Tra poco meno di un mese ci saranno le elezioni ordinistiche.
In questi ultimi quattro anni abbiamo vissuto le conseguenze della ‘solitudine dei numeri primi’, giacché i colleghi che hanno vinto non sono riusciti a far gruppo e a creare una direzione condivisa da seguire. Così, avrai percepito anche tu, un lungo periodo di stasi in cui la psicologia in Veneto non ha fatto molti passi in avanti. Forse qualche tentativo. Purtroppo.
Credo che un libero professionista possa dare il meglio di sé, possa credere nel proprio progetto, così intensamente (come accade spesso a noi psicologi), da lavorare e trasmettere, nel contempo, tutta la sua passione. Però poi accade, anche, di incontrare degli ostacoli e delle criticità; è accaduto ad ognuno di noi. Se ci fosse un Ordine teso a promuovere concretamente e a dare credibilità alla figura e all’immagine della nostra professione in Veneto, molto probabilmente, i nostri sforzi otterrebbero i risultati decisamente migliori.
A queste elezioni AltraPsicologia propone 9 candidati.
Ma cosa rende unico il gruppo di AltraPsicologia Veneto? La nostra caratteristica è la partecipazione attiva: le osservazioni, le idee, le bozze dei progetti sono una creazione condivisa. Ciò che ci unisce e ci da grande motivazione è l’obiettivo di promuovere e tutelare la psicologia e gli psicologi. Cordialità, accoglienza, spirito di squadra sono il nostro biglietto da visita. Siamo un gruppo di “pari” che lavorano gratuitamente per i “pari”.
AltraPsicologia è nata nel 2005. E’ nata prima di queste elezioni ed è stata, in questi anni, a fianco dei colleghi. Resterà viva comunque anche dopo le elezioni. Certo che è importante anche il tuo contributo per fare crescere la psicologia in Veneto. La scelta è adesso. Non tra un anno. Per noi il tuo voto è importante. Senza il tuo voto rischiamo di non aver la maggioranza: il che significa che i nostri progetti potrebbero arenarsi nelle sabbie mobili come è già successo. Noi ci auguriamo, per il bene della nostra comunità, di non procedere in solitudine e di non dover accettare compromessi con chi è mosso “solo” dall’ambizione personale.
Non restare con le mani in mano. Se credi in noi scendi in campo e appoggiaci. Dai la parte migliore di te, unisciti a noi. Insieme, a favore di un Ordine PER gli iscritti.
E adesso, proprio come succede nella realtà, ti facciamo entrare nel gruppo: ci presentiamo.
Emiliano Guarinon è un caterpillar di simpatia. E’ un aggregatore, un amico, un compagno di strada. E’ uno che non molla.
Federico Zanon è il Vicepresidente di AltraPsicologia. Ma se lo conosci scopri che è una persona autentica, piacevole e alla mano. E’ preciso, sempre aggiornato.
Olimpia Degni è una freccia. Crede nella possibilità di promuoverci e di migliorare. Si impegna e si lancia in progetti con grande determinazione e concretezza.
Luca Pezzullo è uno psicologo pratico, una guida saggia per i laureandi. Semplice. Diretto. E’ un diplomatico ingegnoso. Una persona genuina.
Francesco Ferrarese è il “ragazzo” della porta accanto. E’ semplice. Affidabile. Sì è aperto un asilo creandosi un mestiere. Oggi quel ragazzo è un imprenditore.
Marco Vicentini, è un professionista acuto, molto disponibile, grandi risorse sul piano tecnico e grande sensibilità; è un mix piacevolissimo. Ci sorprende molto spesso.
Chiara Govoni è una psicologa che sta muovendo i primi passi nella politica professionale, ma lo fa con un sorriso e un’accoglienza che risulta difficile dirle di no.
Sergio Cassella è un mago delle relazioni interpersonali. Acuto, perspicace, semplice e diretto.
Elena Grimaldo sono io. Adoro i gruppi. Sono una persona entusiasta di essere presente in questa coralità di voci e di idee costruttive e fattibili.
Ti ho presentato il gruppo Ap Veneto perché credo nella nostra capacità di progettare dal basso, noi che non siamo figli di genitori psicologi ma che abbiamo fatto i lavori più disparati (e ne siamo orgogliosi) per arrivare fino a qui con l’entusiasmo che ci contraddistingue che è proprio di chi la fatica la conosce e non la schiva.
Poi ci sei Tu che leggi. Sei dei nostri? Il tuo voto per noi è importante tanto quanto la nostra buona volontà e la nostra professionalità, la nostra energia e il nostro desiderio di ascoltarti e di conoscerti.
Ap ci mette la faccia. Tu mettici la firma e il voto!
Ricordati che la squadra APV è sempre vicino a te. Dalla tua parte.
Vabbè Elena, che fossi entusiasta del gruppo ci era anche venuto il sospetto, a vedere come ci hai descritto ! 😀
Salve a tutti, non so se sia il posto giusto dove pubblicare un commento/domanda. Procedo comunque.
Sono una psicologa psicoterapeuta libera professionista e mamma.
Sono delusa dalla politica dell’ordine (in generale e non solo quello del Veneto) che sembra per anni essere stato presente solo per raccogliere la tassa di iscrizione. Rispetto agli altri ordini professionali ha fatto molto poco per la promozione e tutela della professione.
Le università continuano a sfornare psicologi, che spesso dalla gente non addetta ai lavori vengono scambiati per crocerossine.
Non capisco il motivo per cui un notaio o un medico abbiano determinate parcelle ma soprattutto non si fanno problemi a farsi pagare, talvolta anche quando sono in formazione (vedi i medici specializzandi) mentre gli psicologi hanno un rifiuto, un timore verso il denaro.. Freud la direbbe lunga ma io essendo di formazione costruttivista non sono la persona più indicata per questi commenti.
Detto questo, ok la vostra bella presentazione, immagino siate persone rette e competenti MA in pratica cosa intendete fare per far si che l’Ordine del Veneto sia qualcosa di più di un esattore e di un firmaiolo pazzo di protocolli d’intesa che svendono e squalificano i professionisti con colloqui gratuiti?
Io come dicevo sono una professionista nonché una mamma, a mia figlia voglio dare da mangiare e una vita dignitosa, a fine mese pago bollette e mutuo (al momento non ho ancora trovato una banca con cui fare un protocollo d’intesa affinché possa avere due rate gratuite di mutuo).
Ho studiato all’università, ho sostenuto i costi di una specializzazione, quando mai potrò lavorare dignitosamente?
Quando mai avrò un ordine che mi tutelerà e sosterrà realmente a livello professionale? che mi fornirà la formazione, dal momento che me la impone?
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra risposta.
Cordiali saluti