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guardare nella stessa direzioneChi si è iscritto all’Ordine della Lombardia, come me,da circa una decina d’anni, ha di certo notato una grande differenza rispetto alle gestioni precedenti dell’Ente.

Nel gennaio 2010 Altrapsicologia è entrata in maggioranza a seguito  delle votazioni per il rinnovo del Consiglio e non si è  dovuto attendere  molto per osservare che l’Ordine,oltre alle sue consuete funzioni di tutela, ha cominciato ad assumere un assetto molto diverso e a fare proposte utili ai propri iscritti.

I 140 Euro di tassa  annuale si sono trasformati in breve tempo in un piccolo investimento, molto redditizio (strana cosa di questi tempi).

La prima sostanziale dfferenza è stata la presenza dei Consiglieri presso la sede di Corso Buenos Aires.

Se prima erano assenti invece con Altrapsicologia c’erano, sempre. Lavoravano in sede per molte ore, ogni giorno.

I Consiglieri con Altrapsicologia sono sempre utili e disponibili per ogni iscritto per risolvere questioni deontologiche, amministrative e di promozione professionale. La presenza è stato il primo servizio che i neoeletti hanno offerto a tutti i colleghi.

Se sono presente posso prendermi carico, posso occuparmene, posso lavorare, posso interagire, posso farmi conoscere, posso esserti utile, posso accogliere i  suggerimenti e le istanze.

I rapporti che funzionano bene sono quelli in cui è garantita una presenza.

E’ da questa presenza, dal lavoro quotidiano e costante che hanno potuto prendere vita numerosi progetti: si è pensato così al decentramento ad esempio. Ogni provincia ha potuto contare su un referente territoriale , in modo che chi non abitasse a Milano e avesse un problema, potesse facilmente risolverlo tramite un rappresentante dell’Ordine più vicino anche territorialmente.

Al tutoring, all’orientamento,  alla consulenza su  aree specifiche, alla promozione , ai seminari ad hoc (de visu e online), alle convenzioni per svolgere l’attività professionale e per il tempo libero.

Si è prestata attenzione al marketing inteso sia come autopromozione sia come riposizionamento della figura dello psicologo ancora circondata da mille e più pregiudizi.

Sono state realizzate formazioni ad hoc sull’imprenditorialità, sul terzo settore, sull’accesso al microcredito e alla progettazione europea.

I Consiglieri hanno interloquito con le Istituzioni ed è stato  possibile cominciare a parlare di servizi che offrono percorsi di psicoterapia sostenibile e accessibile. Hanno interagito con le scuole diffondendo capillarmente un fumetto che aveva lo scopo di raccontare  cosa fosse la psicologia scolastica.

L’Ordine ha dialogato con le Scuole di Specializzazione per garantire percorsi formativi coerenti , per evitare che le Scuole non “etiche ” proponessero colloqui di selezione a pagamento o peggio ancora formassero counselor.

L’Ordine c’è stato in questi 4 anni.

Ai consiglieri di Altrapsicologia va il mio personale ringraziamento per la loro presenza , il servizio migliore che si possa offrire in un rapporto che si vuole veder crescere e di cui ci si cura.

Mi piacerebbe che le cose continuassero ad andare così , in un’ottica chiaramente di continuo miglioramento.

Quante cose può fare il nostro Ordine, quanto ci può essere utile, quanto ci può far risparmiare.

Peccato che finora nessuno si fosse preso la briga di farcelo sapere.