OPL ritorna nelle province (e noi ci saremo!)

Dopo più di un anno dall’insediamento del nuovo Consiglio dell’Ordine, OPL ritorna ad occuparsi delle province ricorlombardiadandosi che degli oltre 15.000 psicologi lombardi, circa 8.600 (più della metà) risiedono e lavorano (in parte o del tutto) fuori dall’hinterland milanese.

E’ ripartito infatti il progetto “referenti territoriali”, già sperimentato da AltraPsicologia nella scorsa consigliatura del nostro Ordine, come del resto la maggior parte dei progetti che sono stati approvati finora dal Consiglio (per fare qualche esempio: il progetto “tutoring”, la psicologia sostenibile e l’idea di creare una “vetrina” degli psicologi a Milano che si è concretizzata con l’apertura della “Casa della Psicologia”).

I “referenti territoriali” saranno il punto di contatto tra Ordine e colleghi di un determinato territorio al fine di promuovere la professione, raccogliere proposte e segnalazioni, sostenere la colleganza tra psicologi.

Si è scelto di selezionare, tramite un bando recentemente scaduto, 2 referenti territoriali per raggruppamento provinciale (ossia i territori delle province di: 1) Brescia; 2) Bergamo; 3) Como; 4) Lecco e Sondrio; 5) Monza Brianza; 6) Mantova e Cremona; 7) Pavia e Lodi; 7) Varese). I referenti scelti lavoreranno in stretto contatto con un consigliere dell’Ordine, al fine di garantire un raccordo costante tra l’ente (con le sue potenzialità e i suoi vincoli) e il territorio provinciale. Le attività che richiedono una copertura economica dovranno essere prima approvate dal Consiglio dell’Ordine.

Noi di AltraPsicologia abbiamo deciso di impegnarci in questo progetto, essendo uno dei punti-chiave delle ultime due campagne elettorali e condividendo con i colleghi che vivono e lavorano in provincia la necessità di un maggior decentramento dell’Ordine. Chiara Marabelli ed io vigileremo sulla correttezza dello svolgimento del progetto e informeremo puntualmente i colleghi su quello che succede nel gruppo di lavoro e sugli esiti progressivi della progettazione.

Un primo elemento ci ha colpiti: lo scarso interesse che ha suscitato nei colleghi lombardi il bando di selezione per la ricerca dei referenti territoriali. Sono giunte solamente una trentina di domande compilate ed inviate in modo formalmente corretto. Ci siamo certamente interrogati su questo dato:

Forse l’estate non è il periodo migliore per iniziare una selezione così importante?

Oppure il modo in cui è stata veicolata la notizia del bando, attraverso i canali dell’Ordine, non è riuscito a richiamare l’interesse di colleghi? Torna dunque il problema della comunicazione di OPL, che noi consiglieri di AltraPsicologia abbiamo già evidenziato qui.

O, ancora, sarà stato l’aspetto economico ad essere poco attraente? L’unico incentivo economico è infatti un rimborso spese fissato ad un massimo di 600 euro per un impegno dal 1° settembre al 31 dicembre e che non prevede di prevedere il numero di ore di lavoro effettivamente richieste.

Qualsiasi sia la ragione, anche questo dato dimostra come l’Ordine ancora fatichi a generare interesse per la costruzione di uno vero spirito di comunità che trascenda gli interessi personali dei singoli psicologi. Ci riusciranno i referenti territoriali? Staremo a vedere…