteriormente nel tessuto cittadino e rendersi disponibile anche agli studenti. Trovi che sia giusto che l’Ordine offra servizi anche mettendosi in rete con altre istituzioni, come l’Università? Hai proposte in quest’ambito che vorresti che l’Ordine realizzasse?