L’Ordine degli Psicologi della Puglia rimane, ad oggi, senza un organo legittimo: non possiamo più attendere!
Ancora un’altra sentenza, ieri (clicca qui), rigetta le assurde richieste del dott. Vincenzo Gesualdo, ex Presidente illegittimo del decaduto Consiglio dell’Ordine pugliese, e di alcuni membri del suo raggruppamento Psicologi Insieme, che hanno tenuto semicongelato il nostro Ordine in questi anni pur di restare in carica.
L’ultimo tentativo è stato quello di bloccare il Ministero della Salute sulla nomina del Commissario che dovrebbe traghettare l’ente al più presto verso nuove elezioni.
Tentativo che dopo aver prodotto lunghi ritardi nelle iscrizioni e nelle annotazioni di legge per tante colleghe e colleghi, è fortunatamente fallito.
ORA BASTA!
Come Altrapsicologia ci siamo attivati incessantemente per tutelare l’interesse pubblico: con lettere di invito formali, sollecitazioni informali e ricorsi depositati al TAR per esortare il Ministero della Salute a fare uscire l’ente da un vuoto amministrativo e gestionale agghiacciante, che rappresenta un vero inedito nella storia ultratrentennale degli ordini degli psicologi italiani.
Una storia che ha prodotto un grave danno per tutta la comunità delle psicologhe e psicologi pugliesi, in particolare dei neoabilitati, impossibilitati ad iscriversi all’albo e poter avviare la propria attività lavorativa.
I giudici di appello avevano già confermato quanto emerso in primo grado in sede civile: le elezioni del novembre 2019 furono irregolari, opache, “insanabilmente viziate da plurime anomalie”.
E anche il tribunale penale dovrà esprimersi per chiarire eventuali responsabilità (ne avevamo già parlato qui).
Il Ministero e il CNOP non possono più far finta di niente: commissario subito ed elezioni al più presto!