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Il prossimo 13 dicembre aprirà a Milano, in Via De Amicis 10, la Casa dei Diritti: un luogo di tutela, affermazione e condivisione dei diritti e delle libertà di ciascuno, dove poter segnalare discriminazioni e disparità e dove poter trovare ascolto, aiuto e sostegno.

La Casa di Diritti è un’idea del Comune di Milano, ospiterà associazioni e coordinerà azioni per prevenire e contrastare le discriminazioni basate sull’identità e l’orientamento sessuale, ma anche la violenza di genere. Si occuperà, inoltre, di tutelare i minori stranieri non accompagnati dai genitori e di assistere i cittadini che vogliono preparare il loro testamento biologico.

Saremo presenti all’inaugurazione della Casa dei Diritti come AltraPsicologia perché crediamo fortemente in una psicologica che abbia a cuore i diritti e riteniamo che ogni pratica di intervento psicologico e psicoterapeutico debba necessariamente essere in linea con l’articolo 4 del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani:

“Nell’esercizio della professione, lo psicologo rispetta la dignità, il diritto alla riservatezza, all’autodeterminazione ed all’autonomia di coloro che si avvalgono delle sue prestazioni; ne rispetta opinioni e credenze, astenendosi dall’imporre il suo sistema di valori; non opera discriminazioni in base a religione, etnia, nazionalità, estrazione sociale, stato socio-economico, sesso di appartenenza, orientamento sessuale, disabilità.”

 Gli esseri umani hanno due tipi di bisogni basilari: fisici (cibo, acqua, riparo…) e psicologici. Tra questi bisogni rientrano la dignità, il rispetto, il lavoro, l’amore, l’amicizia, la partecipazione alla vita sociale, l’espressione di sé. Si tratta di bisogni fondamentali che diventano diritti, perché se vengono a mancare la vita delle persone ne risente profondamente. Non c’è salute senza diritti.

Qual è stata la direzione dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia da quando è presente una forte rappresentanza di AltraPsicologia?

2010

  • L’Ordine ha emanato una delibera dirimente sulle cosiddette terapie “riparative” dell’omosessualità. Queste pseudo-terapie violano almeno tre articoli del Codice Deontologico e sono pertanto da considerarsi una pratica vietata.

2011

  • Il progetto “psicologia sostenibile” in collaborazione con il Comune di Milano consente alle fasce di cittadini in condizioni più critiche di fruire di un intervento psicologico o psicoterapeutico a costo calmierato, grazie ad una rete di enti specializzati attivati dal Comune.

2012-13

  • Attraverso un’attenta attività di “tutoring” si sono sensibilizzati i giovani sulla terapia con pazienti LGBT e sulla psicologia dell’emergenza attraverso momenti specifici di formazione e sensibilizzazione;
  • L’organizzazione e il patrocinio di convegni ed eventi sulle persone con orientamento omoaffettivo per gli psicologi lombardi ha testimoniato la vicinanza dell’Ordine alle battaglie LGBT.

E resta da fare, se vinceremo le elezioni per la Consiglitura 2014-2017 dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia?

  • In tempi in cui ancora molti giovani omosessuali si tolgono la vita anche per la paura di affrontare lo stigma dell’omosessualità si stanno varando progetti di collaborazione con centri di prevenzione del disagio specifici;
  • La violenza sulle donne è un fenomeno grave. Si sta già fin da ora promuovendo la creazione di reti istituzionali di centri di prevenzione e trattamento per donne e uomini toccati dal fenomeno della violenza di genere;
  • La rete di enti che erogano servizi di psicologia sostenibile verrà presto estesa a tutte le provincie lombarde, per richiedere infine un accreditamento regionale come parte del SSN. Le prestazioni valorizzate saranno le più specialistiche, dalla psicologia transculturale alla psicologia dell’emergenza;
  • Altrapsicologia si propone attraverso l’Ordine come tramite e supporto su temi come la reazione al dolore cronico, il fine vita, la grave emarginazione, la prevenzione del disagio e le dipendenze.